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Rapporto sociale 2004 per il Cantone di Zurigo Ulteriore aumento del numero di beneficiari dell'aiuto sociale

(ots)

Rapporto sociale 2004 per il Cantone di Zurigo

Ulteriore aumento del numero di beneficiari dell'aiuto sociale
Nel 2004, il 3,8 per cento della popolazione del Cantone di Zurigo 
ha dovuto ricorrere alle prestazioni dell'aiuto sociale. Su base 
annua, la quota di aiuto sociale è aumentata di 0,6 punti 
percentuali. Con una quota del 5 per cento, il rischio dei giovani 
adulti di dipendere dall’aiuto sociale è di molto superiore alla 
media. Colpisce inoltre il fatto che circa un quinto delle persone 
che richiedono l’aiuto sociale sia occupato e che i centri urbani 
siano molto più colpiti da questo fenomeno. Questo è quanto emerge 
dal nuovo rapporto sociale, elaborato in base alla statistica 
svizzera dell’aiuto sociale dell’Ufficio federale di statistica 
(UST) per il Cantone di Zurigo. Il rapporto sociale 2004 del Cantone 
di Zurigo delinea un quadro dettagliato sulle prestazioni e il 
finanziamento dell’intero sistema di sicurezza sociale, 
approfondendo le tematiche sull’aiuto sociale e le altre prestazioni 
legate al bisogno (prestazioni complementari all’AVS/AI, anticipo 
degli alimenti, contributi per la custodia dei figli in tenera età). 
Le novità presentate in questo rapporto sono le elaborazioni secondo 
le tipologie territoriali città, agglomerazioni e comuni rurali e 
due nuove analisi trattate in due distinti capitoli: la prima 
concerne la situazione occupazionale con un’analisi specifica in 
base modello delle possibilità impiegato nel Cantone di Zurigo, la 
seconda, di grande attualità, riguarda i giovani adulti beneficiari 
di prestazioni sociali. Aumentano le spese legate alle prestazioni 
dell’aiuto sociale Nel 2004, il Cantone di Zurigo ha dovuto 
assistere quasi 100'000 persone con prestazioni legate al bisogno. 
Sin dal 1990 il numero di casi e le spese correlate crescono in modo 
marcato. Nel 2004, sono stati spesi 877 mio di franchi netti per 
prestazioni legate al bisogno (sussidi comunali esclusi), di cui 342 
mio di franchi per l’aiuto sociale. Forti differenze tra città, 
agglomerazioni e comuni rurali La quota di aiuto sociale di un 
comune dipende fortemente dall’ubicazione e dalla dimensione dello 
stesso. Mentre nelle città tale quota è pari al 5,7 per cento, nei 
comuni delle agglomerazioni è del 2,8 per cento e nei comuni rurali 
solo dell’1 per cento. Nelle città si registra un numero più elevato 
alla media di bambini e adolescenti che beneficia dell’aiuto 
sociale; la quota di aiuto sociale per questa categoria di persone è 
del 10,6 per cento. In media, l’aiuto sociale copre i tre quarti del 
budget dell'economia domestica assistita. Nella metà dei casi (51%) 
le prestazioni dell’aiuto sociale devono coprire il fabbisogno 
economico complessivo. Si tratta qui di economie domestiche che non 
dispongono né di un reddito da attività lavorativa né hanno diritto 
alle prestazioni delle assicurazioni sociali o ad altre prestazioni 
legate al bisogno. Nelle città questa situazione concerne il 57 per 
cento delle economie domestiche, nelle restanti aree del Cantone 
circa il 42 per cento. Inversamente, nei Comuni rurali, nel 20 per 
cento dei casi l'aiuto sociale copre meno di un quarto del 
fabbisogno vitale. Nelle agglomerazioni questo si riscontra nel 16 
per cento dei casi, nelle città solo nell’11 per cento. Le persone 
sole e le famiglie monoparentali particolarmente toccate Il rischio 
di dipendere dall’aiuto sociale è fortemente connesso alla 
situazione abitativa e familiare. Particolarmente a rischio sono le 
persone sole e le famiglie monoparentali. Per le persone coniugate e 
vedove il rischio di povertà è invece nettamente al di sotto della 
