La più alta traversata delle Alpi in funivia
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La più alta traversata delle Alpi in funivia
Già per conquistatori come Annibale o Napoleone l'attraversamento della catena alpina fu un'impresa lungimirante. Il pioniere dell'aviazione Geo Chavez seguì le loro orme con il primo volo sulle Alpi. Questo spirito pionieristico continua vivere oggi a Zermatt. Grazie al progetto Alpine X (Alpine Crossing) Zermatt Bergbahnen AG ha posto le basi per il più alto collegamento transalpino in funivia tra Zermatt (CH) e Cervinia (IT).
Il primo collegamento tra Breuil-Cervinia e Zermatt fu realizzato nel 1939 con l'apertura della funivia Plan Maison - Plateau Rosa. Da allora gli amanti degli sport invernali provenienti dall'Italia hanno potuto lanciarsi sulle piste di Zermatt. Nei decenni successivi anche sul versante di Zermatt furono realizzati numerosi progetti funiviari, finché nel 1979 il collegamento da Zermatt al Piccolo Cervino divenne finalmente realtà. Con l'apertura della cabinovia trifune Matterhorn glacier ride I, due anni fa, è stato raggiunto un successivo e prestigioso traguardo. Ora l'avvio della costruzione del Matterhorn glacier ride II, un'analoga funivia trifune tra Testa Grigia e il Piccolo Cervino, a realizzarla sarà anche in questo caso LEITNER ropeways, coprirà dopo due stagioni estive di lavori, la tratta mancante tra Zermatt e Breuil-Cervinia. L'apertura del Matterhorn glacier ride II per la stagione invernale 2021/22 trasformerà in realtà quella che è destinata ad essere la più alta traversata delle Alpi in funivia.
Il lockdown, che genera incertezza in tutto il settore turistico, non ha risparmiato neanche Zermatt Bergbahnen AG. Ma invece di precipitare nell'immobilismo, Zermatt Bergbahnen AG si concentra sul "dopo". Nonostante la difficile situazione di partenza, e grazie alla propria solida situazione finanziaria, ZBAG ha deciso di dare seguito ai grandi investimenti previsti proseguendo nella realizzazione del Matterhorn glacier ride II, un'opera da 35 milioni di franchi svizzeri. La rapida attuazione delle misure di sicurezza nei cantieri ha permesso di riprendere i lavori in primavera, anche se non a pieno regime.
"Il Matterhorn glacier ride II e quindi Alpine X, il collegamento funzionante tutto l'anno tra Zermatt e l'Italia, offre a ZBAG, alla destinazione Zermatt-Cervino e alla Valle d'Aosta molte opportunità, imprimendo un grande impulso alle attività durante la stagione invernale e soprattutto estiva. Da molti anni Zermatt è simbolo di spirito pionieristico, imprenditorialità, fiducia nel turismo e nel futuro, ma anche rispetto e attenzione verso la natura. Matterhorn glacier ride I e II, nonché l'adeguamento dell'offerta di infrastrutture e impianti sul Piccolo Cervino, costituiranno un ulteriore capitolo nella storia di successo di Zermatt", afferma con convinzione Franz Julen, presidente del consiglio di amministrazione di ZBAG.
Successo grazie ad una tecnologia su misura
L'installazione di una funivia trifune in spazi molto limitati e a un'altitudine di oltre 3800 m s.l.m. richiede la massima precisione da parte degli operai edili, e presenta grandi sfide anche per gli ingegneri funiviari di LEITNER ropeways. La costruzione del Matterhorn glacier ride II ha richiesto una soluzione su misura, adatta alle difficili condizioni. La maggiore stabilità al vento del sistema trifune permette alla campata di circa 1,7 chilometri tra le due stazioni di fare a meno dei sostegni.
Nella stazione a monte si troveranno altre innovazioni tecnologiche. Il sistema di azionamento si avvale di due potenti motori sincroni DirectDrive, che possono essere utilizzati indipendentemente l'uno dall'altro. Il motore DirectDrive funziona senza riduttore di velocità ed è collegato direttamente alla puleggia motrice. Così manutenzione, usura e fabbisogno energetico possono essere ridotti al minimo. Il sistema ridondante garantisce, anche grazie a ulteriori azionamenti di recupero e soccorso, che in caso di emergenza i passeggeri possano sempre essere riportati alle stazioni. L'impianto dispone di quattro sistemi di azionamento separati, che possono essere avviati indipendentemente l'uno dall'altro grazie alla rete elettrica o all'alimentazione elettrica di emergenza.
A causa degli spazi ristretti, a monte viene impiegata una stazione motrice ridotta. La stazione permette entrata e uscita delle cabine con una velocità di marcia di 5m/s, così è possibile rallentare o accelerare la cabina prima che raggiunga la stazione. In tal modo si può ridurre il fabbisogno energetico della stazione a monte.
La terza novità della stazione a monte sarà che le cabine, grazie a un sistema di binari, potranno passare da una funivia all'altra. Le cabine della sezione MGR II verranno agganciate a quelle della sezione MGR I e portate a Trockener Steg nella grande rimessa, dove saranno sottoposte a lavori di revisione. La possibilità di effettuare la manutenzione di tutte le cabine di entrambe le sezioni sul Trockener Steg, e di immagazzinare le 10 cabine del Matterhorn glacier ride II nel perimetro delle due stazioni, farà risparmiare molto spazio negli edifici delle stazioni.
Originale sotto ogni aspetto
Anche per quanto riguarda il design e le rifiniture LEITNER ropeways soddisfa pienamente i desideri di Zermatt Bergbahnen AG. Appena entrati nelle cabine disegnate da Pininfarina, ad esempio, gli ospiti hanno il piacere di prendere posto sui sedili in pelle riscaldati e ammirare lo scenario alpino attraverso le finestre panoramiche. Chi cerca lusso e avventura può prenotare, sempre tra Testa Grigia e il Piccolo Cervino, le cabine Crystal ride. Gli scintillanti cristalli Swarovski e il pavimento in vetro, che permette la vista sul ghiacciaio, rendono il viaggio un'esperienza indimenticabile.
Per dare già da ora un'idea della visione Alpine X, LEITNER ropeways e Zermatt Bergbahnen AG hanno realizzato un video del progetto utilizzando un drone che ha effettuato misurazioni con tecnica fotogrammetrica del Piccolo Cervino e di Testa Grigia. Le riprese del drone, le videoregistrazioni a 360° del tracciato e le animazioni 3D danno vita ad un video di grande impatto. Il risultato parla da sé ed è visibile su matterhornparadise.ch/it/AlpineX. Immergetevi in Alpine X, o meglio: decollate e godetevi il volo sulle Alpi!
Per maggiori informazioni si prega di rivolgersi a:
Mathias Imoberdorf Communication & Media Manager Zermatt Bergbahnen AG +41 (0)27 966 01 01 mathias.imoberdorf@zbag.ch