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Previsioni del traffico estivo: ancora peggio del previsto

Previsioni del traffico estivo: ancora peggio del previsto
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Vernier/Ostermundigen (ots)

L'estate è sinonimo di vacanze, sia in Svizzera che nei Paesi limitrofi, ma anche di innumerevoli ingorghi. Nei prossimi due mesi, il volume di traffico raggiungerà ancora una volta livelli molto elevati e potrebbe causare lunghe code anche sulle strade svizzere. L'interruzione dell'autostrada A13 del San Bernardino, prevista per diverse settimane, aggraverà ulteriormente la situazione sui principali assi stradali in direzione sud. In caso di guasti all'estero, i tempi di attesa saranno considerevoli a causa del sovraccarico dei servizi di soccorso stradale. Il TCS fornisce consigli utili su come evitare le code e i guasti più comuni.

In alcuni Cantoni sono già iniziate le vacanze estive e gli spostamenti verso sud sono ogni giorno più intensi. Tra l'inizio di luglio e la fine di agosto, il TCS prevede un traffico eccezionalmente elevato sulle strade svizzere con code quotidiane in entrambe le direzioni davanti ai portali del San Gottardo. Gli incolonnamenti saranno particolarmente critici durante il secondo (13-14) e il terzo (20-21) fine settimana di luglio, in concomitanza con l'inizio delle vacanze nei Paesi Bassi e in tre e, successivamente, cinque Länder tedeschi. Già l'anno scorso la congestione del traffico al portale nord del San Gottardo in direzione sud aveva raggiunto rispettivamente il record di 15 e 16 chilometri.

Aumento delle criticità in seguito all'interruzione dell'A13

Queste previsioni del traffico rischiano di diventare ancora più complesse a causa della frana in Val Mesolcina, che ha distrutto un tratto dell'autostrada A13 del San Bernardino causandone la chiusura. Secondo l'USTRA, nel luglio 2023 sono stati circa 12'400 i veicoli che hanno percorso quotidianamente la galleria del San Bernardino in entrambe le direzioni di marcia, con picchi di oltre 24'000 veicoli. Il mese successivo, nella galleria sono transitati 13'200 veicoli al giorno. A titolo di confronto, a luglio e agosto 2023, il San Gottardo ha visto transitare rispettivamente 26'200 e 26'500 veicoli al giorno in entrambe le direzioni, raggiungendo quota 36'700 nei momenti di maggiore intensità. L'USTRA ha annunciato la riapertura parziale del tratto chiuso, prevista tra tre o quattro settimane. La situazione rischia di aggravarsi ulteriormente a causa della chiusura fino al 22 novembre 2024 della galleria dell'Arlberg, dovuta a lavori di ristrutturazione.

Lunghe code al San Gottardo

Spesso utilizzata come strada alternativa quando si formano lunghe code sull'autostrada A2 davanti alla galleria del San Gottardo, la chiusura dell'A13 comporterà un'intensificazione del traffico e quindi ingorghi di considerevole entità lungo l'asse del Gottardo. Per quest'estate, infatti, si prevedono facilmente colonne oltre i dieci chilometri in corrispondenza dei due portali della galleria, con picchi di traffico dal venerdì al lunedì. Per evitare lunghe ed estenuanti attese, è preferibile viaggiare in direzione del Ticino durante la settimana, tra il martedì e il giovedì. E in linea di massima, vale sempre la pena di partire la mattina presto o la sera tardi. L'esodo di ritorno verso nord inizierà già a partire dall'ultimo fine settimana di luglio (27-28), con code all'altezza del portale sud del San Gottardo che potranno superare i dieci chilometri nei primi due fine settimana di agosto. Anche per i rientri, il martedì è il giorno più indicato per mettersi in viaggio.

Itinerari alternativi consigliati

Dalla Svizzera orientale, l'Italia è raggiungibile attraverso diversi passi nei Grigioni. Dalla Svizzera nord-occidentale, dalla regione di Berna e dall'agglomerato di Zurigo è possibile raggiungere il Vallese utilizzando il trasporto auto attraverso il tunnel del Lötschberg. Da qui si può raggiungere l'Italia tramite il passo o il trasporto auto ferroviario del Sempione, oppure si può arrivare in Ticino attraversando il passo della Novena. In alternativa, l'Italia è accessibile passando per Martigny e percorrendo il traforo del Gran San Bernardo. Prima di ogni partenza è importante verificare che il passo dell'itinerario stabilito sia aperto e che non siano in vigore limitazioni di accesso per determinati veicoli. Per certi passi non sono ammessi né camper o roulotte di una certa dimensione, né veicoli pesanti. Il portale TCS dei passi svizzeri consente di verificare la situazione in tempo reale.

Traffico fortemente congestionato al Monte Bianco

Per le partenze verso l'Italia dalla Svizzera romanda, oltre all'itinerario del Gran San Bernardo, è possibile percorrere il tunnel del Monte Bianco passando per l'autostrada A40 in provenienza da Ginevra. Anche in questo tratto è previsto un volume di traffico eccezionalmente elevato durante tutta l'estate, con tempi di attesa davanti al portale nord fino a diverse ore tra il 10 luglio e il 4 agosto, quasi tutti i giorni, specialmente dal pomeriggio fino a fine giornata. Per pianificare meglio la partenza ed evitare code estenuanti, si consiglia di consultare il sito Internet del Traforo del Monte Bianco. Per quanto riguarda i viaggi verso il sud della Francia, si prevedono per l'intera estate lunghi ingorghi nei fine settimana, che possono raggiungere livelli molto critici nell'ultimo weekend di luglio (dal 26 al 28) e nei primi due di agosto (dal 2 al 5 e dal 9 all'11). Il sito internet francese Bison futé fornisce informazioni preziose per i viaggiatori.

Restare sempre aggiornati con l'applicazione Infostrada del TCS

Le informazioni sull'andamento del traffico e sulle condizioni stradali sono sempre disponibili sull'app gratuita Infostrada del TCS, sull'account Twitter del TCS e su tcs.ch. Una soluzione pratica per informarsi in tempo reale sulla situazione delle strade svizzere, sia prima che durante il viaggio.

Come ridurre il rischio di guasti in vacanza?

Il rischio di guasti aumenta in maniera proporzionale rispetto all'intensità del traffico e alla lunghezza del percorso. Per ridurlo il più possibile, il TCS consiglia un attento check-up completo del veicolo prima della partenza per le vacanze. Il controllo è ancora più importante in considerazione del fatto che le officine e i servizi di soccorso stradale all'estero non dispongono di personale qualificato in numero sufficiente a far fronte all'elevata entità di guasti che si verificano in estate. Prima di partire per le vacanze, quindi, il TCS consiglia di effettuare un controllo del veicolo presso un'officina o un centro tecnico del TCS. Per chi desidera evitare questo step si consiglia di:

  • far eseguire l'intervento periodico di manutenzione prima della partenza, se è imminente;
  • controllare i livelli dell'olio motore, del liquido dei freni, del sistema di raffreddamento, del servosterzo e dei tergicristalli;
  • controllare la pressione dei pneumatici e la profondità delle scanalature dei pneumatici, che deve essere superiore a 1,6 mm;
  • verificare il livello di carica della batteria e il corretto funzionamento dell'impianto di climatizzazione;
  • controllare i tergicristalli e il sistema di illuminazione del veicolo;
  • portare con sé una batteria di ricarica esterna per poter utilizzare il telefono cellulare in caso di emergenza.

Contatto:

Massimo Gonnella, portavoce del TCS
Tél. 058 827 27 26 | 076 367 25 33 | massimo.gonnella@tcs.ch

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