Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel febbraio 2005
(ots)Cifre d'affari del commercio al dettaglio nel febbraio 2005
Continua il calo delle cifre daffari: -1,6 per cento
Stando ai risultati provvisori dellUfficio federale di statistica (UST), nel febbraio 2005 le cifre daffari nominali del commercio al dettaglio sono scese dell1,6 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, e ciò rimanendo invariato il numero di giorni di vendita. Nel gennaio 2005 le cifre daffari nominali avevano segnato un calo del 2,3 per cento e nel febbraio 2004 un aumento del 3,1 per cento. Le cifre daffari reali (al netto dellinflazione) calcolate in base allindice nazionale dei prezzi al consumo hanno registrato una diminuzione del 3 per cento. Flessione delle cifre daffari in numerosi gruppi di merci ... Tutti e tre i principali gruppi di merci hanno registrato una flessione delle cifre daffari. Cali rispettivamente dello 0,9 e dello 0,4 per cento sono stati rilevati dai due gruppi «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» e «abbigliamento, calzature», mentre il totale degli «altri gruppi» ha subito una diminuzione del giro daffari del 2 per cento. Fatturati in calo sono stati registrati principalmente dai gruppi «bevande» (-6,3%), «fai da te, tempo libero» (- 4,2%), «veicoli a motore» (-3,5%), «cultura» (-3%) e «arredamento» (- 2,8%). Le cifre daffari sono per contro progredite nei gruppi «salute, cure del corpo e cosmetici» (+5,7%), «carburanti, combustibili» (+2,7%) ed «effetti personali» (+1,6%). e rami economici Come nel caso dei gruppi di merci, anche landamento delle cifre daffari nei rami economici è stato in gran parte negativo. Lunica eccezione è rappresentata dal commercio al dettaglio di prodotti farmaceutici, medicali e di cosmetici, il cui fatturato è cresciuto ben del 10 per cento.
Risultati negativi per tutte le classi di grandezza delle imprese Il calo del 2,9 per cento registrato nelle medie imprese (da 15 a 45 addetti a tempo pieno) e landamento negativo del giro daffari segnalato sia dalle piccole imprese (meno di 15 addetti a tempo pieno) che dalle grandi imprese (più di 45 addetti a tempo pieno), con una rispettiva flessione del fatturato del 2 e dell1 per cento, evidenziano la contenuta propensione agli acquisti nel mese di febbraio 2005. Diminuzione del fatturato nei due primi mesi del 2005 Rispetto al periodo corrispondente dellanno precedente, le cifre d'affari nominali cumulate sono diminuite nei primi due mesi di questanno complessivamente del 2 per cento. Tutti i gruppi principali hanno presentato un andamento negativo: «alimentari, bevande, tabacco e articoli per fumatori» (-2,7%), «abbigliamento, calzature» (-0,7%) e «altri gruppi» (-1,9%). In termini reali, le cifre d'affari cumulate del commercio al dettaglio sono scese complessivamente del 3,1 per cento; anche in questo caso tutti e tre i gruppi principali hanno segnato una diminuzione.
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