Eidg. Departement des Innern (EDI)
Il Consiglio federale decide riforme dell'assicurazione malattie nel quadro della seconda revisione parziale della LAMal, attualmente in corso
Berna (ots)
Il Consiglio federale ha svolto una discussione in merito alle proposte relative a diverse riforme a media scadenza dell'assicurazione malattie, della cui elaborazione aveva incaricato il DFI nella seduta speciale di maggio, e ha deciso di inserire due provvedimenti nella seconda revisione parziale della LAMal, attualmente in corso: l'introduzione di una tessera per pazienti obbligatoria e standardizzata ed un sistema per sgravare maggiormente ed in modo mirato dall'onere dei premi le economie domestiche con figli. E' stato inoltre informato dal DFI sulle fasi di riforma a breve termine già attuate e sui lavori ancora necessari a seguito del blocco delle autorizzazioni ai fornitori di prestazioni indipendenti. Infine ha approvato l'organizzazione ed il contenuto del progetto del DFI per la preparazione della terza revisione parziale, che valuterà in modo approfondito l'eventualità di una modifica della partecipazione ai costi, del finanziamento ospedaliero monistico, del rafforzamento dei modelli managed care e della soppressione dell'obbligo di contrarre.
Nella sua seduta speciale del 22 maggio 2002 in merito all'assicurazione sociale malattie il Consiglio federale ha deciso fasi di riforma a breve, media e lunga scadenza. Nel quadro di una discussione il DFI ha informato il Consiglio federale sullo stato delle misure già attuate e di quelle elaborate e gli ha presentato diverse proposte.
Fasi di riforma a breve scadenza Il Consiglio federale ha preso atto della realizzazione delle fasi di riforma a breve scadenza. Per migliorare il controllo della quantità e dell'adeguatezza delle prestazioni ha designato ulteriori prestazioni mediche che dal 1° luglio 2002 vengono rimborsate dall'assicurazione sociale malattie solo previo accordo del medico di fiducia della cassa malati (p. es. determinati interventi chirurgici per la cura dell'epilessia o l'irradiazione terapeutica con protoni). A partire dal 1° gennaio 2003 questo varrà anche per singoli mezzi e apparecchi necessari per le cure (pompe per insulina, ossigenoterapia di lunga durata ). Intanto si continua a valutare per quali ulteriori prestazioni, mezzi e apparecchi sia ragionevole richiedere in futuro il previo accordo del medico di fiducia. Inoltre è stato avviato il progetto Adeguatezza che dovrebbe fornire ai medici uno strumentario per la diagnosi che permetta di eseguire interventi veramente necessari, efficaci e adeguati secondo i principi di una gestione delle cure efficace ("Disease Management").
Il DFI ha pure informato il Consiglio federale sui lavori ancora necessari in seguito al blocco delle autorizzazioni ai fornitori di prestazioni indipendenti. I Cantoni sono attualmente impegnati nell'attuazione del blocco delle autorizzazioni, entrato in vigore il 4 luglio. L'Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS) verificherà nelle prossime settimane in che modo i Cantoni stiano mettendo in atto questo provvedimento. Visto che l'armonizzazione, voluta dai Cantoni, delle cifre di riferimento contenute nell'allegato dell'ordinanza richiederà più tempo del previsto, l'UFAS ed il DFI, su richiesta della Conferenza dei direttori cantonali della sanità pubblica, non procederanno subito ad eventuali modifiche di queste cifre, al fine di dare ai Cantoni il tempo di elaborare le basi necessarie.
Fasi di riforma a media scadenza Il DFI ha presentato al Consiglio federale proposte concrete relative alle previste fasi di riforma a media scadenza. Il Consiglio federale ha incaricato il DFI di inserire già nella seconda revisione parziale della LAMal, attualmente in corso, i relativi progetti per il tramite della Commissione della sicurezza sociale e della sanità del Consiglio nazionale. Le proposte riguardano l'introduzione di una tessera per pazienti e misure volte a sgravare in modo mirato le famiglie dall'onere dei premi.
