Administration fédérale des douanes (AFD
La tariffa doganale svizzera sarà adeguata
Berna (ots)
Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha approvato la modifica della tariffa doganale svizzera con effetto dal 1º gennaio 2002. L'adeguamento è stato effettuato in base alla revisione della nomenclatura del Consiglio di cooperazione doganale (OMD). L'aggravio doganale delle merci rimane immutato.
La tariffa doganale svizzera si fonda sulla nomenclatura internazionale dell'Organizzazione mondiale delle dogane (OMD) con sede a Bruxelles. Più di 100 Paesi, tra cui tutte le nazioni industrializzate, compresa la Svizzera, fanno parte di detta Organizzazione internazionale. La nomenclatura internazionale (denominata "Sistema armonizzato") è applicata in occasione di accordi commerciali e serve da repertorio delle merci per la dogana, i trasporti internazionali, le statistiche ecc.. Affinché tenga conto delle evoluzioni tecnologiche più recenti, essa viene adeguata periodicamente (normalmente ogni 4 anni). Gli Stati membri sono tenuti dal diritto internazionale ad inserire tali adeguamenti nelle loro tariffe doganali nazionali. La revisione odierna si estende a tutta la tariffa doganale e dovrebbe entrare in vigore il 1º gennaio 2002.
Maggior trasparenza per i prodotti chimici
Mentre singoli capitoli della tariffa doganale subiscono adeguamenti strutturali, l'aggravio doganale delle merci rimane immutato. Per poter sorvegliare in modo più efficace il traffico transfrontaliero delle sostanze nocive (segnatamente dei prodotti chimici), sono state istituite delle voci di tariffa particolari per determinati rifiuti, materiali pericolosi per l'ambiente e prodotti stupefacenti. Nel campo delle stoffe a maglia, per migliorare il confronto internazionale delle statistiche, il capitolo 60 è stato suddiviso analogamente ai capitoli 50 - 55 (tessuti). In tal modo viene dato seguito a una richiesta pluriennale dell'industria svizzera dei tessili. Su domanda delle industrie europee del cuoio e della carta sono stati riveduti i capitoli 41 (cuoio) e 48 (carta e cartone).
La dogana svizzera ha contribuito attivamente a tale revisione, dopo aver consultato sistematicamente le cerchie economiche interessate. La prossima revisione è prevista nel 2007. Per tale data la nomenclatura dovrebbe essere modernizzata ricorrendo all'elaborazione elettronica dei dati (capitoli 84, 85 e 90).
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