bonus.ch: nella Svizzera italiana, lo smartphone supera i contanti come mezzo di pagamento
Losanna (ots)
La carta di credito resta la modalità di pagamento più ampiamente diffusa in Svizzera, ma con differenze importanti tra regioni linguistiche. In Svizzera tedesca, quasi un quarto della popolazione paga ancora "cash", mentre nella regione italofona la percentuale di chi usa lo smartphone per pagare (20%) supera ormai quella di chi usa i contanti (16%).
Il comparatore online bonus.ch ha realizzato, con l'aiuto degli utenti, la sua indagine annuale sulle carte di credito. Oltre 2'800 persone hanno partecipato al sondaggio, condividendo le proprie opinioni sui fornitori di carte di credito. Le risposte ottenute sono state convertite in punteggi da 1 a 6, con 6 come miglior punteggio.
Mezzi di pagamento: carte di credito ampiamente in testa, smartphone in progressione
La carta di credito è di gran lunga la modalità di pagamento preferita in Svizzera: il 56% delle persone interrogate ne preferisce l'uso per gli acquisti in negozio, mentre solo il 20% paga in contanti. Quanto al pagamento con smartphone, si tratta di un uso in continua progressione: dall'8% di preferenza nel 2022, siamo ora al 14%.
In Svizzera italiana, il tasso di popolazione che dichiara di preferire il pagamento con il cellulare arriva al 20%. il pagamento in contanti riscuote il maggior successo in Svizzera tedesca (24%), che per questo parametro supera nettamente la Svizzera romanda (18%) e la Svizzera italiana (16%).
Si osserva una stretta correlazione tra l'età e l'uso dei contanti: a servirsene di più sono infatti le persone a partire dai sessant'anni (25%), mentre a privilegiare meno questa forma di pagamento è la popolazione sotto i trent'anni (12%). Parallelamente, è la clientela "senior" a utilizzare maggiormente le carte di credito (58%).
La fascia d'età "60 e più" è invece quella che meno di tutti utilizza lo smartphone come modalità di pagamento (8%), mentre la più interessata a questa soluzione è la fascia 30-39 anni (21%).
La carta di credito è utilizzata sempre più di frequente
Anno dopo anno, continua ad aumentare la frequenza con la quale viene usata la carta di credito in Svizzera. Se nel 2014 soltanto il 48% delle persone se ne serviva almeno una volta a settimana per i pagamenti, il tasso raggiunge oggi, nel 2024, il 61%. È importante osservare che la pandemia di coronavirus, che ha avuto inizio nel 2020, ha scombussolato non poco le abitudini di pagamento, incoraggiando fortemente questa modalità.
L'uso della carta di credito è più frequente negli uomini che nelle donne: rispettivamente il 23% di uomini contro il 15% di donne la utilizza con frequenza molto elevata (almeno una volta al giorno), e il 40% di uomini rispetto al 38% di donne la usa con frequenza elevata (almeno una volta a settimana).
Per quanto riguarda le regioni linguistiche, gli utenti e le utenti della Svizzera italiana sono nettamente in testa per quanto riguarda l'uso della carta di credito, con oltre un terzo del campione che la usa tutti i giorni, rispetto al 20% in Svizzera tedesca e al 17% in Svizzera romanda.
Semplicità e sicurezza sono le ragioni principali dell'uso della carta di credito
Pagare gli acquisti in modo semplice (44%) ed evitare di avere con sé troppo contante (27%) sono le due ragioni principali che inducono la popolazione svizzera ad utilizzare la carta di credito.
La carta di credito contactless guadagna in popolarità con il coronavirus
La pandemia di coronavirus ha anche avuto l'effetto di aumentare la popolarità del pagamento senza contatto con la carta di credito. Se nel gennaio 2020 il sistema contactless era ritenuto pericoloso dal 30% della popolazione svizzera, nel 2024 ad avere la stessa opinione è soltanto il 16% del campione.
Oggi come oggi, il 58% di chi ha risposto al sondaggio ne rileva la praticità (nel 2020 era il 44%) e il 12% arriva a dichiarare che si tratta di una soluzione indispensabile (nel 2020 era soltanto il 6% a pensarla così).
Pagamenti senza contatto e senza PIN: qual è il limite ideale?
Fissato inizialmente a CHF 40.-, il tetto massimo dei pagamenti senza contatto e senza PIN è poi stato alzato a CHF 80.- a causa del coronavirus. Un tetto massimo ritenuto ideale dal 28% del campione, mentre il 41% auspicherebbe il ritorno a un importo inferiore e il 31%, al contrario, mostra interesse all'idea di un massimale superiore a quello attuale.
Classifica dei fornitori e soddisfazione generale
Nel complesso, le compagnie di carte di credito in Svizzera rispondono adeguatamente alle aspettative degli utenti. Nel 2024, il punteggio medio è di 5.1 su 6, corrispondente alla valutazione "buono".
Come l'anno scorso, è la carta neon ad aggiudicarsi il miglior punteggio generale, ovvero 5.7, corrispondente alla valutazione "ottimo". La nuova banca svizzera è l'unico fornitore di servizi a ottenere un giudizio così lusinghiero: tutto merito della dinamicità del suo prodotto digitale.
In seconda posizione per il 2024, una vecchia conoscenza dei primi posti in classifica nelle indagini di soddisfazione di bonus.ch: è la carta Cumulus (Migros), alla quale gli utenti e le utenti hanno assegnato il punteggio di 5.4, ovvero la valutazione "buono".
Completa il podio TCS, in terza posizione come l'anno scorso, con il punteggio 5.3, valutazione "buono".
Accesso diretto al rapporto:
https://www.bonus.ch/Pdf/2024/Carta-di-credito.pdf
Rubrica Carta di credito - indagine di soddisfazione:
https://www.bonus.ch/zrH6UB8.aspx
Comparatore di carte di credito:
https://www.bonus.ch/zrMHHUH.aspx
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