Bilancio semestrale positivo per Allianz Suisse
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Wallisellen (ots)
- Volume premi complessivo del Gruppo Allianz Suisse stabile a CHF 2 673.1 mln.
- Il risultato operativo recupera di un quinto, attestandosi a CHF 192.8 mln., grazie a una sensibile diminuzione degli oneri per eventi meteorologici; l'utile semestrale aumenta dell'1.9%, attestandosi a CHF 146.0 mln.
- Tale dato fa scendere di 4.3 punti percentuali il combined ratio, che si attesta all'89.3%.
Il Gruppo Allianz Suisse continua a dimostrarsi in ottima salute nonostante le numerose difficoltà dell'economia e chiude il semestre con un risultato solido. Nei primi sei mesi la raccolta premi totale è rimasta ai livelli dell'anno precedente con CHF 2 673.1 mln. (2021: 2 687.5 mln.). Scende di 4.3 punti percentuali portandosi all'89.3% il combined ratio, penalizzato l'anno scorso dal maltempo record. Il miglioramento della redditività si riflette sia nel risultato operativo, che sale del 20.8% raggiungendo quota CHF 192.8 mln., sia nell'utile semestrale, che cresce dell'1.9% portandosi a CHF 146.0 mln.
"A causa dell'attuale situazione in Ucraina e delle ricadute sull'economia, anche in Svizzera si avverte chiaramente un clima di incertezza. In questa situazione è importante continuare a rappresentare una sicurezza per i nostri clienti grazie alla nostra solidità finanziaria e a una gestione prudente del rischio. Sono pertanto soddisfatto della nostra solvibilità e del solido risultato semestrale, soprattutto in termini di redditività", afferma Ruedi Kubat, CEO di Allianz Suisse. "A medio termine vogliamo rifocalizzarci sulla crescita semplificando processi, servizi e prodotti per soddisfare le esigenze attuali e future dei clienti. A tal fine rafforzeremo anche i nostri canali di distribuzione per le esigenze del futuro. Stiamo sicuramente facendo bene ma vogliamo fare ancora meglio", prosegue Kubat.
Maggiori utili nel comparto Cose
Permane stabile il comparto Cose nonostante le difficoltà dell'economia. Con CHF 1 483.8 mln. la raccolta premi si mantiene ai livelli dello stesso periodo del 2021 (1 485.4 mln.). Positivo in particolare l'andamento delle assicurazioni per le imprese e di protezione giuridica. Se il 2021 è stato caratterizzato soprattutto dal maltempo record, nel primo semestre del 2022 gli oneri per eventi naturali (circa CHF 24 mln.) risultano significativamente inferiori; scende quindi di 4.3 punti percentuali all'89.3% il combined ratio (2021: 93.6%). Tale miglioramento si ripercuote anche sul risultato operativo, che aumenta del 41.8% portandosi a CHF 144.9 mln.
"Il nostro obiettivo è quello di ampliare ulteriormente il portafoglio clienti privati grazie a prodotti convincenti, servizi digitali, una consulenza completa e a una customer experience positiva in caso di sinistro. Nel segmento Pmi svizzere vogliamo sfruttare appieno la nostra posizione di assicuratore multiramo e la forte capitalizzazione per diventare assicuratore unico delle imprese clienti", sottolinea Kubat.
Nei primi sei mesi l'utile nel ramo Cose è stato di CHF 106.8 mln., con un incremento ragguardevole del 10.6% (2021: 96.5 mln.) che tuttavia non è così marcato rispetto al risultato operativo a causa della svalutazione straordinaria dei titoli indotta dal conflitto in Ucraina.
Ramo Vita: la flessibilità è la chiave
Quando i tassi aumentano, gli investimenti finanziari diventano più interessanti. Alla luce delle attuali incertezze e dei problemi irrisolti nel 1° e nel 2° pilastro, la domanda di soluzioni previdenziali private rimane elevata. I nuovi affari Vita individuale mettono a segno una crescita a due cifre, con un aumento della raccolta premi dell'1.6% a CHF 185.1 mln. (2021: 182.3 mln.) nei primi sei mesi concentrato su prodotti ibridi e legati a fondi. Ma anche la flessibilità è sempre più una carta vincente: "Con Smart Invest abbiamo lanciato una soluzione previdenziale innovativa che si adatta in modo flessibile in qualunque circostanza della vita. Il cliente può decidere autonomamente quanto investire sulla sicurezza e quanto sulle possibilità di rendimento. E quando i tassi aumentano, i versamenti beneficiano di un nuovo modello che prevede un meccanismo di adeguamento automatico. Si tratta di una novità assoluta per il mercato svizzero e il prodotto è stato accolto molto bene", afferma Stefan Rapp, CFO di Allianz Suisse.
Battuta d'arresto invece per la raccolta premi Vita collettiva a CHF 1 004.1 mln. (2021: 1 019.8 mln.), anche se i premi periodici, che rappresentano la parte dei premi più durevole nel tempo, restano ai livelli dell'anno scorso. Stefan Rapp: "Soprattutto in tempi di mercati finanziari volatili, diventa evidente perché l'assicurazione completa conviene: siamo infatti noi come assicurazione a farci carico dei rischi al posto delle imprese e dei loro dipendenti. Inoltre gli averi di vecchiaia dei lavoratori dipendenti vengono remunerati a tassi di tutto rispetto, come dimostrano regolarmente i confronti indipendenti tra casse pensioni. Nel ramo LPP sicurezza e rendimento sono per noi due facce della stessa medaglia".
Anche a causa dell'attività ceduta nell'ambito di una soluzione di riassicurazione, il risultato operativo del ramo Vita è diminuito del 16.5%, attestandosi a CHF 47.9 mln. (2021: 57.3 mln.), con una riduzione a CHF 39.2 mln. (2021: 46.7 mln.) dell'utile semestrale. Il rapporto SST viene sostenuto dalla nuova soluzione di riassicurazione e si colloca nella fascia molto solida del 200%.
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Bernd de Wall,
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