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Oltre la metà degli incidenti con i monopattini elettrici si verifica al buio in autunno e in inverno

Oltre la metà degli incidenti con i monopattini elettrici si verifica al buio in autunno e in inverno
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Vernier/Ostermundigen (ots)

Gli incidenti con i monopattini elettrici sono in costante aumento in cifre assolute e un'analisi del TCS rivela una correlazione esplicita tra il numero di incidenti con questo mezzo di trasporto e l'ora in cui si verificano nei mesi bui dell'anno. In occasione della 18a edizione della Giornata della luce, il TCS ricorda le regole da rispettare con i monopattini elettrici e la buona prassi per essere ben visibili e circolare in sicurezza nonostante la scarsa luminosità.

Grazie alle sue dimensioni ridotte, al peso contenuto e al motore silenzioso, il monopattino elettrico è diventato un veicolo familiare nel panorama urbano, molto apprezzato per gli spostamenti su brevi distanze. Ma se da un lato negli ultimi anni le vendite in Svizzera sono esplose, purtroppo lo stesso vale anche per il numero assoluto di incidenti che hanno coinvolto i monopattini elettrici. I dati dell'USTRA riportano infatti 98 incidenti nel 2019, rispetto ai 716 del 2023. Sebbene la percentuale di incidenti con il monopattino elettrico sia comunque contenuta rispetto al totale degli incidenti registrati in Svizzera, con lo 0,18% nel 2019 e l'1,34% nel 2023, il numero di incidenti è aumentato di 7,3 volte. Da un lato, questo impressionante aumento va esaminato alla luce della relativa stabilità degli incidenti complessivamente verificatisi sulle strade svizzere nello stesso periodo: 53'528 incidenti nel 2019 contro i 53'470 nel 2023. D'altro canto, questo forte incremento va valutato anche in considerazione del numero sempre maggiore di veicoli di questo tipo sulle nostre strade.

Incidenti più frequenti e più gravi nelle notti autunnali e invernali

Analizzando i dati sugli incidenti dell'USTRA, il TCS ha rilevato una chiara correlazione tra il numero di incidenti verificatisi e il periodo notturno nei mesi bui, nonché la loro tendenza all'aumento. Per estrapolare tali dati, il TCS ha preso in considerazione le ore ufficiali di alba e tramonto per determinare le fasce orarie buie dei diversi mesi e le ha confrontate con i dati sugli incidenti in base agli orari corrispondenti.

Ne consegue che il numero degli incidenti del 2023 è più elevato nella fascia oraria notturna di gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre, mesi particolarmente bui. Al contrario, il numero di incidenti che si verificano al buio è minore nei mesi primaverili ed estivi, che offrono più ore di sole. In particolare, da gennaio a marzo e da ottobre a dicembre oltre la metà degli incidenti si è verificata prima dell'alba o dopo il tramonto. A dicembre, il 65% degli incidenti, quasi due terzi dei casi registrati in quel mese, si è verificato di notte. Una spiegazione sta nel fatto che molti utilizzatori di monopattini elettrici sono pendolari con orari di lavoro relativamente regolari. Il monopattino in inverno viene quindi utilizzato prevalentemente nelle ore in cui la luce è ridotta.

Consigli per muoversi in sicurezza nei mesi bui

La forte recrudescenza degli incidenti con i monopattini elettrici impone maggiore cautela da parte degli utilizzatori, ma anche da parte degli automobilisti, dei ciclisti e dei ciclomotoristi. In particolare, il rischio di incidenti stradali è più elevato di notte o in orari di scarsa luminosità che durante il giorno ed è ancor maggiore in caso di pioggia notturna o di neve. In autunno e in inverno è quindi essenziale rendersi visibili nel traffico stradale, soprattutto per gli utilizzatori di monopattini elettrici.

Un primo passo da compiere in modo sistematico è accendere i fari anteriori e posteriori, nel rispetto della legge, e verificarne la pulizia e la portata. Inoltre, il TCS consiglia di prediligere indumenti chiari e di indossare sempre accessori catarifrangenti. Al buio, infatti, le persone che indossano materiale catarifrangente sono visibili fino a 140 metri di distanza dagli altri utenti della strada. Sul sito madevisible.swiss, la pagina web dell'omonima campagna di prevenzione rinnovata ogni anno dal TCS, sono disponibili numerosi suggerimenti su abbigliamento e articoli in grado di aumentare la visibilità notturna. Infine, anche se le normative attualmente non ne impongono l'obbligo, il TCS consiglia a tutti gli utilizzatori di monopattini elettrici di indossare un casco.

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Importante: i monopattini elettrici sono veicoli motorizzati a due ruote

Ai sensi della legge, i monopattini elettrici sono veicoli motorizzati a due ruote classificati come "ciclomotori leggeri" (analogamente, ad esempio, alle biciclette elettriche con velocità fino a 25 km/h). Ai fini della sicurezza stradale, il TCS desidera ricordare che i monopattini elettrici:

  • non sono consentiti ai minori di 14 anni (a partire da questa età la guida è possibile a condizione di essere in possesso di una patente M; a partire dai 16 anni la patente non è più necessaria);
  • hanno una velocità massima autorizzata di 20 km/h, con un motore elettrico non superiore a 500 watt;
  • devono essere omologati in Svizzera per poter circolare sulle strade pubbliche;
  • non possono circolare su marciapiedi e vie pedonali;
  • devono essere muniti di fari fissi (bianchi davanti, rossi dietro);
  • possono trasportare solo il conducente e non più persone.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito https://www.tcs.ch/it/test-consigli/consigli/veicoli/veicoli-tendenza.php.

Contatto:

Laurent Pignot, portavoce del TCS
Tél. 058 827 27 16 | 076 553 82 39 | laurent.pignot@tcs.ch

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