Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa
Media Service: Rapporto di fiducia tradito Consiglio svizzero della stampa; Presa di posizione 56/2012 (http://presserat.ch/_56_2012_htm)
Ein Dokument
Interlaken (ots)
Parti: Kunsthaus Zurigo c. «SonntagsZeitung»
Tema: Embargo / Intervista
Reclamo parzialmente accolto
Riassunto
Rapporto di fiducia tradito
Con la pubblicazione anticipata della notizia del prestito permanente effettuato dal collezionista Hubert Looser alla Kunsthaus di Zurigo la «SonntagsZeitung» ha violato un embargo, nonché un accordo preso durante un'intervista? Il Consiglio della stampa risponde affermativamente e approva il reclamo presentato dal Kunsthaus. Se il giornale non intendeva rispettare il termine di pubblicazione avrebbe dovuto avvertirne il museo, così pure avrebbe dovuto avvertire il Kunsthaus che secondo la redazione il collezionista avrebbe rinunciato a dare l'autorizzazione del testo dell'intervista.
Nell'aprile 2012 la «SonntagsZeitung» pubblicava la notizia che il conosciuto collezionista Hubert Looser aveva concordato con il museo di Zurigo un prestito permanente. Alla notizia era allegata una breve intervista con Looser. Il Kunsthaus di Zurigo ha presentato reclamo al Consiglio della stampa poiché il giornale non avrebbe rispettato il termine fissato per la pubblicazione, come pure l'impegno a mandare l'intervista da rivedere all'interessato. La «SonntagsZeitung» replica che l'embargo non er legata ad alcun embargo poiché il collezionista aveva informato spontaneamente il giornalista, e ciò prima che il porta parola del museo avesse preteso un embargo. Inoltre l'intervistato stesso avrebbe rinunciato a esigere la propria autorizzazione.
Il Consiglio della stampa dà ragione al museo. Se la «SonntagsZeitung» non intendeva rispettare l'embargo doveva almeno avvertire gli interessati. Il Kunsthaus avrebbe avuto in tal caso la possibilità di informare gli altri media e i propri organi interni prima della pubblicazione sul «SonntagsZeitung». Inoltre, per il fatto che l'autrice del servizio non ha mai obiettato nulla alle numerevoli richieste del porta parola del museo di sottomettere a Looser il testo dell'intervista prima della pubblicazione per l'autorizzazione, il Kunsthaus poteva ragionevolmente dedurre che l'impegno sarebbe stato rispettato.
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