swissgrid interpone ricorso contro la decisione dell'ElCom
Laufenburg (ots)
Strutturare le tariffe e la gestione della rete ad altissima tensione secondo criteri di economia e trasparenza è uno degli obiettivi primari sia di swissgrid che della Commissione federale dell'energia elettrica (ElCom). Ma poiché la decisione emanata da quest'ultima il 6 marzo 2009 potrebbe pregiudicare la sua liquidità e sicurezza finanziaria, swissgrid ha deciso di interporre ricorso al Tribunale amministrativo federale contro suddetta decisione anche al fine di chiarire alcuni aspetti non precisati dalla medesima.
In virtù della nuova Legge sull'approvvigionamento elettrico, swissgrid deve garantire il corretto funzionamento nonché la gestione affidabile e priva di discriminazioni della rete svizzera di trasmissione della corrente elettrica. In questa sua veste la Società nazionale di rete è quindi una colonna portante della sicurezza dell'approvvigionamento elettrico nel nostro Paese. Essa contribuisce attivamente al consolidamento del nuovo mercato elettrico elvetico e vuole raggiungere questo obiettivo in maniera costruttiva ed efficiente nell'interesse dell'economia e della società civile.
Secondo la nuova Ordinanza sull'approvvigionamento elettrico del dicembre 2008, i costi delle prestazioni di servizio relative al sistema (PSRS) vanno fatturati a 0.40 ct./kWh ai gestori di reti in funzione del loro consumo finale, mentre la parte rimanente dev'essere addebitata alle maggiori centrali elettriche. Questo quadro normativo consente quindi a swissgrid di traslare su terzi le spese effettivamente sostenute per procurare le prestazioni di servizio relative al sistema previste per legge. Nell'ambito dell'approvvigionamento elettrico, le PSRS sono servizi che i gestori di reti forniscono alla clientela aggiuntivamente alla propria mansione di trasporto e ripartizione della corrente elettrica, allo scopo di garantire l'equilibrio fra la produzione e il consumo di elettricità.
Pur apprezzando la chiarezza cui la decisione dell'ElCom ha contribuito, swissgrid si vede costretta a impugnarla per le ragioni di seguito enunciate.
- L'ElCom stima a 418 milioni di CHF i costi delle prestazioni di servizio relative al sistema (PSRS) necessarie per il 2009. Ma poiché swissgrid deve procurarsi le PSRS sul mercato, è possibile che le rispettive spese superino l'ammontare preventivato di 418 milioni di CHF.
- La decisione dell'ElCom omette di precisare se eventuali costi più elevati per le PSRS possono essere traslati su terzi.
- L'ElCom non specifica nemmeno i criteri di una sua eventuale approvazione retroattiva di spese aggiuntive in relazione alle PSRS.
La decisione dell'ElCom contraddice quindi le disposizioni della riveduta Ordinanza sull'approvvigionamento elettrico del dicembre 2008, secondo le quali i costi per tutte le prestazioni di servizio relative al sistema vanno riversati in primo luogo sui gestori di reti in funzione del consumo finale risultante nella loro rete, mentre la parte rimanente va a carico delle maggiori centrali elettriche.
La mancata approvazione di parte delle spese effettive sostenute per procurare prestazioni di servizio relative al sistema potrebbe causare a swissgrid una penuria di liquidità e in un'eventualità estrema persino un suo sovraindebitamento. Essa ha pertanto deciso di impugnare la decisione della Commissione anche per far luce su questioni irrisolte relative all'obbligo di approvazione da parte dell'ElCom e alle modalità esatte di un'eventuale traslazione dei costi.
Definire le tariffe per la rete di trasmissione secondo criteri di efficienza dei costi è nell'interesse sia di swissgrid che dell'ElCom. Per questo motivo si stanno già vagliando e attuando molteplici misure di contenimento dei costi. Pari tempo occorre considerare la necessità di un potenziamento a lungo termine dell'infrastruttura di rete in modo da consentire a swissgrid di adempiere alle sue mansioni principali e quindi di garantire sul piano nazionale la sicurezza dell'approvvigionamento elettrico a livello delle rete ad altissima tensione.
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moving power - swissgrid è la Società nazionale di rete e, in qualità di gestore della rete di trasmissione, è responsabile dell'operatività sicura, affidabile ed economica della rete svizzera ad altissima tensione. Presso le sue sedi di Laufenburg e Frick, swissgrid impiega circa 240 collaboratori qualificati. In veste di membro dell'Unione per il coordinamento della trasmissione di elettricità UCTE e dell'Organizzazione europea dei gestori delle reti di trasmissione ETSO, swissgrid assolve inoltre funzioni nei settori del coordinamento e dell'utilizzazione della rete nel quadro degli scambi di corrente elettrica su scala europea. Le otto aziende consociate svizzere Atel, BKW, CKW, EGL, EOS, EWZ, NOK e RE detengono il 100% del capitale azionario di swissgrid.
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