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Media Service: Il Consiglio svizzero della stampa dà torto alla «Basler Zeitung»: Supposizioni, non fatti (presa di posizione 17/2017)
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Bern (ots)
Parti: Comune di Reinach c. «Basler Zeitung»
Tema: Rispett0 della verità / Distinzione tra fatti e commenti / Presunzione di innocenza / Metodi sleali per procurarsi informazioni
Reclamo accolto sui punti essenziali
Riassunto
Scandalo sessuale nell'alloggio per richiedenti l'asilo del comune di Reinach: la «Basler Zeitung» ne dava notizia due volte, nel dicembre 2016 e nel gennaio 2017, chiamando in causa una sorveglianza e un minorenne richiedente l'asilo. In seguito all'episodio la dipendente sarebbe stata licenziata. Nei due articoli si diceva anche che il Comune di Reinach avrebbe omesso di segnalare il caso al Ministero pubblico.
Il Comune ha presentato reclamo al Consiglio della stampa, che gli ha dato ragione. I due articoli violano il dovere di ricerca e rispetto della verità iscritto nel codice professionale, in primo luogo dando per assodato che si trattava di sesso mentre questo aspetto non era provato. È controverso anche che il Comune non abbia denunciato il caso. Con i due titoli ("Sesso con minorenne nell'alloggio per richiedenti l'asilo di Reinach" e "Inchiesta penale sul sesso nell'alloggio per richiedenti l'asilo di Reinach") il giornale ha violato anche il principio della presunzione di innocenza, perché a quel punto i fatti non erano accertati e non era provato che il Comune non avesse allertato l'autorità inquirente. Non è sufficiente, dopo questi titoli, l'accenno alla presunzione di innocenza contenuto nel testo.
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