La Svizzera offre il proprio sostegno agli Stati Uniti
Berna (ots)
Nelle prime successive ai terribili attentati di New York e Washington, la Svizzera ha offerto il proprio aiuto agli Stati Uniti. Attraverso l'Ambasciata svizzera a Washington e la rappresentanza svizzera a New York, la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) ha annunciato la disponibilità d'intervento della Catena svizzera di salvataggio, per la localizzazione e il salvataggio delle vittime. L'offerta di aiuti della Confederazione è stata ribadita all'Ambasciata americana a Berna. Fino ad oggi mercoledì a mezzogiorno, dagli Stati Uniti non è tuttavia giunta ancora nessuna risposta.
La Catena svizzera di salvataggio, specializzata nella localizzazione, nel salvataggio e nelle prime cure mediche a vittime di terremoti, è coordinata e finanziata dalla DSC (cfr. Factsheet). Uno scaglione completo della Catena conta 100 persone. L'ultimo intervento della Catena svizzera di salvataggio risale al mese di gennaio di quest'anno, dopo il terremoto che ha colpito il Gujarat, nell'India.
La DSC è in contatto con differenti partner nei paesi limitrofi e con l'ONU. Gli sforzi di coordinamento passano in modo particolare attraverso l'UNOCHA (Office for the Coordination of Humanitarian Affairs).
Contatto:
DIREZIONE DELLO SVILUPPO E DELLA COOPERAZIONE (DSC), Joachim Ahrens,
portavoce della DSC (tel. 031 322 35 59).