BJ: Attacco al centro AMIA: nessun conto trovato a Ginevra Gli atti dassistenza giudiziaria consegnati allAmbasciata dArgentina
(ots)Berna, 13.07.2004. Nellambito del caso Menem, a Ginevra non sono stati trovati conti ricollegabili allattentato dinamitardo contro il centro ebraico AMIA a Buenos Aires. È quanto risulta dagli atti dassistenza giudiziaria consegnati oggi allAmbasciata dArgentina a Berna.
Nelle loro indagini sullattentato dinamitardo del 1994 contro il centro ebraico AMIA a Buenos Aires, che ha causato 86 morti e centinaia di feriti, le autorità argentine seguono diverse piste. Secondo una di queste, rappresentanti iraniani avrebbero versato a Carlos Menem 10 milioni di dollari americani su un conto bancario a Ginevra. In cambio, lallora presidente argentino avrebbe dichiarato che non sussistevano prove che lIran fosse responsabile di tale attentato. Le autorità argentine hanno pertanto chiesto alla Svizzera di verificare se presso la banca di Ginevra, menzionata da un testimone, esistessero o fossero esistiti conti di Menem e di rappresentanti della Repubblica islamica dellIran e di consegnare loro eventuali documenti bancari.
La banca è stata individuata ma non è stato trovato nessun conto
Per ben tre volte la giudice istruttrice ginevrina incaricata dellesecuzione della rogatoria argentina aveva invitato invano tale testimone a comparire a Ginevra. Questultimo è stato tuttavia sentito in Germania per via dassistenza giudiziaria e, grazie alle sue dichiarazioni, è stato possibile risalire ad una banca di Ginevra. Ma né le indagini presso tale banca, né altri accertamenti hanno permesso di rinvenire conti di Menem ed altre persone menzionate nelle domande dassistenza giudiziaria. Le competenti autorità svizzere sono sempre pronte a proseguire le inchieste, qualora vengano trasmessi loro nuovi elementi.
Consegna di documenti anche nel caso dellesportazione illegale di armi
Sono stati compiuti progressi anche nella procedura di assistenza giudiziaria concernente lesportazione illegale di armi verso lEcuador e la Croazia. Grazie alle indicazioni fornite dai giudici argentini giunti in Svizzera e al complemento di informazioni pervenute dallArgentina, a metà maggio è stato possibile consegnare allAmbasciata dArgentina a Berna altri atti dassistenza giudiziaria.
Altre informazioni: Giudice istruttrice Christine Junod, Pouvoir judiciaire du Canton de Genève, tel. 022 / 327 26 11