Comunicato stampa: Pari opportunità con un rischio di cancro ereditario
gli interventi preventivi devono essere rimborsati
Alcune persone, come l’attrice Angelina Jolie, hanno una mutazione genetica che aumenta il rischio di cancro. Ma l’assicurazione di base non copre l’asportazione profilattica del seno o delle ovaie per tutte le mutazioni pericolose. La Lega svizzera contro il cancro e la Società svizzera di senologia (SSS), insieme ad altre organizzazioni, si battono pertanto affinché tutte le persone con una predisposizione ereditaria abbiano accesso alla chirurgia preventiva e a una consulenza adeguata.
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Dal cinque al dieci per cento di tutte le persone colpite dal cancro ha una mutazione congenita del DNA che favorisce lo sviluppo di un cancro, ad esempio BRCA. Queste persone hanno un rischio più elevato di ammalarsi di cancro del seno o dell’ovaio. L’asportazione chirurgica del tessuto mammario e delle ovaie riduce questo rischio quasi a zero.
Assunzione dei costi non per tutte le mutazioni genetiche
Oggi l’assicurazione di base copre l’intervento preventivo per i geni BRCA1 e BRCA2, ma non per altre mutazioni genetiche con un rischio comparabile. «Mi sono reso conto che non abbiamo alcun diritto di chiedere un rimborso alla cassa malati per l’asportazione profilattica del tessuto mammario: possiamo solo fare affidamento sulla loro buona volontà» racconta Markus Marugg. Sua cognata ha un cancro del seno aggressivo causato dalla mutazione genetica PALB2. Anche sua moglie e forse i suoi figli hanno questa mutazione, che tuttavia attualmente non è iscritta nell’ordinanza sulle prestazioni (OPre). «Non ha senso che in presenza di una predisposizione ereditaria comprovata si debba rinunciare a un intervento preventivo per motivi finanziari» sostiene Marugg. «In caso di malattia i costi per le casse malati sarebbero molto più elevati di quelli per un intervento preventivo».
Domanda presentata all’UFSP
Di fronte a questa situazione, la Lega svizzera contro il cancro e la Società svizzera di senologia (SSS), insieme ad altre organizzazioni, hanno presentato congiuntamente una domanda di adeguamento dell’OPre (art. 12b lett. e) all’Ufficio federale della sanità pubblica. L’obiettivo è garantire che queste operazioni profilattiche siano accessibili a tutte le persone che hanno un rischio molto più alto di sviluppare un cancro del seno o dell’ovaio a causa di una mutazione genetica. Inoltre, prima dell’intervento queste persone devono poter beneficiare di una consulenza approfondita sul loro rischio individuale. Con questa domanda si vuole ottenere anche la parità di trattamento di tutti gli assicurati.
- Ulteriori informazioni sulla predisposizione ereditaria: www.legacancro.ch/il-cancro/predisposizione-genetica
- Per conoscere la storia della famiglia Marugg (in tedesco e francese): https://www.krebsliga.ch/ueber-krebs/leben-mit-und-nach-krebs/meine-geschichte-mit-krebs/markus
- Consulenza e sostegno per le persone colpite e i loro familiari: www.legacancro.ch/consulenza-e-sostegno
Contatto Stefanie de Borba Responsabile dei media Lega svizzera contro il cancro media@legacancro.ch T +41 31 389 93 31
La Lega svizzera contro il cancro é un'organizzazione di utilità pubblica e non persegue scopi di lucro. Essa opera nella prevenzione del cancro, nella promozione della ricerca e assiste i malati di cancro ed i loro congiunti. Nella sua funzione nazionale di organizzazione ombrello, risiede a Berna, e unisce 18 leghe cantonali e regionali. È certificata con il marchio ZEWO e si finanzia prevalentemente con donazioni.