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Media Service: Consiglio svizzero della stampa: Informazioni non verificate: deplorato il «Journal du Jura» (Presa di posizione 44/2017)
Ein Dokument
Bern (ots)
Parti: X. c. «Journal du Jura»
Tema: Rispetto della verità
Reclamo parzialmente accolto
Riassunto
Il Consiglio svizzero della stampa ha accolto un reclamo contro un articolo del «Journal du Jura» pubblicato il 7 giugno 2017. Nel servizio dal titolo: «Storia vera o manipolazione» («Histoire vivante ou manipulée») si citava una lettera rivolta dalla «Société des auditeurs-téléspectateurs du canton de Berne» (SRT Berne) a Pascal Crittin, direttore della Televisione romanda (RTS), contenente una dura critica a un documentario diffuso il 28 maggio sui retroscena della votazione del 18 giugno circa la separazione dal Canton Berna del comune di Moutier. Si era poi venuto a sapere che la lettera non era stata inviata. Il reclamo rimprovera al «Journal du Jura» una mancata verifica di come si erano svolte le cose, in particolare almeno del particolare che la lettera fosse stata spedita. L'articolo conteneva inoltre, secondo la denunziante, vari elementi contrari alla «Dichiarazione dei doveri e dei diritti del giornalista».
Il ricorso è stato solo parzialmente accettato. Effettivamente, l'articolista avrebbe dovuto accertarsi che la lettera fosse stata spedita, verificando l'informazione. Per il resto, invece, il reclamo è stato respinto: non è il caso di parlare di offesa alla dignità della professione, né di manipolazione delle fonti. Neppure si potrebbe rimproverare all'autore di aver usato mezzi sleali per procurarsi l'informazione. E, per finire, il giornale si era scusato!
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