Impegno a favore della soia sostenibile
Zürich (ots)
Migros, insieme a WWF Svizzera, a Coop, agli importatori svizzeri di foraggio, all'Unione svizzera dei contadini e a IP-Suisse, è membro fondatore della Rete svizzera per la soia. La rete, presieduta da Migros, si è prefissa di imporre come regola l'impiego di soia prodotta in modo responsabile nell'industria svizzera delle uova, della carne e dei latticini. L'obiettivo è stato raggiunto a fine 2015. Ora i 19 membri fondatori della rete hanno deciso di consolidare la loro collaborazione costituendo un'associazione.
Nei foraggi per animali da reddito la soia ha una parte essenziale. Questa leguminosa è coltivata su vasta scala, soprattutto in Sudamerica, e l'estensione delle piantagioni distrugge le foreste pluviali tropicali. La forte domanda di soia causa l'insorgere di problemi ambientali e sociali. La leguminosa è coltivata su vasta scala, soprattutto in Sudamerica, e l'estensione delle piantagioni minaccia le foreste pluviali tropicali. Per questa ragione la Rete svizzera per la soia si è impegnata affinché entro la fine del 2015 almeno il 90 per cento della soia foraggera importata provenisse da coltivazioni ecologiche e socialmente responsabili. Grazie a questa Rete, contadini, imprese commerciali e il WWF lavorano a braccetto e sono riusciti addirittura a superare l'obiettivo perseguito. Nel 2015 il 94 per cento della soia utilizzata nei foraggi destinati agli animali da reddito in Svizzera è stata infatti acquistata da fonti responsabili.
La Rete svizzera per la soia è nata come libera comunità di interessi. Ora, con la costituzione in associazione, i membri si propongono di garantire un alto livello della qualità lungo tutta la catena del valore e di sviluppare ulteriormente le norme direttive per una coltivazione responsabile della soia. La Rete svizzera per la soia progetta inoltre di infoltire i propri ranghi con l'adesione di nuovi membri.
Soia dal Norditalia per il pollame del marchio Optigal Nell'ambito di due associazioni di cui fa parte, Migros si impegna sul piano nazionale e internazionale in favore di una produzione responsabile della soia. Dal 2015 la sua impresa Micarna impiega esclusivamente soia europea proveniente dal Veneto (soia del Danubio) per la produzione di foraggio per il pollame del marchio Optigal. Micarna organizza in proprio anche l'acquisto di farina di soia. In tal modo garantisce piena trasparenza sulla provenienza, la qualità e il metodo di produzione della soia utilizzata, con l'ulteriore vantaggio di accorciare anche le distanze di trasporto.
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Per ulteriori informazioni: Luzi Weber, portavoce FCM, tel. 044 277
20 66, luzi.weber@mgb.ch