Swissmechanic: il Sì alla legge sul COVID-19 dà certezze alla pianificazione
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Comunicato stampa
Weinfelden, 3 novembre 2021
Swissmechanic: il Sì alla legge sul COVID-19 dà certezze alla pianificazione
Le modifiche della legge COVID-19 colmano le lacune negli aiuti finanziari alle imprese, creano sicurezza di pianificazione e in tal modo garantiscono i posti di lavoro. Il certificato COVID-19 agevola i viaggi all’estero e permette di organizzare eventi ed è preferibile rispetto a nuovi divieti e chiusure. Per queste ragioni al referendum del 28 novembre Swissmechanic sostiene il Sì.
Secondo Swissmechanic la votazione non è lo strumento adatto per esprimere la propria insoddisfazione verso la politica di gestione della pandemia. Votare Sì al referendum sulla legge COVID-19 serve piuttosto a evitare che le recenti modifiche di legge non siano più in vigore dal 19 marzo 2022. Gli affermati aiuti finanziari devono essere mantenuti e garantire in tal modo la sicurezza di pianificazione nelle imprese e nei settori interessati.
I programmi di sostegno generano sicurezza
Le modifiche di legge sono necessarie perché l’andamento della pandemia ha comportato un sostegno maggiore del previsto. Grazie all’ampliamento dei programmi di sostegno finanziario della Confederazione e dei Cantoni le imprese, i lavoratori autonomi, gli operatori della cultura, i club sportivi e gli asili nido affrontano meglio la crisi. Votare No susciterebbe invece grande incertezza tra le imprese interessate e i loro collaboratori e minerebbe la sicurezza di pianificazione.
Nel contempo Swissmechanic ribadisce la necessità, a medio termine, di sostituire le misure di sostegno straordinarie introdotte durante il lockdown con strumenti ordinari di politica economica. Proseguire (troppo a lungo) con le misure di compensazione delle perdite di fatturato manterrebbe le attuali strutture e impedirebbe il rapido adeguamento delle imprese alla nuova normalità.
Il certificato anziché nuove chiusure
Se le modifiche di legge verranno respinte, dal 19 marzo 2022 non potranno più essere emessi i certificati COVID-19, nemmeno per spostarsi all’estero. Di conseguenza sarà più complicato organizzare viaggi all’estero e viaggi aziendali. Il certificato non solo agevola i viaggi in altri Paesi, ma consente di organizzare eventi e attività che in assenza del certificato difficilmente si potrebbero svolgere.
Per Swissmechanic è senza dubbio preferibile l’obbligo di certificato a misure più drastiche, come ad esempio le chiusure o il divieto di svolgere determinate attività. Bisogna assolutamente evitare una situazione come quella vissuta nella primavera 2020 o nel primo semestre 2021.
Per ulteriori informazioni:
- Nicola Tettamanti, presidente commissione economica Swissmechanic, nicola.tettamanti@tecnopinz.com, +41 91 946 40 70
- Dr. Jürg Marti, direttore di Swissmechanic, j.marti@swissmechanic.ch, +41 79 127 05 27
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