Schweizer Presserat - Conseil suisse de la presse - Consiglio svizzero della stampa
Media Service: Conversazioni private ascoltate per caso Consiglio svizzero della stampa, Presa di posizione 76/2012 (http://presserat.ch/_76_2012_htm)
Ein Dokument
Interlaken (ots)
Parti X. c. «Der Sonntag» / «Solothurner Zeitung»
Thema: Lealtà della ricerca
Reclamo respinto
Riassunto
Conversazioni private ascoltate per caso
Possono i giornali riportare i contenuti di una conversazione privata udita per caso? Il Consiglio della stampa risponde: solo in un caso particolare. Normalmente, i media non possono pubblicare tutto quello che i giornalisti o altre persone hanno sentito in luogo pubblico. Però, se la chiacchiera concerne persone di pubblica rilevanza e se le informazioni raccolte sono di pubblico interesse, le cose ascoltate si possono pubblicare. Nelle loro rubriche di «gossip politico», «Der Sonntag» e la «Solothurner Zeitung» hanno l'abitudine di riferire informazioni udite, per esempio, nello scompartimento di un treno. Ciò pur senza usare mezzi sleali: non si tratta di inchieste mascherate, e il giornalista non è obbligato a dichiarare la propria identità. Ma, afferma il Consiglio della stampa, se si tratta di informazioni rilevanti per la pubblica opinione e non solo di chiacchiere tra privati, come nel caso che ha dato origine al reclamo, non si dà violazione della deontologia.
Contatto:
SCHWEIZER PRESSERAT
CONSEIL SUISSE DE LA PRESSE
CONSIGLIO SVIZZERO DELLA STAMPA
Sekretariat/Secrétariat:
Martin Künzi, Dr. iur., Fürsprecher
Postfach/Case 201
3800 Interlaken
Telefon/Téléphone: 033 823 12 62
Fax: 033 823 11 18
E-Mail: info@presserat.ch
Website: http://www.presserat.ch