Alle Storys
Folgen
Keine Story von comparis.ch AG mehr verpassen.

comparis.ch AG

Comunicato stampa: Nonostante inflazione e cambiamenti climatici, i giovani guardano al futuro con ottimismo

Comunicato stampa: Nonostante inflazione e cambiamenti climatici, i giovani guardano al futuro con ottimismo
  • Bild-Infos
  • Download

Ein Dokument

Comunicato stampa

Sondaggio rappresentativo di Comparis sulle finanze personali

Nonostante inflazione e cambiamenti climatici, i giovani guardano al futuro con ottimismo

Il 70% degli adulti sotto i 35 anni si aspetta un miglioramento della propria situazione finanziaria tra 5 anni: una percentuale significativamente più alta rispetto alle generazioni più anziane. «Il primo stipendio pieno, i primi passi di carriera e le opportunità che ne derivano hanno un effetto positivo sulla fiducia finanziaria», afferma Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze e consumi. La visione ottimistica delle giovani generazioni si riflette anche nella gestione del denaro: nessuna fascia di età investe di più e risparmia più spesso dei giovani tra i 18 e i 35 anni.

Zurigo, 18 luglio 2024 – Guerre, cambiamenti climatici, aumento dei prezzi e scontri tra grandi potenze: tutto ciò non offusca l’ottimismo degli svizzeri sulle finanze personali. Pensando al 2029, il 45% delle persone intervistate si aspetta una situazione finanziaria migliore o decisamente migliore rispetto al 2024. Nella fascia di età tra i 18 e i 35 anni la percentuale sale addirittura al 70%. Tra i giovani, una persona su tre si aspetta persino una situazione decisamente migliore nel 2029, mentre tra coloro nella fascia 36-55 anni (17%) e gli over 56 (5%) la percentuale è nettamente inferiore. È quanto emerge da un sondaggio rappresentativo di comparis.ch.

«Il primo stipendio pieno, i primi passi di carriera e le opportunità che ne derivano hanno un effetto positivo sulla fiducia finanziaria. I grandi problemi del nostro tempo hanno poca influenza, perché tutte le persone intervistate hanno vissuto la pandemia di coronavirus e visto le conseguenze economiche: anche se il sistema sembra peggiorare, dopo un po’ si riprende», afferma Michael Kuhn, esperto Comparis in finanze e consumi.

Donne molto più pessimiste degli uomini

Dall’analisi per genere emerge che il 24% degli uomini si aspetta una situazione finanziaria molto più rosea, rispetto ad appena il 14% delle donne intervistate. Il 20% delle donne si aspetta invece una situazione finanziaria tendenzialmente peggiore, contro il 14% degli uomini.

Secondo Kuhn, le donne lavorano più spesso a tempo parziale e, rispetto agli uomini, hanno in media redditi più bassi, ricevono meno di pensione e sono colpite in misura superiore alla media dalla povertà dopo il pensionamento; inoltre, due su tre beneficiari di prestazioni complementari sono donne. «Di conseguenza, le donne sono più scettiche degli uomini riguardo al futuro», afferma l’esperto.

Meno ottimismo tra chi guadagna poco

Il 22% delle persone intervistate con un livello di istruzione elevato ritiene che la propria situazione finanziaria sarà decisamente migliore, rispetto al 14% di coloro con un livello di istruzione medio-basso.

A incidere sulla percezione è anche il reddito familiare: la visione più pessimista, ossia un futuro finanziario «decisamente peggiore del 2024», è condivisa dal 14% di chi ha un reddito familiare fino a 4’000 franchi, percentuale superiore rispetto a coloro con un reddito tra i 4’000 e gli 8’000 franchi (8%) e superiore a 8’000 franchi (5%).

