La Comco adotta una Comunicazione PMI
(ots)Nella seduta del 19 dicembre 2005, la Commissione della concorrenza (Comco) ha approvato una comunicazione relativa alle piccole e medie imprese (PMI), nonché le microimprese.
La comunicazione stabilisce i criteri secondo cui gli accordi tra PMI non pongono problemi in virtù della Legge sui cartelli. In particolare, essa precisa da una parte i casi in cui tali accordi rendono migliore la competitività, nonché hanno un impatto limitato sul mercato e dall'altra riserva delle disposizioni specifiche alle microimprese.
Per quel che concerne le microimprese (meno di 10 collaboratori e una cifra daffari massima di CHF 2 Mio.), si presume che i loro accordi non siano in grado di creare un effetto sensibile sul mercato, riservati restano pur sempre gli accordi duri, ossia gli accordi su prezzi, su quantità o ripartizione geografiche.
Per quanto concerne le altre imprese, la Comunicazione PMI prevede soglie di quote di mercato (10% per gli accordi tra concorrenti, 15% per gli accordi tra imprese collocate ai diversi livelli di mercato) sotto cui si presume che gli accordi abbiano unicamente un impatto limitato sul mercato. Qualora si dovesse dimostrare che laccordo favorisca la concorrenza e dunque non preveda restrizioni sui prezzi, quantità e/o ripartizione geografica, esso potrà in linea di principio essere considerato non problematico.
Nella misura in cui i criteri summenzionati sono riempiti, le autorità della concorrenza rinunciano in linea di principio allapertura di una procedura.
La Comunicazione PMI si basa su una disposizione introdotta nellambito della revisione 2003 della LCart. Fra due anni e considerando le esperienze effettuate, le autorità della concorrenza valuteranno gli effetti di questa comunicazione.
La Comunicazione PMI è disponibile anche sul sito Internet www.comco.ch.
Informazioni Prof. Dr. Walter Stoffel 079 436 81 49
Dr. Patrik Ducrey 031 324 96 78 079 345 01 44 patrik.ducrey@weko.admin.ch
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