media. Un importante fattore che aumenta il rischio di dipendere 
dall’aiuto sociale è dato da una lacunosa o assente qualificazione 
professionale, situazione che concerne spesso gli stranieri. Questo 
spiega perché gli stranieri ricorrono all’aiuto sociale con più 
frequenza rispetto alla media. Sempre più giovani adulti dei centri 
dipendono dall’aiuto sociale I giovani adulti dai 18 ai 24 anni sono 
particolarmente toccati dalla situazione sul mercato del lavoro. Da 
2 anni a questa parte, in questa classe di età si riscontra un 
incremento dei casi superiore alla media. A livello cantonale, la 
quota di aiuto sociale per i giovani adulti dai 18 ai 24 anni è del 
5 per cento. Le persone in questione abitano principalmente nei 
centri urbani e sono più spesso di sesso femminile. Circa la metà 
dei beneficiari non ha concluso alcuna formazione professionale e 
non sta nemmeno seguendo una formazione. La responsabile principale 
è l'inoccupazione Le attuali condizioni sul mercato del lavoro, la 
riduzione della durata di beneficio dell'assicurazione contro la 
disoccupazione (AD) e il prolungamento dell’obbligo di contributo 
minimo hanno indotto sempre più persone a prendere in considerazione 
l'aiuto sociale. In ben due terzi dei casi l’inoccupazione è 
ritenuta la principale causa del problema. Il modello 
d'incentivazione della Città di Zurigo per beneficiari dell'aiuto 
sociale in età lavorativa Lo studio effettuato sul modello delle 
possibilità della Città di Zurigo mostra che il sesso maschile e le 
persone divorziate sono sovrarappresentati nei programmi 
d'integrazione sociale e professionale. Con il 27 per cento delle 
persone assistite in età lavorativa viene convenuto un compenso nel 
quadro dell'integrazione sociale e professionale; l'11 per cento 
riceve un importo indipendente dal reddito quale incentivo economico 
per l'occupazione. Persone in età molto avanzata spesso dipendenti 
dalle prestazioni complementari all’AVS Le prestazioni complementari 
all’AVS costituiscono una fonte integrativa fondamentale per la 
sopravvivenza delle persone pensionate. Nel dicembre 2004, 22'000 
pensionati hanno beneficiato di prestazioni complementari all’AVS, 
ovvero il 3,8 per cento in più rispetto all'anno precedente. L'11 
per cento di loro aveva 65 o più anni. Grazie alle prestazioni 
complementari, nel Cantone di Zurigo questa classe di età fa 
raramente ricorso all’aiuto sociale. Spesso, i pensionati con 
rendite AVS basse vivono nei centri urbani: nella città di Zurigo la 
quota di beneficiari è di 4,3 punti percentuali più elevata che 
nell’intero Cantone; questo fenomeno si riscontra anche nella città 
di Winterthur. Con l’avanzare dell'età aumenta notevolmente anche la 
quota di beneficiari delle prestazioni complementari all’AVS. Il 
28,5 per cento degli ultranovantenni, e tra loro soprattutto le 
donne, dipendono infatti da queste ultime. Molti pensionati in età 
avanzata non dispongono di un secondo pilastro; sulla loro 
situazione gravano inoltre gli elevati costi di assistenza e di 
cura. Rispetto ai pensionati che vivono nella propria economia 
domestica, le persone che si trovano in istituti ricevono quasi 3,5 
volte in più prestazioni complementari all’AVS. Incremento del 
numero di persone che percepiscono anticipi degli alimenti e 
contributi per la custodia dei figli in tenera età Nel Cantone di 
Zurigo 5160 economie domestiche percepiscono anticipi degli alimenti 
per complessivi 7030 bambini, mentre 1112 economie domestiche, con 
3340 persone, vengono sostenute con contributi per la custodia dei 
figli in tenera età. Queste cifre sono lievemente superiori rispetto 
a quelle rilevate per il 2003. Nella città di Winterthur il ricorso 
a prestazioni per bambini e famiglie è superiore alla media. 
