Rapporto su Scientology e le sette in Svizzera
Berna (ots)
Nessun controllo preventivo - attività immutate
Le sette e l'organizzazione di Scientology sono in Svizzera, ora come in passato, attive e contestate. Tuttavia non c'è per il momento alcun motivo che giustifichi un controllo da parte degli organi di protezione dello Stato. Non risulta infatti alcuna minaccia per la sicurezza interna. Questa è la conclusione a cui è pervenuto l'Ufficio federale di polizia (UFP) nel secondo rapporto sulla situazione "Scientology e le sette in Svizzera" all'attenzione del Dipartimento federale di giustizia e polizia (DFGP).
La struttura e l'organizzazione di sette e di Scientology non si sono affatto modificate dalla pubblicazione del primo rapporto nel luglio 1998 all'attenzione della Commissione per la protezione dello Stato. Non si è potuta rilevare alcuna attività che richiedesse un controllo preventivo. Nel caso di Scientology non si sono riscontrate né attività spionistiche né tentativi mirati d'infiltrazione presso autorità e imprese.
Come precisa più oltre il rapporto, la situazione è comunque suscettibile di ulteriore giudizio nel caso si sviluppassero o emergessero nuovi elementi. Occorre continuare a tener conto delle informazioni che provengono da altri Paesi europei e della loro situazione. L'Ufficio federale di polizia continuerà pertanto a restere in contatto con le corrispondenti autorità di sicurezza straniere.
L'anno scorso, in occasione della fine del secolo, un gruppo internazionale di esperti sotto la direzione della Polizia federale ha studiato la situazione di sette e di Scientology in vari Paesi europei. L'analisi a questo riguardo ha dato come esito che la sicurezza interna svizzera non corre alcun pericolo. L'assenza inoltre di episodi negativi ha confermato questo giudizio.
Il DFGP nel luglio 1998 ha redatto un primo rapporto completo sul tema sette e Scientology all'attenzione della Commissione consultiva per la protezione dello Stato. La Polizia federale in quel periodo era stata incaricata inoltre di raccogliere ulteriori informazioni da fonti pubbliche accessibili per redigere a tempo debito una nuova valutazione della situazione. L'attuale rapporto conferma i risultati e le raccomandazioni del rapporto del '98.
Contatto:
Urs von Daeniken, Ufficio federale di polizia, tel. +41 31 322 45 71.
Il rapporto può essere consultato su Internet all'indirizzo:
www.bupo.admin.ch (in tedesco e francese).