Comunicato stampa: Analisi di Comparis sulle differenze di genere nelle assicurazioni auto
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Comunicato stampa
Analisi di Comparis sulle differenze di genere nelle assicurazioni auto
Assicurazione auto: i prezzi variano in base al sesso
L’UE vieta agli assicuratori auto di fissare premi diversi in base al sesso. In Svizzera invece non è così: qui gli uomini pagano fino al 4% in più delle donne. Lo dimostra un’analisi del servizio di confronti online Comparis. «In tempi di dibattiti sulla parità dei sessi, i premi assicurativi basati sul sesso della persona sono ormai obsoleti», afferma Andrea Auer, esperta Comparis in mobilità.
Zurigo, 15 marzo 2022 – In termini di parità tra i sessi nell’ambito delle assicurazioni auto la Svizzera è rimasta indietro. L’UE ha introdotto le tariffe assicurative unisex già circa dieci anni fa. In Svizzera, invece, il sesso della persona assicurata influisce ancora sui premi: rispetto alle donne, gli uomini pagano per l’assicurazione auto in media l’1,3% di premi in più (uomini 1’143 franchi, donne 1’128 franchi). Lo dimostra un’analisi del servizio di confronti online Comparis, in cui sono stati valutati i premi di 12 compagnie diverse in base al sesso delle persone assicurate.
«A prima vista, le differenze tra i premi sembrano un argomento marginale», afferma Andrea Auer, esperta Comparis in mobilità. «Ma in tempi di dibattiti sulla parità dei sessi il tema dei premi basati sul genere degli assicurati è ormai obsoleto».
Fino al 4% di premi in più per gli uomini
Considerando i singoli assicuratori emerge il quadro seguente: nell’analisi di Comparis, con una media di circa il 4% in più, gli uomini pagano il sovrapprezzo più alto con PostFinance (per il prodotto «Individual Protection», 1’097 franchi per gli uomini rispetto ai 1’053 franchi per le donne). Si tratta di circa 44 franchi all’anno in più solo per via del sesso. Le assicurazioni che applicano un supplemento medio pari o superiore al 3% sono Elvia (3,5% per il prodotto assicurazione auto), AXA (3,3% per il prodotto Strada Basic Plus; 3% per il prodotto Strada Compact con Drive Partner) e Allianz Suisse (3% per il prodotto Custom). Seguono Zurich (2,8% per il prodotto Optimum; 2,7% per il prodotto Flex), Helvetia (2% per il prodotto Premium) e l’assicuratore diretto Smile (1% per il prodotto Clever; 1,2% per il prodotto Premium).
«Gli assicuratori giustificano i supplementi di premio per gli uomini basandosi sui dati statistici», spiega Auer. In altre parole, si calcola il rischio per l’assicurazione in base a tali dati. «Se un automobilista non ha mai causato incidenti, viene comunque valutato in base al suo gruppo di confronto e potrebbe quindi dover pagare un premio più elevato.»
L’esperta Comparis è sorpresa: «Il fatto che ancora oggi in termini di assicurazione auto il sesso venga considerato un fattore di rischio è insolito». In fondo, questo approccio non si applica ad altre assicurazioni come ad esempio la protezione giuridica o l’assicurazione malattia di base.
Differenze più grandi tra gli automobilisti più giovani
Oltre agli assicuratori, nella sua analisi Comparis ha anche esaminato varie fasce di età (conducenti di 23, 33, 43, 53 e 63 anni) e riscontrato che, con una differenza media del 3,3%, i giovani di sesso maschile di 23 anni pagano il supplemento più alto rispetto alle giovani donne della stessa età. Queste differenze diminuiscono con l’età. Gli uomini 33enni pagano circa l’1,2% e i 43enni circa l’1% in più delle donne della stessa età. Solo tra i conducenti over 50 (53 e 63 anni) non c’è più alcuna differenza.
Due assicuratori senza differenze di genere
Nell’analisi di Comparis, 2 dei 12 offerenti presi in esame si mostrano imparziali: con Simpego e Wefox di solito il sesso dell’assicurato non influisce sui premi. Secondo Simpego, nell’ambito dei costi relativi a danni e sinistri non si registrano differenze significative tra i sessi.
«È vero che per calcolare il rischio gli assicuratori si servono di metodi simili, ma la base dei dati può variare a seconda della compagnia», spiega Auer. Ecco perché secondo l’esperta non per tutte le assicurazioni il sesso avrebbe la stessa importanza.
A sottolineare questo aspetto è il fatto che, nell’analisi di Comparis, con un supplemento medio dello 0,3% presso Generali le conducenti donne pagano premi leggermente più elevati.
«Grandi differenze non significano necessariamente premi elevati»
«Nel confronto tra assicuratori ci vuole cautela», osserva Auer. «L’assicurazione che applica il supplemento maggiore per gli uomini non deve essere necessariamente la più costosa». Il confronto di Comparis mostra anche questo aspetto. Nell’analisi, i premi assicurativi medi di Wefox sia per le donne che per gli uomini superano PostFinance di 300 franchi.
«Oltre alle differenze di genere, l’analisi mostra che i premi variano ancora notevolmente tra un assicuratore e l’altro», aggiunge Auer. «Vale quindi la pena confrontare le assicurazioni indipendentemente dal sesso.»
L’esperta auspica più equità in futuro: «È possibile che, prossimamente, anche in Svizzera il sesso della persona assicurata non venga più considerato un fattore tariffario.» Nell’era della digitalizzazione, infatti, gli assicuratori hanno a disposizione sempre più nuove possibilità per calcolare il rischio, e con questo anche i premi indipendentemente dal sesso.
Metodologia
A marzo 2022, Comparis ha esaminato un totale di 46’776 offerte online di 12 assicuratori diversi. Per 6 modelli di veicoli e 50 codici postali sono stati richiesti e calcolati i premi di un’assicurazione casco totale (assicurazione responsabilità civile e assicurazione casco; profilo del conducente: uomo/donna, 23, 33, 43, 53 e 63 anni, auto nuove, 13’000 chilometri all’anno, uso privato, no leasing, il contraente è il conducente più frequente).
Le offerte attualmente presenti su comparis.ch possono essere leggermente diverse da quelle utilizzate per l’analisi, dato che le compagnie possono continuamente modificare le loro offerte.
Maggiori informazioni
Andrea Auer
esperta in mobilità
telefono: 044 360 53 91
e-mail: media@comparis.ch
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Chi è comparis.ch
Con oltre 80 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. L’azienda confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche, gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. Fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler, l’impresa con sede a Zurigo oggi conta circa 175 dipendenti.