Prestazioni e finanziamento della sicurezza sociale nel Cantone di 
Zurigo Le prestazioni della sicurezza sociale consistono 
prevalentemente in prestazioni delle assicurazioni sociali. Nel 2003 
nel Cantone di Zurigo, le prestazioni in denaro per l’AVS 
ammontavano a 4,5 miliardi di franchi, quelle per AI a 0,78 miliardi 
di franchi e per l’AD a poco più di 1 miliardi di franchi. Le 
prestazioni in natura dell’assicurazione obbligatoria delle cure 
medico-sanitarie (AOCMS) hanno raggiunto i 2,6 miliardi di franchi e 
quelle per l’AI i 0,25 miliardi di franchi. 1,6 mia di franchi sono 
stati spesi per sovvenzioni (finanziamento ospedaliero: 1,3 
miliardi) e 1,25 miliardi per prestazioni sociali legati al bisogno 
(in particolare prestazioni complementari all'AVS/AI e aiuto 
sociale). Nel 2003, il Cantone e i Comuni hanno speso 
complessivamente 3,5 miliardi di franchi per la sicurezza sociale, 
di cui il 48 per cento per sussidi, il 31 per cento per prestazioni 
sociali legate al bisogno e il 21 per cento per contributi per 
l’AVS, l’AI e l’AOCMS (riduzione dei premi).
UFFICIO FEDERALE DI STATISTICA
Servizio stampa
La statistica svizzera dell'aiuto sociale Dal 2001, i dati per il 
rapporto sociale del Cantone di Zurigo sono rilevati nell’ambito 
della statistica svizzera dell’aiuto sociale. Dei 171 Comuni del 
Cantone 87 fanno parte del campione della statistica dell’aiuto 
sociale. Si tratta di un campione comunale stratificato. Tutte le 
pratiche dell’aiuto sociale dei Comuni sono registrate utilizzando 
la stessa griglia di caratteristiche. I dati comunali del campione 
sono in seguito ponderati e generalizzati per l’intero Cantone. Sono 
rilevati inoltre le prestazioni legate al bisogno che precedono 
quelle dell’aiuto sociale. Nel Cantone di Zurigo sono: - prestazioni 
complementari all’AVS/AI (prestazioni complementari della 
Confederazione, aiuti cantonali e sussidi comunali) - anticipo degli 
alimenti - contributi per la custodia dei figli in tenera età Mentre 
le prestazioni complementari dell’AVS/AI si riferiscono 
esclusivamente al mese di dicembre, per tutte le altre prestazioni 
si dispone di dati per l'intero 2004, in altre parole sono stati 
rilevati tutti i casi che nel 2004 hanno beneficiato di una 
prestazione pecuniaria. Determinate elaborazioni sono state 
suddivise secondo le categorie di divisione territoriale città, 
agglomerazioni e comuni rurali nonché per la loro somma (totale). Il 
censimento della popolazione del 2000 ha costituito la base su cui 
sono state definite le tipologie territoriali. Per città si 
intendono qui i centri urbani e le città isolate. Per agglomerazione 
tutti i Comuni che si trovano nella cintura di agglomerazione di una 
Città. I Comuni rurali sono invece tutte quelle entità territoriali 
che non appartengono né alla categoria Città né alle cinture di 
agglomerazione. Un importante indicatore di questa statistica è la 
quota di aiuto sociale che misura il numero di persone assistite in 
base alla popolazione totale o a gruppi sociodemografici specifici e 
rappresenta un indicatore del rischio di dipendenza dalle 
prestazioni dell'aiuto sociale e di povertà. Grazie alla nuova 
statistica dell’aiuto sociale è possibile osservare su base 
oggettiva e sicura i problemi e l’evoluzione delle prestazioni 
dell'aiuto sociale.
Informazioni:
Verena Gerber, responsabile della statistica dell’aiuto sociale per 
il Cantone di Zurigo e la Svizzera orientale, 
tel.: 044 225 12 24
Robert Fluder, UST, Sezione sicurezza sociale, tel.: 032 713 65 78
Tom Priester, UST, Sezione sicurezza sociale, tel.: 032 713 64 75
Nuova pubblicazione: Sozialbericht Kanton Zürich 2004, n. di 
ordinazione: 542-0400. Prezzo: 30.--
Servizio stampa UST, tel.: 032 713 60 13; fax: 032 713 63 46
Per ordinazioni: tel.: 032 713 60 60, fax: 032 713 60 61, e-mail:  
order@bfs.admin.ch
Per ulteriori informazioni e pubblicazioni in forma elettronica si 
rimanda al sito Internet dell’UST all’indirizzo: 
http://www.statistica.admin.ch
Servizio abbonamenti ai comunicati stampa per e-mail. Sottoscrizione 
all’indirizzo: http://www.news-stat.admin.ch

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