bonus.ch: il 71% degli Svizzeri italiani teme un aumento dei premi malattia a seguito della pandemia di coronavirus!
Losanna (ots)
Mentre si avvicina l'annuncio ufficiale dei premi malattia per il 2021, quasi tre quarti degli Svizzeri italiani dichiarano di temere un aumento dei premi a causa del coronavirus. Ad avere lo stesso timore sono il 79% in Svizzera romanda e il 48% in Svizzera tedesca. Parallelamente, si rileva che la popolazione svizzera non è mai stata così soddisfatta della propria assicurazione malattia.
Ormai dal 2009, il portale di comparazione online bonus.ch offre ogni anno alla popolazione svizzera la possibilità di esprimere la propria opinione sul tema dell'assicurazione malattia. Nello scorso mese di agosto, oltre 1.400 persone hanno risposto all'indagine di soddisfazione e hanno valutato il loro assicuratore sui punti seguenti: aumento dei premi, chiarezza delle informazioni fornite dalla cassa malati, gestione delle prestazioni e servizio clienti. Le risposte sono state convertite in un punteggio su una scala di valutazione crescente, da 1 a 6.
Prendendo in considerazione la Svizzera senza distinzione tra regioni linguistiche, circa il 64% degli assicurati teme un aumento dei premi malattia nel 2021 a seguito della pandemia di coronavirus. Tra una regione linguistica e l'altra, le differenze sono notevoli: mentre Svizzeri romandi e Svizzeri italiani sono i più timorosi, gli Svizzeri di lingua tedesca si distinguono e non vogliono inquietarsi oltremodo riguardo l'impatto del coronavirus sui premi dell'assicurazione malattia del 2021. Date le particolari circostanze in cui si trova in questo momento il paese, bonus.ch prevede un aumento dei premi compreso tra lo 0.5% e l'1.5%.
Prendendo in considerazione solo gli assicurati che hanno effettivamente deciso in merito, quasi l'80% degli Svizzeri di lingua francese teme un aumento dei premi sanitari legato al coronavirus! Anche gli Svizzeri italiani mostrano chiaramente i loro timori, con una proporzione del 71.4%. Al contrario, gli Svizzeri tedeschi sono fiduciosi per quanto riguarda questa questione, con solo il 47.8% che dichiara di temere un aumento.
Gli utenti hanno anche potuto esprimere la loro opinione sul modello assicurativo della telemedicina, molto richiesto durante il periodo del coronavirus. Alla domanda se la crisi sanitaria abbia fatto loro riconsiderare questo modello, i risultati sono a dir poco contrastanti: il 5% dice di aver stipulato o di voler stipulare una polizza con telemedicina, mentre l'11.3% vi si interessa più seriamente. Il 36.6%, invece, non vede in questo modello alcun interesse.
Nel 2020, oltre il 90% del campione è rimasto fedele alla propria assicurazione malattia. Una proporzione elevata, che si spiega in parte con un rialzo dei premi piuttosto debole (0.2%). A metà agosto, quando ai partecipanti è stato chiesto se avessero intenzione o meno di cambiare per il 2021, l'aumento è stato stimato tra l'1 e il 2%. Risultati: in base a questa tendenza, oltre la metà dei partecipanti al sondaggio (57%) ha dichiarato di non avere intenzione di cambiare compagnia. Solo il 17.1% ha invece indicato che prenderà in considerazione un cambio di assicuratore, mentre il resto non ha opinioni in merito.
Gli Svizzeri tedeschi sono i partecipanti con le idee più chiare sulla questione, con il 67.7% che afferma di non voler cambiare cassa malati pe il 2021. Nella Svizzera romanda e nella Svizzera italiana le opinioni sono più divise: poco più della metà degli intervistati pensa di mantenere lo stesso assicuratore, mentre una quota significativa di partecipanti è ancora indecisa.
La popolazione svizzera non è mai stata così soddisfatta della sua assicurazione malattia! Nel 2020, gli assicuratori malattia in Svizzera hanno ottenuto la media più alta dal 2009 per quanto riguarda il grado di soddisfazione globale, con un punteggio di 5.05.
Quest'anno, la compagnia di assicurazione malattia più popolare tra gli utenti è KPT, che ottiene un punteggio medio di 5.5, con una valutazione corrispondente a "ottimo". Per questa assicurazione, che nel 2018 contava poco meno di 400.000 membri, è ormai consuetudine essere sul podio. Dal 2016 è costantemente nella Top 2 delle migliori casse malati in Svizzera.
SWICA, anch'essa regolarmente in testa alla classifica, quest'anno si è piazzata al secondo posto con un punteggio di 5.4, corrispondente alla valutazione "buono". Con più di 700.000 assicurati, la compagnia di assicurazioni prima in classifica nel 2016, 2018 e 2019 conferma così la sua popolarità. Si divide la posizione con Avenir (GM), che ha registrato buoni progressi rispetto al 2019 (+0.5 punti).
A completare il podio, Concordia, Helsana e Sanitas sono al terzo posto con un punteggio complessivo di 5.3, menzione "buono".
La tendenza di questi ultimi anni continua: gli Svizzeri tedeschi sono i più soddisfatti della loro assicurazione malattia. Nel 2020, il 78.7% di loro ha valutato la propria cassa malati come "buona" o "ottima/eccellente". Ciò conferma il fatto che siano i meno propensi a cambiare assicurazione malattia nel 2021. Tra gli Svizzeri romandi, questa percentuale è del 69.2%, mentre gli Svizzeri di lingua italiana (56.2%) restano i più difficili da soddisfare.
Accesso all'indagine di soddisfazione delle casse malati:
https://www.bonus.ch/Pdf/2020/Casse-malati-soddisfazione-2020.pdf
Accesso al comparatore delle casse malati:
https://www.bonus.ch/zrYL5RL.aspx
Accesso al confronto dei premi di assicurazione malattia:
https://www.bonus.ch/Pag/Cassa-malattia/confrontare-premi.aspx
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Per ulteriori informazioni:
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