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Una maggiore accessibilità anche su Play Suisse

Una maggiore accessibilità anche su Play Suisse
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Berna (ots)

A tutte le persone residenti in Svizzera dovrebbe essere garantito un accesso senza barriere ai programmi proposti dalla SSR. Per questo gran parte dell'offerta televisiva lineare viene sottotitolata o tradotta nella lingua dei segni, senza dimenticare poi che anche il numero di contenuti corredati di audiodescrizioni è in continuo aumento. Anche Play Suisse, la piattaforma streaming della SSR, propone svariati contenuti all'insegna dell'accessibilità.

Il numero di persone ipovedenti residenti in Svizzera ammonta a circa 400'000, ossia più del 4% dell'intera popolazione. Anche loro dovrebbero avere l'opportunità di fruire appieno della programmazione televisiva, non limitandosi quindi a seguire i dialoghi dei vari programmi, bensì avendo la possibilità di seguire tutto ciò che avviene nei film e di percepire le emozioni che emergono, proprio come le persone che non sono affette da disabilità sensoriali. Per questo vengono fornite le audiodescrizioni, ovvero la descrizione di persone, luoghi, azioni, espressioni facciali, costumi e altri aspetti visivi che contribuiscono alla comprensione complessiva del contenuto.

La SSR offre alle persone con disabilità sensoriali un'ampia gamma di contenuti di questo tipo, soprattutto in prima serata e durante il fine settimana, inoltre da ora anche su Play Suisse, la piattaforma streaming della SSR, è possibile seguire film, documentari e serie corredati di audiodescrizione. Alla voce "Categorie" è ora disponibile la sezione "Audiodescrizione" che fornisce una panoramica di tutti i contenuti audiodescritti.

Ad esempio, la serie svizzera Alter Ego è disponibile con audiodescrizione in tre lingue. Durante il carnevale, il cadavere di una ragazza viene rinvenuto vicino a Bellinzona. Le indagini riportano il commissario Leonardo Blum e la sua squadra indietro nel tempo, in un passato che si credeva dimenticato da un pezzo, tra maschere e coriandoli.

Anche la serie documentaristica Svizzeri nel Golfo Persico, incentrata su persone che si sono temporaneamente trasferite nel Golfo Persico in occasione dei Mondiali di calcio del 2022 in Qatar, è disponibile in tre lingue con tanto di audiodescrizione su Play Suisse. La produzione in questione propone uno sguardo critico e meravigliato su una regione per noi piuttosto lontana e poco conosciuta.

I seguenti contenuti sono disponibili con audiodescrizione in una o due lingue.

Swissair 111 - Il disastro di Halifax: il documentario racconta il terribile evento del 3 settembre 1998, giorno in cui un aereo della Swissair, proveniente da New York e diretto a Ginevra, si schiantò al largo della costa canadese nei pressi di Halifax. Questo film mostra come la tragedia abbia cambiato per sempre la vita delle e dei familiari.

La trappola mortale - Il dramma della Haute Route: il dramma occorso nei pressi della Pigne d'Arolla, lungo la leggendaria Haute Route, il percorso che collega Chamonix a Zermatt, è il più grave incidente di questo tipo avvenuto nelle Alpi svizzere. Incidente o errore umano? Il filmato ripercorre la storia del dramma.

In cammino sulla Via Crio: partendo dai Monti Savorù, sopra Lumino, per arrivare fino al Passo del Lucomagno, i protagonisti di questa escursione affrontano la "Via Crio", ultima nata fra le vie alte ticinesi. Circondati da una natura selvaggia e incontaminata, gli otto escursionisti percorrono vallate, morene, crinali, passi... e salgono dieci volte sopra i 3000 metri, scalando dieci vette.

Artemide, il tempio perduto: negli anni '60, un giovane archeologo neocastellano, Denis Knoepfler, si mise alla ricerca del tempio perduto di Artemide ad Amarynthos. Ci sono voluti cinque decenni di scavi, una fede incrollabile e lo spostamento di tonnellate di terra, prima che, nel 2017, un'équipe svizzero-greca riuscisse finalmente a risolvere uno degli ultimi grandi enigmi archeologici dell'antichità.

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Play Suisse: si può accedere anche dall'area UE

È possibile accedere alla piattaforma streaming della SSR anche da altri Paesi europei. All'interno dell'UE, l'accesso agli oltre 3000 contenuti disponibili può essere attivato per tutte le utenti e tutti gli utenti che hanno un domicilio in Svizzera e un numero di cellulare svizzero. È sufficiente selezionare "Attivare l'accesso" nelle impostazioni del profilo e seguire le istruzioni. L'accesso dall'estero funziona sia per la versione app che per quella web e ormai anche per la televisione.

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Contatto:

Ufficio stampa SSR
Nik Leuenberger
medienstelle.srg(at)srgssr.ch / tel. 058 136 21 21

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