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"Una decisione per la vita." 100'000 persone si sono iscritte al Registro nazionale di donazione di organi.

"Una decisione per la vita." 100'000 persone si sono iscritte al Registro nazionale di donazione di organi.
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Berna (ots)

Il Registro nazionale di donazione di organi della Fondazione nazionale svizzera per il dono e il trapianto di organi Swisstransplant conta 100'000 iscrizioni. La Svizzera continua a essere confrontata con un elevato tasso di rifiuto per quanto concerne la donazione di organi. In vista della Giornata nazionale della donazione di organi del 12 settembre 2020, Swisstransplant richiama l'attenzione sulla tematica con il nuovo principio guida "Una decisione per la vita." - questo durante il delicato periodo della pandemia di COVID-19, con effetti sul trapianto di organi in Svizzera.

Due anni dopo il lancio del Registro nazionale di donazione di organi la fondazione Swisstransplant annuncia le 100'000 iscrizioni. Grazie a un database sicuro, il registro rappresenta una possibilità semplice e al passo con i tempi di decidere a favore o contro una donazione di organi. Le iscrizioni al registro garantiscono sicurezza e chiarezza, facilitando il compito ai familiari e al personale dell'ospedale in caso di emergenza.

In Svizzera sono ancora oltre 1400 le persone in attesa di un organo. Ciò è dovuto tra l'altro all'alto tasso di rifiuto nei colloqui con i familiari. In più della metà dei colloqui il desiderio della persona deceduta non è noto, in quanto non è presente alcuna decisione a favore o contro una donazione di organi. Spesso i familiari che, in questa situazione, devono decidere facendo le veci della persona deceduta hanno notevoli difficoltà, cosa che comporta un rifiuto nella maggior parte dei casi. Il tasso di rifiuto di oltre il 60 per cento nei colloqui con i familiari risulta uno dei più elevati nel confronto europeo. E questo nonostante il fatto che, secondo i sondaggi rappresentativi, l'80 per cento della popolazione svizzera abbia un approccio positivo nei confronti della donazione di organi. Da ciò si deduce che la volontà della persona deceduta spesso non viene rispettata.

Per contrastare questa discrepanza, Swisstransplant richiama l'attenzione sulla Giornata nazionale della donazione di organi del 12 settembre 2020 con il nuovo principio guida "Una decisione per la vita.". Le storie sulle persone coinvolte raccontano come la donazione di organi aiuti ad avere una nuova qualità di vita: Sébastien, che nel mezzo della pandemia di COVID-19 ha ricevuto la telefonata liberatoria che annunciava che era stato trovato un donatore di cuore. Maurice, un giovane uomo per cui le misure di protezione sono particolarmente importanti, perché da bambino è stato sottoposto a trapianto di rene. Simone, sua madre, che in questo periodo particolarmente delicato ricorda com'era allora, quando suo figlio affetto da una patologia renale necessitava di tutta l'attenzione della famiglia.

La pandemia ha mostrato quanto sia importante la solidarietà - in particolare nel contesto ospedaliero. Grazie alla stretta collaborazione coordinata tra reti di donazione di organi, centri di trapianto e Swisstransplant è stato possibile superare insieme l'ondata pandemica in Svizzera. Così la Svizzera registra una diminuzione del 20 per cento nell'attività dei trapianti, valore molto basso nel confronto internazionale.

Contatto:

PD Dr. med. Franz Immer, direttore Swisstransplant, chirurgo cardiovascolare FHM
Tel.: +41 58 123 80 00
media@swisstransplant.org

Saremo lieti di organizzare per voi un colloquio con soggetti adeguati (esperti, persone interessate) per un vostro aggiornamento.

Ulteriori informazioni:
- "Una decisione per la vita.": www.swisstransplant.org/storie
- Registro nazionale di donazione di organi: www.registro-donazione-organi.ch

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