La SRG SSR riposiziona il portale Swissinfo
Bern (ots)
La SSR ha deciso di dare un nuovo orientamento al portale d'informazione Swissinfo. D'ora in poi il sito internet si rivolgerà innanzitutto a un pubblico internazionale che nutre interesse per la Svizzera e agli Svizzeri all'estero, proponendo approfondimenti sulla politica, l'economia, la cultura e la società elvetica in dieci lingue, compreso anche il russo dal 2013. Con questo riorientamento Swissinfo taglierà progressivamente 40 posti a tempo pieno sugli attuali 126, entro la fine del 2012. I costi annui per adempiere il mandato internazionale diminuiranno di circa 9 milioni di franchi.
Approfondimenti sulla Svizzera in dieci lingue Da dieci anni Swissinfo, ex Radio Svizzera Internazionale, adempie su internet il mandato internazionale conferitole dalla Confederazione in nove lingue, in una prospettiva di complementarità con le offerte online delle radio e delle televisioni SSR. Con questo riorientamento l'offerta sarà razionalizzata. Le tre redazioni operanti nelle lingue nazionali (italiana, tedesca e francese) saranno ridimensionate e unificate in una nuova redazione nazionale. Altra novità: verrà lanciata un'offerta in russo, che peraltro deve ancora essere approvata dalla Confederazione. Le lingue di Swissinfo saranno dunque l'italiano, l'inglese, il tedesco, il francese, l'arabo, il cinese, il giapponese, lo spagnolo, il portoghese e il russo. I notiziari rimangono un punto fermo dell'offerta, così come i dossier dedicati a votazioni ed elezioni in italiano, tedesco e francese.
Assicurare la longevità del mandato internazionale In questi dieci anni il quadro di riferimento di Swissinfo è però profondamente cambiato. L'offerta di informazioni sulla Rete sta conoscendo una crescita rapidissima, con una conseguente tendenza degli utenti a privilegiare la fruizione multimediale. Per assicurare la longevità del mandato internazionale voluto dalla Confederazione e a richiesta del Comitato direttivo, quest'oggi il Consiglio di amministrazione della SSR ha approvato una nuova strategia dell'offerta e una nuova organizzazione per Swissinfo, entrambe conformi alla Concessione e al mandato stesso. La nuova offerta porrà le basi delle imminenti trattative con la Confederazione, per il rinnovo del mandato dal 2013 al 2016.
La riduzione dei posti avverrà principalmente con le partenze naturali Con questo riorientamento Swissinfo taglierà 40 posti a tempo pieno sugli attuali 126. La diminuzione riguarda per due terzi le funzioni di supporto e per un terzo le redazioni, specialmente quelle nelle lingue nazionali. I posti nei settori di supporto scompariranno progressivamente oppure saranno assorbiti dalla Direzione generale entro la fine del 2012. Il grosso della riduzione, circa due terzi, avverrà verosimilmente tramite partenze naturali, prepensionamenti e trasferimenti interni verso altre unità aziendali. Negli altri casi vi sarà lo scioglimento dei rapporti di lavoro. È previsto un piano sociale. Swissinfo rimarrà a Berna, con la stessa Direzione Swissinfo continuerà ad essere un'unità aziendale direttamente subordinata al Direttore generale Roger de Weck e rimarrà a Berna sotto la direzione di Peter Schibli e del caporedattore Christophe Giovannini. A seguito del riorientamento, l'attuale budget (26 milioni di franchi) diminuirà di un terzo. Saranno la Confederazione, quale committente, e la SSR a dividersi i risparmi realizzati, vale a dire 9 milioni di franchi all'anno circa.
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