swissstaffing - Verband der Personaldienstleister der Schweiz
Il lavoro temporaneo rende possibile la protezione sociale per i lavoratori delle piattaforme
2 Dokumente
- 20191203_MM_Il-lavoro-temporaneo-rende-possibile-la-protezione-sociale-per-i-lavoratori-delle-pi.pdf
PDF - 95 kB - swissstaffing_WhitePaper_Flexwork-e-protezione-sociale.pdf
PDF - 1,2 MB
Dübendorf (ots)
La digitalizzazione si addentra sempre più nella società e nell'economia. La logica just-in-time plasma il business, il mondo del lavoro e la vita privata. Di conseguenza, il numero di persone che lavorano in modo flessibile è in aumento, così come il numero di piattaforme digitali tramite le quali i lavoratori possono candidarsi o trovare incarichi. Il salto nel mercato del lavoro non è mai stato così facile come oggi. Ma questo sviluppo ha anche i suoi lati negativi: dal momento che le piattaforme - quali Uber ad esempio - non si considerano datori di lavoro bensì intermediari, i lavoratori flessibili non rientrano nel quadro della protezione sociale.
Un modo praticabile per colmare questa lacuna di protezione è offerto dalla legge sul prestito di personale. Piattaforme quali Coople, smartstaff o Adia, che operano come prestatori di personale, sono buoni esempi. Esse prestano i flexworker al committente, il quale riceve il mandato per svolgere il lavoro. Il pagamento dei salari, l'amministrazione e la protezione sociale sono pertanto di competenza del gestore della piattaforma.
Lavoro temporaneo esemplare in termini socio-politici
I flexworker godono di un'ottima copertura assicurativa contro malattie, infortuni, disoccupazione e vecchiaia tramite il servizio di prestito del personale. E per quanto concerne la formazione continua, essi hanno spesso migliori opportunità rispetto ai lavoratori dipendenti. «Con il lavoro temporaneo la Svizzera conosce una forma di occupazione che da tempo coniuga lavoro flessibile e protezione sociale», spiega Myra Fischer-Rosinger, direttrice di swissstaffing.
Flexwork: necessità sentita in tutte le fasce d'età
I risultati di un'indagine condotta su 4'000 lavoratori temporanei mostrano che: «Molto spesso i lavoratori giovani e indipendenti scelgono consapevolmente di lavorare in modo flessibile. Con una quota superiore al 30 %, la necessità di lavoro flessibile è diffusa in tutte le fasce d'età», spiega Myra Fischer-Rosinger. I motivi più ricorrenti sono un miglior work life balance e la varietà di sfide. Per i rimanenti lavoratori temporanei la forma di occupazione flessibile rappresenta un modo per riorientarsi sul mercato del lavoro nonché un ponte verso un impiego fisso.
Costruire il futuro
Ciò di cui il mercato del lavoro ha bisogno per il futuro è una cultura che accetti il lavoro flessibile e l'alternanza dinamica tra le diverse forme di occupazione. Inoltre, c'è bisogno di un sistema di sicurezza sociale che protegga il lavoratore, a prescindere dalla sua forma di occupazione, contro i rischi elementari e che promuova la formazione e la formazione continua lungo tutto l'arco della vita. Un simile sistema è già stato sviluppato per i lavoratori temporanei.
Ciononostante, sussiste la necessità di chiarimenti e di intervento per quanto concerne la protezione sociale di coloro che operano nella Gig Economy. A novembre 2019 la Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale (CSSS-N) ha approvato l'iniziativa parlamentare «Consentire l'indipendenza tenendo conto della volontà delle parti», che dovrebbe spianare la strada a nuovi modelli di lavoro più flessibili nonché a una legislazione moderna in materia di protezione sociale. Attendiamo, inoltre, con vivo interesse il rapporto dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali, che dovrebbe fornire ulteriori risposte entro la fine del 2019.
Ulteriori informazioni sono disponibili anche nel White Paper «Flexwork e protezione sociale» che può essere scaricato all'indirizzo www.swissstaffing.ch/whitepaper.
Contatto:
Myra Fischer-Rosinger, Direttrice
Tel: 044 388 95 40
myra.fischer-rosinger@swissstaffing.ch
Marius Osterfeld, Economista
Tel: 044 388 95 70 / 079 930 45 25
marius.osterfeld@swissstaffing.ch
www.swissstaffing.ch
www.il-lavoro-temporaneo.ch