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Stress e alcol: un circolo vizioso?
Lausanne (ots)
L'8 maggio 2014 si terrà la Giornata nazionale sui problemi legati all'alcol. Le organizzazioni attive nel settore vogliono favorire la riflessione su questo tema, all'insegna del motto "Stress e alcol: un circolo vizioso?". Troppo spesso, infatti, davanti a un problema di alcolismo si preferisce tacere o far finta di niente. La Giornata nazionale vuole rompere il muro del silenzio.
Molte persone si sentono stressate, soprattutto sul lavoro. Con il tema di quest'anno, "Stress e alcol: un circolo vizioso?", la Giornata nazionale sui problemi legati all'alcol vuole invitare a riflettere sul proprio modo di superare lo stress e sui motivi che spingono a consumare alcol.
Ho imparato a dire di no
"I diretti interessati devono autoconvincersi che non hanno bisogno dell'alcol per rilassarsi", dice la cinquantenne Cristina. Sa esattamente di cosa parla: è una donna molto dinamica e che per anni ha bevuto alcol per scaricare lo stress accumulato sul lavoro e per riuscire ad addormentarsi. Anche nelle attività delle varie associazioni di cui ha fatto parte, l'alcol non è mai mancato. Gradualmente, l'alacre infermiera è così scivolata in una dipendenza. Cristina si è resa conto di aver perso il controllo sul suo consumo.
Ora, quando la sera torna stanca morta dal lavoro, ricorre ad altre strategie. "Faccio regolarmente acquagym, line dance o vado alle terme", spiega Cristina, che da tre anni non tocca una goccia d'alcol ed è felice di poter fare il suo lavoro senza intralci. Il lavoro dà un senso alla sua vita e la fa sentire apprezzata. Cristina si sente forte come non le capitava da tempo. Durante la terapia stazionaria, ha imparato ad imporre le proprie esigenze e, se necessario, a dire di no. E se, a volte, la notte fatica a dormire, se ne sta tranquillamente sdraiata e ascolta musica.
L'alcol non è un rimedio contro lo stress Quando gli impegni quotidiani diventano opprimenti, si crea lo stress. Per attenuare questa sensazione, alcune persone bevono. Se ciò succede regolarmente, bisogna stare attenti. Chi ha l'abitudine di staccare o di rilassarsi con l'aiuto dell'alcol rischia di incappare in un consumo problematico. Le conseguenze possono essere infortuni, problemi a casa, sul posto di lavoro o disturbi di salute. Affinché l'alcol non diventi a sua volta un fattore di stress, occorre quindi trovare alternative che non implichino il consumo di sostanze.
La Giornata nazionale sui problemi legati all'alcol La Giornata nazionale sui problemi legati all'alcol dell'8 maggio 2014 vuole sensibilizzare la popolazione sulle particolari difficoltà che devono affrontare le persone che hanno problemi di alcol e coloro che vivono accanto a loro. In occasione della Giornata nazionale, le istituzioni attive nel campo della prevenzione, della consulenza e della terapia dei problemi di alcol presentano le loro offerte di sostegno e invitano ad attività sul tema "superare lo stress e consumare alcol".
La Giornata nazionale sui problemi legati all'alcol, che quest'anno viene lanciata all'insegna del motto, "Stress e alcol: un circolo vizioso?", è organizzata congiuntamente dal Fachverband Sucht, dal GREA (Groupement romand d'études des addictions), da INGRADO (servizi per le dipendenze), da Dipendenze Svizzera, dalla Croce Blu, dagli Alcolisti Anonimi (AA) e dalla Società svizzera di Medicina delle Dipendenze (SSAM). La Giornata, che è sostenuta finanziariamente del Programma nazionale Alcol, si tiene ogni due anni, in alternanza con la Settimana di dialogo sull'alcol, organizzata dall'Ufficio federale della sanità pubblica.
Questo comunicato per i media è pubblicato anche sul sito di Dipendenze Svizzera http://www.dipendenzesvizzera.ch e su www.aktionstag-alkoholprobleme.ch.
Lista delle attività regionali : http://www.aktionstag-alkoholprobleme.ch/index.php?lg=I&pg=5
Organizzatori : http://www.aktionstag-alkoholprobleme.ch/index.php?lg=I&pg=6
Contatto:
Monique Portner-Helfer
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