ASTRA: Errori più frequenti in relazione alle nuove categorie delle licenze di condurre
Berna (ots)
Le nuove categorie svizzere delle licenze di condurre sono in vigore dal 1° aprile u.s. Le prime esperienze raccolte dalle autorità di polizia dimostrano che molte persone sono male informate in merito all'interpretazione delle autorizzazioni e di conseguenza sono al volante di veicoli che non sarebbero autorizzate a condurre. Ciò vale in particolare per le nuove disposizioni relative alla guida di motoveicoli. I titolari di una licenza di condurre per automobili (categoria B), ad esempio, possono condurre, senza ulteriori esami, una motocicletta della categoria A1, a condizione che la corrispondente dicitura figuri nella licenza di condurre. Per ottenere questa iscrizione, occorre essere in possesso di una licenza per allievo conducente ed aver seguito la formazione pratica di base. L'Ufficio federale delle strade USTRA richiama l'attenzione sui principi più importanti delle nuove categorie al fine di eliminare le più frequenti interpretazioni errate.
Autorizzazione di condurre motoveicoli con una licenza della categoria B
Errato: chi è in possesso della licenza di condurre della categoria B può condurre motoveicoli della nuova sottocategoria A1.
Corretto: chi è titolare di una licenza di condurre della categoria B, deve, come finora, ottenere una licenza per allievo conducente della sottocategoria A1, prima di poter guidare un motoveicolo. La licenza per allievo conducente viene rilasciata per un periodo di 4 mesi. Chi in questo periodo segue la formazione pratica di base di otto ore presso un titolare di una licenza di maestro conducente, ottiene la sottocategoria A1 senza dover sostenere un esame, dopo aver trasmesso l'attestato del corso all'Ufficio della circolazione stradale. Se il candidato non segue la formazione pratica di base, la validità della licenza per allievo conducente si estingue e di conseguenza anche il diritto di effettuare corse di scuola guida con veicoli della sottocategoria A1.
Trasformazione della categoria F nella nuova sottocategoria A1 45 km/h
Errato: chi è in possesso della previgente licenza di condurre della categoria F e la trasforma in una LCC può guidare tutti i motoveicoli della sottocategoria A1.
Corretto: la sottocategoria A1 viene sì rilasciata, ma è limitata alla guida di veicoli la cui velocità massima non supera i 45 km/h (in corrispondenza dell'autorizzazione previgente). Chi vuole condurre veicoli della sottocategoria A1 (a velocità illimitata), deve acquisire una licenza per allievo conducente. Quest'ultima viene rilasciata a chi ha superato l'esame teorico di base completo. Nel periodo di validità della licenza per allievo conducente, si deve frequentare un corso di teoria della circolazione (8 ore) e la formazione pratica di base (8 ore). La sottocategoria A1 (a velocità illimitata) viene rilasciata solo dopo aver superato un esame pratico con un motoveicolo della sottocategoria A1, la cui velocità massima supera i 45 km/h.
Informazioni supplementari: L'esame pratico di base e il corso di teoria della circolazione sostenuti dal candidato sono validi per tutte le categorie (per es. A o B) e non devono essere ripetuti per ottenere la licenza di un'ulteriore categoria.
Accompagnare allievi conducenti durante corse di scuola di guida con motoveicoli
Errato: i titolari della licenza per allievo conducente della sottocategoria A1 possono essere accompagnati da chiunque.
Corretto: dal 1° aprile 2003, gli accompagnatori devono essere titolari almeno della licenza di condurre necessaria per guidare il veicolo in questione.
Modifiche tecniche del motoveicolo per aumentare la velocità massima
Errato: i titolari di una licenza di condurre della sottocategoria A1 a velocità illimitata, prima di continuare ad impiegarlo, possono aumentare la velocità del proprio motoveicolo la cui velocità è limitata a 45 km/h.
Corretto: il detentore del veicolo deve notificare la modifica apportata all'ufficio della circolazione stradale perché l'elaborazione finalizzata all'aumento della velocità, può comportare una nuova classificazione del veicolo e cambiamenti in merito alle emissioni di gas di scarico o di rumori. Il veicolo deve quindi essere sottoposto a un nuovo esame, durante il quale si verificherà se sono rispettate le prescrizioni, in particolare quelle relative ai gas di scarico e ai rumori, in vigore al momento della prima messa in circolazione. Questa prova può essere fornita in due modi: - per il veicolo elaborato occorre un'approvazione del tipo. In questo caso, l'autorità d'immatricolazione esamina solo se il veicolo corrisponde all'approvazione del tipo in questione; - per il veicolo elaborato non occorre un'approvazione del tipo. In questo caso, si deve effettuare un esame dei gas di scarico e dei rumori presso un organo di controllo riconosciuto.
DATEC Dipartimento federale dell'Ambiente, dei Trasporti, dell'Energia e delle Comunicazioni
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