Schweizerischer Gewerkschaftsbund SGB
La Commissione della sicurezza cede alla tattica attendista del Dipartimento federale delle finanze e sospende la mozione Hans Fehr
Bern (ots)
Il 1° febbraio 2010 la Commissione della sicurezza del Consiglio nazionale ha sospeso la mozione Hans Fehr (08.3510) nella procedura di appianamento delle divergenze. Con questa decisione la Commissione non segue né la propria Camera né il Consiglio degli Stati che nel 2009 avevano approvato a larga maggioranza l'aumento urgente degli effettivi del Corpo delle guardie di confine. garaNto prende atto con grande rincrescimento della sospensione della mozione Hans Fehr. La Commissione della sicurezza del Consiglio nazionale sembra quindi dar seguito alla tattica attendista del Dipartimento federale delle finanze (DFF). Il DFF ha promesso di presentare un rapporto sulla futura impostazione del Corpo delle guardie di confine, ma il consigliere federale Merz continua a contraddirsi: nella lettera del 10 dicembre 2009 sulle richieste di aumentare gli effettivi di personale e sul programma di consolidamento 2010 Merz scrive a garaNto di non poter soddisfare le aspettative di un maggiore impegno a favore di un aumento dei posti di lavoro all'AFD. Ciò significa che il NO del ministro delle finanze è un dato di fatto a prescindere dalle conclusioni del rapporto. Da anni garaNto chiede un aumento del personale della carriera civile e di quella uniformata per poter garantire anche in futuro lo svolgimento dei compiti principali e chiudere le falle nella sicurezza al confine. La precarietà di questa situazione, imputabile alla soppressione di 420 impieghi soprattutto della carriera civile nell'ambito dei programmi di sgravio 2003/04, è stata acuita dall'assunzione di nuovi compiti. La Commissione della sicurezza non segue le due Camere e perde l'occasione di dare un nuovo, chiaro segnale politico. Anzi, rallenta la procedura parlamentare - proprio come nelle intenzioni di Merz. garaNto ribadisce la richiesta di aumentare gli effettivi della carriera civile e di quella uniformata facendo valere fatti, non tattiche governative. garaNto esige quindi che il consigliere federale Merz e il direttore generale delle dogane Dietrich prendano finalmente sul serio queste rivendicazioni, più che giustificate, e agiscano rapidamente. La sicurezza non tollera compromessi e meno ancora tentennamenti.
Contatto:
Garanto - Il sindacto del personale delle dogane delle guardie di
confine
André Eicher, segretario centrale garaNto, tel. 079 380 52 53