Nuovo concetto negli affari di distilleria
Berna (ots)
Ridotto l'onere per gli agricoltori - semplificato il controllo
La Regìa federale degli alcool (Regìa), in collaborazione con le associazioni e le cerchie interessate, ha elaborato una nuova regolamentazione in materia di controllo delle distillerie agricole. Il progetto conosciuto nelle cerchie settoriali sotto la sigla «neoBRava», sarà applicato dal 1° luglio 2002.
L'obbiettivo primario della nuova concezione consiste nella semplificazione amministrativa tanto per gli agricoltori, quanto per l'Amministrazione. Si è pertanto proceduto all'elaborazione dei punti riportati qui di seguito:
-Diminuzione del numero di Uffici di vigilanza sulle distillerie (titolari). -Comprensione e leggibilità dei formulari. -Semplificazione e trasparenza delle prescrizioni in materia di limitazione del fabbisogno personale in esenzione d'imposta. -Intensificazione della collaborazione con l'Ufficio federale dell'agricoltura. L'UFAG fornisce alla Regìa i dati principali delle aziende agricole.
Nel contesto dell'ordinanza vigente relativa alla legge sull'alcool, il progetto neoBRava passerà alla fase realizzativa nell'ambito delle seguenti modifiche:
Fabbisogno personale in esenzione d'imposta degli agricoltori
Come finora, gli agricoltori possono produrre bevande distillate non assoggettate all'imposta, le quali sono destinate all'uso personale. La quantità d'uso in esenzione d'imposta sarà subordinata a dei criteri ben definiti, quali l'estensione dell'azienda, l'intensità di sfruttamento delle colture, il numero di persone impiegate nell'azienda agricola come pure il numero d'alberi ad alto fusto.
Conformemente alla pratica finora attuata, le bevande distillate degli agricoltori saranno assoggettate all'onere fiscale solo al momento della vendita: l'immagazzinamento resta pertanto in esenzione d'imposta.
Se richiesto, gli agricoltori possono lasciare denaturare, vale a dire rendere impropri alla consumazione, le loro bevande distillate, così che queste ultime saranno esentate dall'onere fiscale alla stessa stregua dell'alcool industriale.
Prescrizioni di controllo e procedura di conteggio
Gli agricoltori con una produzione annua inferiore ai 100 litri anidri, ritirano direttamente dal distillatore per conto di terzi una dichiarazione concernente la fabbricazione di bevande distillate. Gli agricoltori con un impianto di distillazione ritirano questo formulario dal titolare dell'Ufficio di vigilanza sulle distillerie a loro attribuito. Ogni volta, verso la metà del mese d'agosto, tutti i produttori, i quali disponevano di una scorta di bevande distillate o che nel corso dell'ultima campagna di distillazione hanno prodotto o hanno fatto produrre delle bevande distillate, riceveranno un conteggio finale. Sulla base di questa lista, si dovrà poi annunciare alla Regìa la quantità al 1° luglio di bevande distillate in scorta e quale quantità è stata venduta o regalata. Sulla base di questo formulario, coloro i quali sono assoggettati all'onere fiscale, ricevono una fattura, mentre che agli altri produttori non sarà più inviato un conteggio finale. In questo modo, l'attuale carta di controllo sarà abrogata. Coloro i quali producono una quantità superiore ai 100 litri d'alcool anidri, saranno assoggettati alle disposizioni di controllo applicabili ai produttori professionali.
Gli impianti di distillazione saranno piombati
Dal mese di luglio del 2002 tutti gli impianti di distillazione saranno piombati, analogamente alla pratica applicata oggi in molte nazioni. Al momento in cui l'agricoltore intende distillare, si rivolgerà al titolare dell'Ufficio di vigilanza sulle distillerie, il quale spiomba l'impianto di distillazione, controlla le materie prime e consegna all'agricoltore il formulario di «Dichiarazione di produzione di bevande distillate». Nel momento in cui la distillazione è terminata, la distilleria è nuovamente piombata, la quantità di bevande distillate è verificata e il formulario è rispedito alla Regìa.
Qualità grazie alla formazione concertata
Per permettere un'attuazione uniforme del progetto neoBRava, la Regìa s'impegna a formare in modo mirato tutti i collaboratori ed i distillatori per conto di terzi, aventi a che fare con le modifiche in questione. Le diverse cerchie settoriali saranno informate in occasione di seminari annuali.
Fabbisogno personale in esenzione d'imposta (quantità massime accordabili Superficie: 1 - 5 ha = 5 litri anidri 5 a 10 ha = 10 litri anidri più di 10 ha = 15 litri anidri Persone: 2,5 litri anidri per persona, impiegata nell'azienda. Massimo 15 litri anidri per azienda. Alberi ad alto fusto: 1 litro anidro per 10 alberi ad alto fusto. Massimo 15 litri anidri per azienda.
Contatto:
Fritz Etter
Responsabile distilleria
produzione e imposizione
Tel. +41 31 309 13 00
cellulare +41 79 467 34 59
E-Mail: fritz.etter@eav.admin.ch
Hans-Peter Jorns
Responsabile del progetto neoBRava
Tel. +41 31 309 14 17
E-Mail: hans-peter.jorns@eav.admin.ch