bonus.ch, telefonia mobile: Svizzeri insoddisfatti dei prezzi, eppure sempre fedeli al proprio operatore di telefonia mobile
Losanna (ots)
L'indagine di soddisfazione annuale realizzata dal comparatore online bonus.ch mostra che gli utenti svizzeri sono fedeli al proprio operatore di telefonia mobile. Lo studio, effettuato su oltre 2800 persone, solleva il problema dell'insoddisfazione per quanto riguarda i prezzi, principale ragione di chi si decide a cambiare operatore.
Per il 60.6% degli utenti, offerte interessanti proposte dalla concorrenza oppure prestazioni insoddisfacenti da parte del proprio operatore mobile sono ragioni sufficienti per cambiare operatore di telefonia mobile. Eppure, ancora il 64.4% dei partecipanti al sondaggio dichiara di essere abbonato al proprio operatore da oltre cinque anni. Quali sono i fattori che determinano l'attaccamento e la fedeltà di un cliente al proprio operatore di telefonia mobile? Le ragioni appaiono chiare. Il timore del cambiamento, le procedure amministrative da gestire, la comodità delle offerte combinate e il fatto che spesso nell'abbonamento sia compreso un nuovo smartphone di ultima generazione: tutti fattori che trattengono il cliente presso lo stesso operatore, a dispetto del fatto che passare a una nuova compagnia consentirebbe un risparmio concreto.
Il 66.7% degli utenti svizzeri spende mensilmente più di 40 franchi per le comunicazioni di telefonia mobile; una percentuale che corrisponde a oltre due terzi della popolazione. Si rileva tuttavia un aumento costante degli utenti che dichiarano una spesa mensile inferiore a questa somma: nel 2017 a pagare meno di 40 franchi al mese era il 29.5% del campione; nel 2018 era il 32.8%; nel 2019 tale percentuale è salita al 33.2%.
Il 45% del campione, ovvero l'1.8% in meno rispetto al 2018, sceglie un abbonamento di una durata minima contrattuale di 24 mesi. Tuttavia, proprio come negli anni passati, sono sempre più numerosi i consumatori che privilegiano gli abbonamenti senza durata minima (36.7% nel 2019 rispetto al 34.1% nel 2018).
Si rileva inoltre che oltre il 50% dei partecipanti al sondaggio considera la qualità delle prestazioni internet sul cellulare come molto soddisfacente o totalmente soddisfacente.
L'uso del cellulare all'estero sembra subire una certa evoluzione. Diminuiscono gli utenti che usano il proprio telefono cellulare all'estero per meno del 10% dell'uso totale: quest'anno, sono il 69.3% del campione, ovvero il 2.5% in meno rispetto all'anno scorso. L'uso oltre confine resta comunque scarso: il motivo è da ricercarsi soprattutto nelle tariffe di roaming, che si mantengono molto elevate.
Lo studio effettuato si basa su domande aventi come oggetto le prestazioni proposte dagli operatori, il servizio clienti, il rapporto qualità-prezzo, la gestione del servizio Prepaid e la gestione degli abbonamenti; la scala per tutte le risposte comprendeva un punteggio da 1 (punteggio più basso) a 6 (punteggio migliore).
Esattamente come l'anno scorso, il punteggio di soddisfazione globale è 5.0, corrispondente alla valutazione "buono". M-Budget Mobile, Quickline e WinGo risultano essere i vincitori, con un punteggio di 5.1, ("buono"). Seguono ALDI SUISSE mobile, Sunrise e UPC, che ottengono il punteggio di 5.0 (sempre equivalente a "buono"). Con un punteggio di 4.9, "abbastanza buono", CoopMobile, Swisscom e Yallo si trovano ex-aequo in terza posizione.
Rapporto dettagliato: https://www.bonus.ch/Pdf/2019/Telefonia-mobile.pdf
Accesso ai punteggi di soddisfazione: https://www.bonus.ch/zrYCBI2.aspx
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