comparis.ch sulla soddisfazione clienti dei titolari di carte di credito - Basso tasso di abusi e buoni voti per i prestatari
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Zürich (ots)
Informazione: la tabella "Voto_Prestatari" può essere scaricata gratuitamente in formato pdf su: http://www.presseportal.ch/fr/pm/100003671/comparis_ch_ag/?langtid=4
Nel corso degli ultimi tre anni un titolare di carta di credito su 28 è stato vittima di abusi. In un sondaggio condotto dal servizio di confronto internet comparis.ch tra oltre 1000 utilizzatori di carta di credito, i prestatari hanno ottenuto buoni voti, sia per quanto riguarda il disbrigo di casi d'abuso sia per il servizio offerto in generale. Lo studio mostra inoltre che il pagamento rateale è sempre più diffuso.
In una bettola sperduta per pagare la cena si consegna la carta di credito al cameriere che, una volta scomparso nel retro, copia i numeri che in seguito utilizzerà per procurarsi indebitamente merci o denaro. Più o meno è questo che temono molti turisti pronti a partire in vacanza in queste settimane. Anche i termini "skimming" e "abuso di dati in internet" sono sempre più diffusi negli ultimi tempi. Gli abusi sono però generalmente piuttosto rari. Questi i risultati di un sondaggio del servizio di confronto internet comparis.ch che ha incaricato l'istituto di ricerche di mercato GfK di intervistare 1075 titolari di carte di credito nel mese di giugno 2011. Agli intervistati è stato chiesto se negli ultimi tre anni avessero subito un furto della carta o dei relativi codici e se poi si fossero verificati abusi. Una persona su 28 ha fatto la spiacevole esperienza in questo arco di tempo, valore che equivale a neppure il 4 per cento degli intervistati(1).
Quando si verifica un abuso, i prestatari di carte di credito di regola si mostrano condiscendenti e disbrigano il caso denunciato rapidamente. Oltre il 60 per cento delle persone intervistate afferma che il prestatario ha accreditato loro l'importo rubato senza esitazione (57 per cento) oppure bloccato la carta prima che potessero derivarne abusi (6 per cento). Tuttavia, per ben il 17 per cento dei titolari di carte di credito vittime di abusi le cose non sono andate proprio lisce. La metà ha dovuto rivolgersi numerose volte al prestatario prima che l'importo fosse risarcito e l'altra metà è rimasta a mani vuote perché il prestatario non ha voluto rispondere per l'importo indebitamente sottratto. «Chi è vittima di un furto di carta di credito dovrebbe immediatamente chiamare il prestatario. È importante conservare in un luogo separato il numero di telefono stampato su ogni carta di credito», consiglia Martin Scherrer, esperto di banche presso comparis.ch.
Mai visti voti così alti In generale i clienti di 14 grandi prestatari di carte di credito in Svizzera sono soddisfatti del servizio offerto. Tutti gli istituti hanno ricevuto la valutazione "buono". Gli oltre 1000 possessori di carte di credito intervistati hanno dato un voto complessivo tra 5,1 e 5,4 con una media del 5,2 e non è stata attribuita nessuna valutazione negativa (vedi tabella). Il voto migliore di 5,4 è stato ottenuto da Banca Migros e Coop Supercard Plus: si tratta dei migliori voti complessivi mai raggiunti dall'inizio dello svolgimento di questo sondaggio nel 2007. Pur chiudendo nuovamente all'ultimo posto, Credit Suisse e la Banque Cantonale Vaudoise hanno però ricevuto il voto complessivo "buono" (5,1).
La leadership della Banca Migros e di Coop si spiega tra le altre cose con le buone valutazioni date dai propri clienti in ambito di tasse e costi, in generale più alte di quelle attribuite ad altri prestatari. Coop viene valutato con un 5,4 ed effettivamente la Coop Supercard Plus è una carta dalle condizioni piuttosto favorevoli. Agli occhi dei clienti intervistati la Banca Migros si merita la valutazione 5,2 nonostante le tasse siano in realtà piuttosto elevate.
Oltre alle tasse e ai costi, le persone intervistate nel sondaggio annuale di comparis.ch hanno valutato anche il disbrigo della richiesta di carta di credito, i limiti di spesa e la chiarezza dei conteggi. Gli altri punti riguardavano prestazioni complementari, condizioni di pagamento e aiuto in caso di perdita o altri intoppi. Da questi singoli voti viene calcolato un voto complessivo per ogni prestatario. I voti equivalgono ai voti scolastici.
Si moltiplicano i pagamenti rateali Il sondaggio di Comparis rivela inoltre che gli svizzeri usano la carta di credito con prudenza. Generalmente effettuano acquisti per importi che riescono a coprire alla fine del mese. Circa il 70 per cento afferma di non avvalersi mai delle opzioni di pagamento rateale, il 12 per cento non sa neppure che esistono. I clienti che pagano a rate gli importi dovuti sull'arco di diversi mesi sono però nettamente in aumento. Il 18 per cento delle persone intervistate afferma di ricorrere regolarmente o raramente a questa modalità di pagamento. L'anno scorso la quota di questi clienti ammontava ancora al 15 per cento. In futuro sarà possibile stabilire se questo aumento corrisponde a una tendenza verso un maggiore indebitamento, ovvero, se gli utenti di carte di credito acquistano di più a credito nonostante non possano permettersi tutto ciò che comprano. Con le opzioni di pagamento rateale sussiste il pericolo di indebitarsi ancora di più. Queste significano infatti interessi supplementari che, a seconda del prestatario, possono arrivare fino al 15 per cento.
(1) Alcuni prestatari di carte di credito su richiesta citano la quantità di abusi con un "tasso per mille",valore calcolato in relazione al numero totale di transazioni. Il sondaggio di comparis.ch si basa invece sul numero di titolari di carte di credito la cui carta è stata utilizzata indebitamente.
Contatto:
Martin Scherrer
Esperto di banche
Telefono: 044 360 34 00
E-mail: media@comparis.ch
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