Introduzione di una tessera per pazienti Si propone di attribuire nella LAMal al Consiglio federale la competenza dell'introduzione di una tessera per pazienti. E' previsto che esso ne definisca unicamente il quadro e gli standard, e che l'attuazione sia invece compito comune degli operatori della sanità pubblica. In un primo tempo dovrebbe essere introdotta una tessera per pazienti al fine di semplificare le relazioni amministrative tra assicurati, fornitori di prestazioni e assicuratori, il che promette una certa razionalizzazione delle procedure amministrative, una migliore informazione degli assicurati ed altre agevolazioni. Il calendario prevede l'obbligo per gli assicuratori di distribuire la tessera per pazienti standardizzata a partire dal 1° gennaio 2004, affinché essa possa venir utilizzata su larga scala dal 2005 o dal 2006. Questo sistema di tessere potrebbe in un secondo tempo portare ad una vera e propria tessera sanitaria che, per i pazienti, fungerebbe da chiave elettronica d'accesso a determinati dati riguardanti la loro salute e le loro cure. Ciò aumenterebbe probabilmente la qualità di quest'ultime e si ripercuoterebbe in modo positivo sui costi, perché potrebbe essere ad esempio evitata la ripetizione di esami. In questo caso tuttavia ci si dovrebbe preoccupare in modo particolare della protezione di dati personali sensibili.
Sgravio delle economie domestiche con figli Su incarico del Consiglio federale un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dell'UFAS, dell'Amministrazione federale delle finanze, dell'Amministrazione federale delle contribuzioni e delle Conferenze dei direttori cantonali delle finanze e della sanità pubblica ha elaborato modelli volti a sgravare in modo mirato le famiglie con figli dai premi dell'assicurazione malattie. Al riguardo sono stati esplicitamente esclusi modelli basati su sgravi ad annaffiatoio.
Nell'ambito della 2a revisione parziale della LAMal il Consiglio federale propone di riorganizzare la riduzione dei premi. Nel nuovo sistema i Cantoni prevedono almeno quattro fasce di reddito per le famiglie con figli e altrettante per gli altri assicurati. A seconda del reddito netto soggetto all'imposta federale - aumentato del 10 per cento della sostanza imponibile secondo il diritto cantonale - gli assicurati si assumono di regola una parte dei premi dell'assicurazione malattie (parte propria). I Cantoni possono però ridurre i premi anche interamente.
Per tutti gli aventi diritto la parte propria massima viene ridotta gradualmente secondo il reddito netto soggetto all'imposta federale. I Cantoni prevedono limiti inferiori per le famiglie con figli: essa ammonta al 2 per cento del reddito netto soggetto all'imposta federale per la categoria di reddito più bassa e al 10 per cento per quella più alta. Per gli altri aventi diritto i Cantoni prevedono parti proprie massime del 4 per cento per la fascia di reddito più bassa e del 12 per cento per quella più alta.
In previsione di un'unificazione a livello nazionale del diritto alla riduzione dei premi la proposta di legge prevede una novità: una competenza federale di fissare il premio di riferimento cantonale determinante per il diritto. La riforma è compatibile con l'"aliquota contributiva" diversa secondo i Cantoni, proposta nella perequazione finanziaria; tutte le famiglie con figli aventi diritto vengono sgravate fino ad un limite di reddito secondo criteri unitari; si tiene conto delle differenze cantonali riguardo al livello dei premi; vengono sgravati i Cantoni che finora hanno sempre ridotto l'intero premio; l'esecuzione della riduzione dei premi rimane di competenza dei Cantoni.
3a revisione parziale LAMal: preparazione di fasi di riforma a lunga scadenza Il Consiglio federale ha approvato il progetto concernente l'esame approfondito delle fasi di riforma a lunga scadenza e l'organizzazione dello stesso. In quattro progetti verranno presi in considerazione ed elaborati modelli e basi necessarie alla loro realizzazione per quanto riguarda una modifica della partecipazione ai costi, il finanziamento monistico degli ospedali, l'estensione dell'offerta di modelli managed care e la soppressione dell'obbligo di contrarre. I gruppi di progetto, composti da rappresentanti delle associazioni professionali interessate e di vari uffici federali, saranno diretti da specialisti esterni attivi nel settore della sanità pubblica svizzera. Un rapporto finale dovrà essere presentato al Consiglio federale alla metà del giugno del 2003.
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