Raiffeisen si afferma come banca retail numero uno
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San Gallo (ots)
Lo scorso anno, il Gruppo Raiffeisen è riuscito ad affermarsi come terzo operatore del settore bancario svizzero. Il totale di bilancio ha sfondato il muro storico dei CHF 100 miliardi e l'utile del Gruppo si è attestato al livello record di CHF 453 milioni. I fondi della clientela, dal canto loro, hanno registrato tassi di crescita (+9,2%) tra i più elevati sulla piazza bancaria svizzera.
Lo scorso anno, il Gruppo Raiffeisen con le sue 470 Banche autonome si è ancora una volta riconfermato come forza di assoluto primo piano del panorama bancario svizzero, proseguendo il suo trend di crescita nonostante una concorrenza sempre più agguerrita. Grazie alla forte crescita registrata nelle attività con la clientela e nelle operazioni interbancarie, il totale di bilancio ha evidenziato un progresso del 10,2%, superando i CHF 102 miliardi. Anche l'utile del Gruppo, a quota CHF 453 milioni (+5,6%), ha raggiunto livelli record. Un andamento molto positivo è stato inoltre messo a segno dai prestiti alla clientela (+7,2%), ma il maggior contributo al risultato è stato fornito dai crediti ipotecari (+8,1%).
Posizione di spicco nel mercato ipotecario
"Questo deciso incremento nelle nostre attività strategiche, ottenuto a dispetto di una concorrenza sempre più serrata, è una dimostrazione della competitività di Raiffeisen", ha affermato il Dr. Pierin Vincenz, Presidente della Direzione del Gruppo Raiffeisen, in occasione dell'annuale conferenza stampa di presentazione del bilancio tenutasi presso l'Hotel Widder a Zurigo. Raiffeisen è riuscita a conquistare nuove quote sul mercato ipotecario, detenendo attualmente il 13%. Come negli anni passati, il tasso di crescita (+8,1%) è risultato nettamente superiore a quello fatto segnare dal mercato (+5,6%). L'incremento più pronunciato si è avuto nelle regioni in cui Raiffeisen aveva ravvisato un significativo potenziale di sviluppo: nei cantoni Zurigo, Sciaffusa, Basilea, Ginevra e Vaud, infatti, i prestiti ipotecari sono aumentati fino al 22% rispetto all'esercizio precedente.
Tuttavia, la ricerca della crescita a ogni costo non rientra tra le priorità di Raiffeisen. Le Banche Raiffeisen continuano infatti a perseguire una politica creditizia improntata alla cautela e a esercitare un ferreo controllo sui rischi, evitando di entrare in qualsivoglia battaglia di prezzo. "Vogliamo distinguerci per la qualità della nostra consulenza, per la correttezza e continuità della nostra politica aziendale, non combattendo una lotta all'ultimo prezzo", ha tenuto a sottolineare il Dr. Pierin Vincenz. Il persistente basso livello dei tassi d'interesse ha inciso positivamente sull'andamento delle ipoteche a tasso fisso, che nel 2003 hanno incrementato la loro quota al 53,4% dal 33,1% dell'esercizio precedente. Il 2003 ha inoltre visto un afflusso particolarmente marcato di nuovi fondi da parte della clientela, pari a CHF 6,3 miliardi (+9,2%), che ha portato a quasi CHF 75 miliardi il patrimonio gestito dalle Banche Raiffeisen. Evidentemente, la possibilità di contare su un partner finanziario affidabile assume una rilevanza centrale per i clienti, soprattutto in tempi caratterizzati da forte incertezza. Anche il volume dei depositi è risultato in netto aumento, attestandosi a CHF 22,2 miliardi (+CHF 2,4 miliardi, ossia +12,1%). La raccolta netta di fondi in gestione ha raggiunto la ragguardevole somma di CHF 1,3 miliardi.
Tutte le voci di ricavo di Raiffeisen hanno evidenziato un progresso. Nelle operazioni su interessi, settore tradizionalmente importante per le Banche Raiffeisen, il risultato è cresciuto dell'8,8% a CHF 1,6 miliardi a seguito dei maggiori volumi registrati nelle attività con la clientela. Il forte aumento dei volumi di negoziazione in borsa sono un indice della ritrovata fiducia nei mercati finanziari da parte degli investitori. Per quanto concerne il risparmio bancario, Raiffeisen è riuscita a mantenere su livelli elevati la propria quota di mercato: un franco su sei viene affidato con sicurezza presso una Banca Raiffeisen. Raiffeisen intende rafforzare ulteriormente le proprie attività nel campo delle operazioni in commissione e delle prestazioni di servizio (+7,7%). Il margine, pari all'1,6%, è rimasto invariato rispetto all'esercizio precedente. Complessivamente, i ricavi di esercizio sono risultati pari a CHF 1,9 miliardi (+9,0%).
Aumento nettamente più contenuto dei costi di esercizio
Sul fronte delle spese, Raiffeisen segue attentamente l'evoluzione dei costi. I costi d'esercizio, cresciuti del 9,3% nell'esercizio precedente, sono aumentati soltanto del 3,1% nel 2003. Le spese per il materiale sono rimaste invariate a quota CHF 413 milioni. Un progetto di ampio respiro finalizzato al contenimento dei costi e all'ottimizzazione dell'efficienza dovrebbe consentire risparmi di notevole entità a breve termine.
