La Migros interrompe il rifornimento di carne di cavallo proveniente dal produttore canadese Bouvry (IMMAGINE)
Zürich (ots)
I metodi di ingrasso dei cavalli del produttore canadese di carne equina Bouvry non adempiono le direttive della Migros relative al benessere animale. La Migros interrompe quindi la vendita della carne di tale provenienza, riducendo così l'assortimento di prodotti a base di carne equina. Tali misure resteranno in vigore fino al momento in cui non verrà trovato un fornitore che si attenga alle normative svizzere relative alla protezione animale.
Il miglioramento del benessere animale sul nostro territorio e all'estero è un tema centrale per la Migros, che grazie ai marchi TerraSuisse e Migros Bio, svolge in Svizzera il ruolo di pioniere a questo riguardo. Nell'ambito della campagna Generazione M, l'azienda si è preposta l'ambizioso obiettivo: far rispettare le severe normative svizzere a tutti i fornitori esteri, e ciò entro il 2020. Per quanto riguarda la carne di tacchino e di coniglio, la Migros, assieme ai suoi fornitori ungheresi, è riuscita a pianificare la produzione in modo rispettoso degli animali e secondo le normative svizzere sulla protezione animale. Grazie al suo impegno sul piano internazionale, la Migros è stata recentemente insignita del riconoscimento Swiss Ethic Award.
Per quanto riguarda la carne di cavallo, la Migros ha dato inizio nel 2013 a un progetto concreto che mira al miglioramento del benessere animale. In tale occasione, l'azienda ha definito prescrizioni chiare per il produttore canadese Bouvry e ha fornito il supporto necessario per la loro attuazione. Provvedimenti quali la costruzione di un macello moderno sono stati effettivamente attuati. Gli sforzi del fornitore, però, non sono stati sufficienti, in particolare nell'ambito della provenienza dei cavalli e della loro cura. Tali carenze sono state evidenziate in occasione di un controllo indipendente. Per questo motivo la Migros rinuncia ora all'ulteriore collaborazione con il produttore Bouvry. I contratti esistenti verranno comunque onorati, ma la vendita verrà interrotta tra poche settimane.
Attualmente la Migros si impegna a trovare alternative per il suo rifornimento. Fornitori internazionali verranno presi in considerazione solo se dimostrano di essere in grado di attenersi alla normative svizzere relative alla protezione degli animali. Nel frattempo la Migros offrirà un assortimento ridotto di origine svizzera.
Zurigo, 6 giugno 2014
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