Interkantonale Geldspielaufsicht (Gespa)
Commissione delle lotterie e scommesse: bilancio del primo anno di attività
Berna (ots)
La Commissione delle lotterie e scommesse (Comlot), istituita il 1 luglio 2006 dal concordato intercantonale, ha concluso il suo primo anno di attività. Nella sua veste di autorità di sorveglianza e di autorizzazione in materia di lotterie e di scommesse a livello svizzero o intercantonale, la Comlot ha concesso, in questo primo anno, l'esecuzione di una cinquantina di nuovi giochi di lotteria offerti da Swisslos e dalla Lotterie Romande. La Commissione si è inoltre chinata su numerosi dossier riguardanti le attività illegali, e in special modo le offerte on line di lotterie e di scommesse estere.
La commissione è composta da 5 membri, due svizzero-tedeschi, due romandi e un ticinese. La Comlot è una commissione di autorizzazione e di sorveglianza istituita dai cantoni. Il suo compito è quello di regolare il settore delle lotterie e delle scommesse. Fino al 30 giugno 2006 quest'ambito specifico era di competenza dei singoli cantoni. Il concordato intercantonale, entrato in vigore il 1° luglio 2006, ha dunque promosso l'armonizzazione e il consolidamento delle competenze cantonali.
In Svizzera l'autorizzazione e l'esecuzione delle lotterie e scommesse è di competenza dei cantoni, al contrario dei Casinò che vengono sorvegliati dalla Commissione federale delle case da gioco (CFCG). Il sistema di armonizzazione, messo a punto dai cantoni con la Comlot, ha finalmente permesso la creazione di un'istituzione che, per sua natura, è comparabile alla CFCG e che garantisce una migliore regolamentazione del mercato svizzero delle lotterie e delle scommesse. Va inoltre ricordato che, in Svizzera, l'esecuzione di lotterie e scommesse è vietata, a meno che vengano perseguiti scopi di pubblica utilità, previa autorizzazione da parte della Comlot e dei cantoni.
Nel 2006 le lotterie e le scommesse hanno generato un prodotto lordo dei giochi (PLG - che corrisponde alla differenza tra le puntate dei giocatori e le vincite pagate agli stessi) di CHF 930 mio. di franchi, una cifra comparabile con il PLG dei Casinò svizzeri. Gli utili distribuiti ai cantoni, destinati esclusivamente a finalità sociali, culturali e sportive, ammontavano nel 2006 a 536 mio. di franchi. Le due Società di lotteria autorizzate in Svizzera sono la Swisslos, per i cantoni della Svizzera tedesca e per il Ticino, e la Lotterie Romande per i cantoni romandi. Dall'inizio del 2007, la Società Sport-Toto si occupa di distribuire i mezzi finanziari nel settore sportivo. I suoi giochi e le sue scommesse sportive vengono ora eseguite dalle due Società di lotteria sopraccitate.
Negli ultimi mesi la Comlot si è chinata su diversi dossier di grande rilevanza. Un tema importante sono le offerte illegali di giochi d'azzardo su Internet. Per poter conseguire dei risultati proficui in questo settore, si impone una collaborazione tra la Comlot e la CFCG. Altro tema fondamentale è la prevenzione e la cura della dipendenza da gioco. Prima di procedere all'autorizzazione di un nuovo gioco di lotteria, la Comlot ne valuta il potenziale di dipendenza. Conformemente al concordato intercantonale, i cantoni ricevono dalle lotterie un contributo pari allo 0,5 % dei prodotti lordi dei giochi, destinato alla lotta contro la dipendenza, contributo che deve essere utilizzato per la prevenzione e la cura di questa patologia.
La sede della Comlot si trova a Berna. La commissione dispone di un segretariato permanente e si riunisce in sedute ordinarie. Nel corso del suo primo anno di attività la Comlot ha partecipato a diversi congressi europei e internazionali, riuscendo cos" ad allacciare preziosi contatti con i diversi attori del settore. La Comlot è più che mai intenzionata a svolgere il suo ruolo regolatore sul mercato delle lotterie e delle scommesse in Svizzera, proprio in un momento in cui il tema del monopolio delle lotterie di pubblica utilità è al centro del dibattito europeo.
Composizione della commissione:
Signor Jean-François Roth, presidente (JU) Signor lic. iur. Werner Niederer, vicepresidente (AR) Signor Bruno Erni (BE) Professor Jean-Marc Rapp (VD) Dottor Christian Vitta (TI)
Contatto:
Alain Jeanmonod (f), direttore
Manuel Richard (d), giurista
Tel.: +41/31/313'13'03