Il danno provocato dal caso della Banca Raiffeisen Balerna ha condizionato il risultato della voce "rettifiche di valore, accantonamenti e perdite". Come reso noto lo scorso mese di novembre, le attività criminose di un collaboratore hanno causato a questa Banca una perdita di CHF 92 milioni. Il Consiglio di amministrazione e a Direzione del Gruppo Raiffeisen hanno tratto le dovute conseguenze da questa vicenda: i processi di gestione e sorveglianza dei rischi saranno rafforzati a tutti i livelli del Gruppo. A copertura del danno causato da questo spiacevole episodio è intervenuto in via solidale il Gruppo Raiffeisen.
Raiffeisen ha creato nuovi posti di lavoro
Anche nel 2003, Raiffeisen ha creato 252 nuovi posti di lavoro, un fattore che ha inciso sulle spese per il personale (+5,2%). Soltanto negli ultimi 5 anni, Raiffeisen ha incrementato il numero di posti di lavoro di 1746 unità, un'evoluzione in netta controtendenza rispetto al settore. Tale aumento è riconducibile a svariati fattori quali la crescita, l'apertura della Banca Raiffeisen a Berna e il fatto che a buona parte degli apprendisti è stato offerto un lavoro presso una Banca Raiffeisen. I collaboratori sono e restano il capitale più prezioso. D'altra parte, i collaboratori sono soddisfatti del loro lavoro in Raiffeisen, come emerge da un sondaggio condotto dall'Associazione Svizzera degli Impiegati di Banca: nessun'altra banca ha ottenuto risultati migliori per quanto concerne l'identificazione con la propria società, la fiducia riposta nel management e la propensione a licenziarsi.
Un'altra notevole dimostrazione di fiducia viene offerta dai quasi 1,2 milioni di soci: il 2003 ha visto il numero di soci crescere di oltre 70'000 unità. A loro Raiffeisen vuole offrire un premio speciale in segno di ringraziamento: un'iniziativa comprendente una gita a Zermatt all'insegna dello slogan "Tutto il Cervino a metà prezzo". Presentando gli appositi buoni, i soci possono acquistare l'intero pacchetto, composto da viaggio di andata e ritorno (FFS), pernottamento e biglietto per le ferrovie di montagna, con uno sconto speciale del 50% sulle normali tariffe.
Raiffeisen quale prima banca retail svizzera
Raiffeisen ha conquistato la posizione di banca retail svizzera numero uno e come tale intende focalizzarsi sulle tre priorità seguenti: crescita sul mercato congeniale, sfruttamento intensivo del mercato e potenziamento dell'efficienza. Per Raiffeisen, il mercato ipotecario, in particolare negli agglomerati e in alcuni cantoni (ad esempio Vaud, Berna, Zurigo), presenta tutt'ora interessanti opportunità di crescita. La Banca si prefigge inoltre di genereare una parte sostanziale dei ricavi futuri mediante operazioni indifferenti: l'obiettivo a medio termine è fissato in una quota pari al 15 - 20%.
Più di 2 milioni di clienti ripongono la loro fiducia in Raiffeisen. Il 58% di essi dichiara di avere Raiffeisen come banca principale, una quota che la Banca intende in futuro portare a 2/3 (66%). Per raggiungere tale obiettivo, Raiffeisen mette in campo una gamma di prodotti competitivi, prezzi ragionevoli, una consulenza approfondita e un rapporto di clientela improntato alla partnership. Tra le sfide va inoltre menzionata l'ulteriore intensificazione delle cooperazioni con Helvetia Patria, cosba e Bank Vontobel. Sebbene le Banche Raiffeisen ubicate nelle varie regioni stiano valutando con grande attenzione le località in cui appare opportuno mantenere la propria presenza, Raiffeisen continuerà comunque ad essere la Banca con la rete di sportelli più fitta di tutta la Svizzera.
Il successo delle Banche Raiffeisen dipende dal giusto equilibrio tra principi cooperativi e imperativi imprenditoriali. Da un lato la solidarietà continuerà ad essere una priorità centrale; dovranno inoltre essere garantiti il radicamento locale e il mantenimento di una struttura snella ed efficiente cos" come l'attuazione dell'impegno sociale e di iniziative a favore dei soci. Dall'altro le Banche saranno chiamate a promuovere le vendite, individuare nuove fonti di ricavi, incrementare la propria efficienza e redditività e dotarsi di maggiore dinamicità. "Siamo pronti a raccogliere queste sfide", dichiara il Dr. Pierin Vincenz.
Il Gruppo Raiffeisen in cifre
2003 2002 Variazione (in milioni (in milioni in % di CHF) di CHF)
Totale di bilancio 102'139,7 92'684,0 + 10,2 Prestiti alla clientela 81'376,6 75'901,3 +7,2 Crediti ipotecari 74'154,3 68'570,4 +8,1 Fondi della clientela 74'717,9 68'393,2 +9,2 Volume dei depositi 22'202 19'809,3 +12,1 Ricavi d'esercizio 1'907,8 1'750,4 +9,0 Proventi per interessi 1'579,2 1'451,1 +8,8 Costi d'esercizio 1'051,9 1'020,4 +3,1 Utile lordo 855,9 730,0 +17,3 Utile del Gruppo 453,3 429,3 +5,6
Collaboratori 6'058 5'806 +4,3 Soci 1'180'700 1'107'354 +6,6
Contatto:
Franz Würth
Relazioni pubbliche
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