comparis.ch in merito al sondaggio tra i nuovi arrivati in Svizzera - «Perché è un bel Paese» prima di «stipendi più alti»
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Zürich (ots)
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Ora che si è aperta la battaglia dell'UDC per un nuovo sistema di naturalizzazione, il tema degli stranieri sarà uno dei più caldi. comparis.ch, il servizio internet di confronto, ha quindi effettuato un sondaggio tra i nuovi arrivati in Svizzera: «perché la Svizzera è un bel Paese», «migliori opportunità di lavoro» e le «persone ospitali» sembrano essere i motivi più importanti alla base del trasferimento in Svizzera. Il sondaggio mostra, inoltre, che gli stranieri in Svizzera guadagnano di più che nel loro Paese di provenienza, che tra loro ci sono persone molto qualificate e che molti non sanno ancora se e quando torneranno in patria.
In seguito all'apertura della battaglia condotta dall'UDC per ottenere un nuovo sistema di naturalizzazione, gli stranieri in Svizzera sono di nuovo nel mirino. Con questa iniziativa, l'UDC non solo attizza l'odio verso gli stranieri ma, nell'argomentazione della votazione, afferma addirittura che sempre più stranieri arrivano in Svizzera, ciò che comporterebbe, per la Svizzera, un inconscio assorbimento della cultura balcanica e di quella turca. comparis.ch era curiosa di sapere chi fosse arrivato recentemente in Svizzera e ha quindi effettuato un sondaggio tra 490 lavoratori e/o utilizzatori del proprio portale «Trasferirsi in Svizzera» duranto l'ultimo anno, per conoscere a grandi linee i motivi del loro trasferimento. I più importanti, in ordine, sono «perché la Svizzera è un bel Paese», le «migliori opportunità di lavoro» e le «persone ospitali». Ragioni come «stipendi più alti», «maggiori possibilità di carriera» e «meno tasse da pagare» sono solamente tra il quarto e il sesto posto. In altre parole, né gli stipendi svizzeri, né il discusso sistema fiscale svizzero sembrano essere tra le tre ragioni più importanti dell'immigrazione (cfr. grafico).
Paese che vai, motivo che trovi Le ragioni determinanti del trasferimento sembrano essere diverse da Paese a Paese: nel complesso, solo il 22 per cento degli intervistati indica come motivo principale «meno burocrazia». Per i 43 italiani intervistati, questo motivo aveva, però, un peso decisivo quasi doppio. Per i francesi, invece, non sono le tasse il motivo del trasferimento: solo il 32 per cento degli 82 utilizzatori francesi di comparis.ch intervistati, infatti, hanno indicato le tasse più basse come motivo del loro trasferimento. Per i tedeschi, infine, il piede fiscale è due volte più importante che per i francesi. Lo stesso vale per un italiano su due. Nel complesso, questa ragione è stata determinante nel 46 per cento dei casi.
Le dichiarazioni dei 242 immigrati tedeschi vanno messe a confronto con quelle del sondaggio sull'intenzione di trasferirsi all'estero, effettuato da comparis.ch in Germania durante lo scorso mese (1). Durante questo studio sono state intervistate le persone che pensavano di potersi stabilire in Svizzera ed è stato chiesto loro quali sarebbero stati i motivi principali del trasferimento. «Stipendi più alti», «meno tasse da pagare» e «migliori opportunità di lavoro» risultavano essere i motivi principali di un possibile trasferimento in Svizzera. «Perché la Svizzera è un bel Paese» e le «persone ospitali» seguivano solo in posizione quattro e cinque. I tedeschi che attualmente lavorano in Svizzera, la vedono però diversamente: la ragione determinante del loro trasferimento in Svizzera, è, quasi al 90 per cento, «perché la Svizzera è un bel Paese», seguita da «persone ospitali». Solo poi sono indicati motivi come «migliori opportunità di lavoro», «stipendi più alti» e «meno tasse da pagare». Quindi, coloro che abitano in Germania e che pianificano un trasferimento in Svizzera, hanno soprattutto motivi materiali per trasferirsi, mentre i tedeschi che abitano già in Svizzera no. «Solo analizzando questi risultati è possibile comprendere la vivace immigrazione dei tedeschi. Tra i motivi, quindi, non solo quelli di carattere materiale ma anche il Paese di per sé e le persone che lo popolano si rivelano più importanti di ciò che si credeva», afferma Richard Eisler, direttore di comparis.ch.
Una persona su tre guadagna almeno 1600 franchi in più al mese comparis.ch ha chiesto inoltre se e quanto guadagnano in più i nuovi arrivati. Meno del 4 per cento guadagna meno che nel proprio Paese, il 10 per cento guadagna lo stesso, mentre il 31 per cento degli intervistati guadagna mediamente 1600 franchi mensili in più rispetto al vecchio stipendio. Considerando il reddito medio annuo degli intervistati intorno ai 100.000 franchi, 1600 franchi sono una cifra decisamente importante.
Svizzera, sempre più attrattiva per i qualificati Il sondaggio di comparis.ch mostra come la Svizzera sia una terra di immigrazione attrattiva soprattutto per le persone ben qualificate. Il 63 per cento degli intervistati, infatti, ha conseguito una laurea o un diploma universitario. Lo stesso risultato è stato ottenuto dal sondaggio sull'intenzione di immigrare condotto recentemente in Germania: la maggior parte dei laureati indicava, infatti, di poter prendere in considerazione un trasferimento in Svizzera.
comparis.ch voleva inoltre sapere quanto a lungo rimarranno in Svizzera i nuovi arrivati. Dai dati emerge che molti intendono rimanere a lungo, il 22 per cento dichiara addirittura di voler restare per sempre, il 7 per cento degli intervistati intende rientrare in patria entro un anno, mentre il 43 per cento, la maggioranza, quindi, non ha ancora le idee chiare su quanto resterà ancora in Svizzera.
(1) Il comunicato stampa del 25 marzo 2008 è consultabile su: http://www.comparis.ch/comparis/press/communique.aspx?ID=PR_Comm_comm unique_080325
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