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comparis.ch in merito agli assicurati che hanno cambiato modello assicurativo - I modelli alternativi conquistano molti meno assicurati

Zürich (ots)

Con solo 2,5 punti percentuali in più i modelli
medico di famiglia, Telmed o HMO hanno guadagnato un numero di 
assicurati sensibilmente inferiore in confronto allo scorso anno. 
Questi i dati mostrati da un sondaggio di comparis.ch. Nella Svizzera
tedesca si tende a passare a un modello alternativo più spesso che 
nella Svizzera romanda. Nel complesso, per il 2011, quasi mezzo 
milione di assicurati ha cambiato il modello della cassa malati.
A partire dall'inizio di quest'anno circa un milione di assicurati
ha stipulato un contratto presso un'altra cassa malati, come un 
sondaggio rappresentativo del servizio di confronto internet 
comparis.ch ha evidenziato(1). Un anno fa molti assicurati hanno 
sfruttato il cambio di cassa per scegliere al tempo stesso un modello
assicurativo differente. Ciò ha permesso che i modelli assicurativi 
alternativi, quali medico di famiglia, Telmed o HMO, potessero 
guadagnare molti nuovi assicurati, cosa che invece quest'anno non si 
è più verificata con la stessa entità, come mostra un'approfondita 
analisi del sondaggio di Comparis.
In base al pool di dati di Santésuisse, l'anno scorso la quota di 
persone assicurate in un modello alternativo è aumentata di 13 punti 
percentuali, mentre quest'anno è salita soltanto di circa 2,5 punti 
percentuali, secondo il sondaggio rappresentativo di comparis.ch. «Di
fronte all'enorme crescita dei modelli alternativi di un anno fa, il 
ridotto aumento di quest'anno coglie di sorpresa. Evidentemente 
questi modelli hanno raggiunto una certa saturazione», afferma Jonas 
Grossniklaus, esperto in materia di assicurazione malattie presso 
comparis.ch. «La maggior parte di coloro che mostrano interesse per 
un modello alternativo, sembra averlo già scelto negli anni passati».
Certo una nuova crescita dei modelli alternativi è possibile, ma a
tale scopo gli incentivi offerti agli assicurati dovrebbero essere 
adeguati. Tale proposta compare nell'ambito del progetto Managed 
care, in discussione al Parlamento, che rappresenta dopotutto la 
naturale evoluzione degli attuali modelli assicurativi alternativi. 
Un sondaggio di comparis.ch pubblicato a dicembre 2010 mostra che, in
presenza di un incentivo adeguato, il 57 per cento degli assicurati 
sceglierebbe un modello managed care(2). «Il ridotto aumento 
registrato quest'anno dai modelli assicurativi alternativi mette in 
evidenza quanto siano importanti gli incentivi all'interno del 
progetto Managed care», spiega il signor Grossniklaus.
I modelli assicurativi alternativi più amati nella Svizzera 
tedesca
Per il 2011, in confronto agli svizzeri francesi, gli svizzeri 
tedeschi non hanno soltanto cambiato più spesso cassa malati, ma sono
passati anche più di frequente dal modello standard a uno 
alternativo: nella Svizzera tedesca, infatti, la quota è stata del 3 
per cento, mentre nella Svizzera romanda ha raggiunto soltanto l'1 
per cento. In totale, a partire da gennaio 2011, il 5,5 per cento 
degli assicurati ha cambiato modello assicurativo, percentuale che 
corrisponde a 430'000 persone.
(1)Cfr. comunicato stampa del 13 dicembre 2010 «Casse malati: un 
milione di cambi», disponibile all'indirizzo: http://goo.gl/8aw0H
(2)Cfr. comunicato stampa del 7 dicembre 2010 «La quota parte 
differenziata come ricetta segreta», disponibile all'indirizzo: 
http://goo.gl/2pTN4

Contatto:

Jonas Grossniklaus
Esperto in materia di assicurazione malattie
Telefono: 044 360 34 00
E-mail: media@comparis.ch
http://it.comparis.ch/krankenkassen

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