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Media Service: Consiglio svizzero della stampa 23/2013 (http://presserat.ch/_23_2013_htm) Foto scattate attraverso la finestra...
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Interlaken (ots)
Parti: X. c. «Blick»
Tema: Diritto alla propria immagine
Reclamo accolto
Riassunto
Foto scattate attraverso la finestra...
È consentito fotografare in segreto un artigiano che lavora, da fuori della finestra del suo laboratorio? Il Consiglio della stampa dice «no». Se non è dato un preponderante interesse pubblico, il laboratorio appartiene alla sfera privata inviolabile di una persona. Nel contesto di una serie di articoli dedicati a imbroglioni di tutte le risme («Lügner, Trickser, Abkassierer»), il «Blick» descriveva le attività di un artigiano abituato a incassare anticipi dai clienti senza poi finire il lavoro per cui era già stato pagato. L'uomo si è rivolto al Consiglio della stampa, denunciando la violazione della propria sfera privata. Il Consiglio della stampa accetta l'osservazione del giornale, che dalla foto la persona non è identificabile. Ma fotografare qualcuno attraverso la finestra del suo laboratorio, senza chiedere il permesso, non è lecito. Neanche se poi, sul giornale, si mette una strisciolina nera sugli occhi della persona ritratta. Le soperchierie di cui l'uomo era accusato erano certamente di pubblico interesse. Ma era esagerato metterlo alla gogna ritraendolo in quel modo.
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