Giovani molto più fiduciosi nel breve periodo rispetto alle persone di età più avanzata

Gli svizzeri sono meno fiduciosi riguardo alle proprie finanze personali nel breve periodo rispetto che a lungo termine: il 7% si aspetta una situazione decisamente migliore quest’anno rispetto al 2023, il 18% una situazione migliore, il 50% una situazione stabile e il 24% una situazione peggiore o decisamente peggiore. Anche in questo caso l’ottimismo delle persone più giovani è evidente: il 13% di coloro di età compresa tra i 18 e i 35 anni si aspetta una situazione decisamente migliore, una percentuale nettamente superiore rispetto a chi ha tra i 36 e i 55 anni (4%) o si trova in età più avanzata (5%).

La fiducia delle persone più giovani è ancora più evidente se si guardano le visioni più positive: il 38% si aspetta una situazione finanziaria migliore, contro il 23% di coloro con un’età compresa tra i 36 e i 55 anni e il 15% degli over 56.

Maggiori preoccupazioni: premi di cassa malati e costi abitativi

Gli aspetti che preoccupano maggiormente i pessimisti sono l’aumento dei premi di cassa malati, degli affitti e dei tassi d’interesse ipotecari. Alla domanda sui motivi per cui ci si aspetta un peggioramento della situazione finanziaria, il 78% cita i premi di cassa malati e il 50% l’affitto e il tasso d’interesse ipotecario. I valori rimangono quindi al livello record del sondaggio svolto a dicembre 2023.

«I costi sanitari e dell’alloggio rimarranno elevati o continueranno ad aumentare: in entrambi i casi non si intravede un miglioramento della situazione a lungo termine. Di conseguenza, l’impatto di questi due elementi sulla soddisfazione finanziaria della popolazione svizzera rimane elevato», spiega l’esperto Comparis.

A investire e risparmiare sono soprattutto i giovani

La percentuale di persone che decide di investire il proprio denaro è aumentata significativamente, passando dal 15% di dicembre 2019 al 22% di dicembre 2023; ad aprile 2024 la quota è ulteriormente salita (26%). Anche in questo caso dominano i giovani tra i 18 e i 35 anni: il 33% investe in azioni e altri titoli, contro il 25% di coloro che si trovano nella fascia 36-55 e il 21% degli over 56.

«Una parte dei giovani ha un rapporto sereno con l’investimento in criptovalute, azioni e altri titoli, anche grazie alla facilità d’uso delle app finanziarie e di investimento, che consentono di convertire denaro in altre valute o di investire in titoli come gli ETF semplicemente toccando lo schermo», spiega l’esperto Comparis.

Le giovani generazioni guidano la classifica anche per quanto riguarda il risparmio: secondo l’Ufficio federale di statistica, il tasso di risparmio in percentuale del reddito lordo dei giovani tra i 18 e i 34 anni (20%) è il più alto di tutte le fasce d’età. Secondo Kuhn, dato che le persone giovani hanno un reddito più basso, risparmiando alcune centinaia di franchi al mese raggiungono già un elevato tasso di risparmio;

inoltre gli under 34 mettono da parte soprattutto i soldi per viaggi, formazione, affitto, la prima auto, ma anche per spese impreviste.

Metodologia

Il sondaggio rappresentativo è stato condotto nel mese di aprile 2024 dall’istituto di ricerche di mercato Innofact, su incarico di comparis.ch, e ha coinvolto 1’011 persone in tutte le regioni della Svizzera.

Maggiori informazioni

Michael Kuhn
esperto Comparis in credito ai consumatori
telefono: 044 360 53 91
e-mail:  media@comparis.ch
comparis.ch

Chi è comparis.ch

Con oltre 80 milioni di visite all’anno, comparis.ch è uno dei siti web svizzeri più utilizzati. L’azienda confronta tariffe e prestazioni di casse malati, assicurazioni, banche, gestori di telefonia e presenta la più grande offerta online di auto e immobili in Svizzera. Grazie ad ampi confronti e valutazioni esaustive, Comparis porta trasparenza sul mercato, rafforzando così il potere decisionale dei consumatori. La società è stata fondata nel 1996 dall’economista Richard Eisler ed è di proprietà privata. L’azienda appartiene ancora oggi principalmente al suo fondatore. Comparis non è partecipata né dallo Stato né da altre imprese.

Weitere Storys: comparis.ch AG
Weitere Storys: comparis.ch AG