economiesuisse - Infrastrutture nazionali: il rapporto del DATEC è troppo limitato
L'economia chiede un'analisi approfondita e una strategia convincente
Zürich (ots)
Il Dipartimento federale dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e della comunicazione (DATEC) ha avviato una consultazione sulle infrastrutture nazionali della Svizzera. economiesuisse saluta la decisione di voler creare una visione globale della rete nazionale delle infrastrutture, poiché queste ultime devono essere esaminate congiuntamente. Tuttavia, l'analisi è limitata. Il rapporto sembra pilotato verso il proprio obiettivo: giustificare l'introduzione di nuove fonti di finanziamento per i trasporti pubblici.
La Svizzera si trova a un buon punto di partenza in tutti i settori delle infrastrutture. Tuttavia, la costante crescita demografica e l'aumento della circolazione stradale e ferroviaria rappresentano delle sfide importanti. Inoltre, la piazza economica svizzera non è solo in concorrenza con l'UE, come suggerisce il rapporto del DATEC, ma anche con la Cina, la Corea del Sud e l'India. economiesuisse si attende dunque dal DATEC un'analisi comparativa sistematica in un'ottica globale. Nel settore dei trasporti, il grado di priorità dei nuovi progetti deve essere definito rigorosamente sulla base dei criteri di redditività microeconomici e macroeconomici. A questo proposito, il rispetto delle esigenze del budget è essenziale. Considerata la diminuzione degli introiti dell'imposta sugli oli minerali, economiesuisse è d'accordo di discutere modelli di finanziamento alternativi e sostenibili a lungo termine per i trasporti pubblici, a condizione che essi non rincarino i costi e che sostituiscano effettivamente i sistemi in vigore. L'organizzazione ritiene inoltre che la ferrovia non debba più essere sovvenzionata dalla strada.
Il rapporto non si interessa alla minaccia di un deficit in materia di energia. Tuttavia, diventa strategicamente sempre più importante garantire un approvvigionamento in elettricità sicuro, economico e rispettoso dell'ambiente.
Infine, è deplorevole che il rapporto affronti solo parzialmente il tema delle telecomunicazioni e non dica nulla a proposito della Posta. Anche se questi settori funzionano senza sovvenzioni, essi costituiscono degli elementi chiave della concorrenza mondiale tra piazze economiche. economiesuisse presenterà verso la metà di aprile il proprio rapporto sulle infrastrutture nel quale essa valuterà la situazione e proporrà delle linee direttive.
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