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Media Service: Consiglio svizzero della stampa: Rispetto della privacy di un prevenuto; Presa die posizione 43/2015 (presserat.ch/_43_2015.htm)
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Bern (ots)
Parti: X. c. «sept.info»
Tema: Omissione di informazioni importanti / Dovere di rettifica / Rispetto della vita privata
Reclamo parzialmente accolto
Riassunto
Rispetto della privacy : secondo il Consiglio della stampa, non è consentito divulgare l'identità di un prevenuto con il pretesto che la persona era attiva sui «social media», se tra i fatti imputatigli e tale sua attività non esiste alcun rapporto.
In una cronaca giudiziaria pubblicata nel gennaio 2015 nello «spazio club» di «sept.info», l'autore forniva il nome e l'immagine di un prevenuto, lui pure giornalista, attivo tra l'altro nelle reti sociali, interpellato dal tribunale correzionale di Losanna per un caso concernente la sua vita privata. Nel reclamo presentato al Consiglio della stampa, il prevenuto sostiene che in tal modo il servizio rappresenta una violazione della sua vita privata. L'avvocato di «sept-info» argomenta invece che si trattava di una «persona pubblica», addirittura «una personalità della storia contemporanea», a causa dei suoi frequenti interventi sulle reti sociali. Da ciò la possibilità che nome e immagine fosse possibile rivelarli al pubblico. Il Consiglio della stampa constata che nessuna delle condizioni che giustificano la menzione dell'identità di una persona - definite nella «Dichiarazione dei doveri e dei diritti dei giornalisti» e dalle Direttive inerenti - erano rispettate nel caso specifico. Il caso all'esame della giustizia vodese non aveva rapporto alcuno con l'attività della persona sulle reti sociali. Inoltre, il Consiglio della stampa ritiene che nel caso specifico non si possa parlare di «persona pubblica», in quanto non gode di particolare notorietà né è seguita da un pubblico particolarmente esteso sulle reti sociali. Non esisteva dunque un interesse pubblico predominante alla divulgazione della sua identità. Su quel punto preciso il reclamo presentato contro «sept-info» è stato accolto.
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