Eidg. Departement für Umwelt, Verkehr, Energie und Kommunikation (UVEK)
COMUNICATO STAMPA Il programma del controprogetto all'iniziativa popolare Avanti Noti i principali punti cardine per la votazione
Berna (ots)
Un anno dopo l'accettazione del controprogetto all'iniziativa Avanti, il Consiglio federale deve sottoporre al Parlamento un programma per la risoluzione dei problemi di capacità prioritari sulle strade nazionali e negli agglomerati. L'Amministrazione ha iniziato i relativi lavori .Al momento attuale, non sono ancora noti tutti i dettagli. Sono state però rese pubbliche le informazioni più importanti sul programma, i costi previsti e il finanziamento.
Contenuto del programma
Il programma comprende tre parti: il completamento della rete delle strade nazionali, l'eliminazione dei problemi di traffico nei punti nevralgici della rete e i contributi infrastrutturali per il traffico privato e pubblico, su strada e su rotaia, negli agglomerati.
Completamento della rete delle strade nazionali: sono noti contenuto e portata della prima parte del programma. Si tratta dell'ultimazione della rete delle strade nazionali decisa dal Parlamento nel 1960 e dei restanti tratti approvati in seguito con ulteriori decisioni. Le strade da costruire sono, tra l'altro, le seguenti (cfr. cartina allegata): A16 Transgiurana, A9 Alto Vallese, A8 Brünig, A5 Neuchâtel, A5 circonvallazione di Bienne, A4 circonvallazione Zurigo ovest.
Ampliamento della rete delle strade nazionali: per i necessari ampliamenti della rete delle strade nazionali (seconda parte del programma), il DATEC ha fissato un ordine di priorità provvisorio. Secondo questa valutazione, come prima priorità è previsto l'ampliamento di tre tratti stradali al di fuori degli agglomerati, vale a dire (cfr. cartina allegata): A1/A2 Härkingen- Wiggertal, A1 Luterbach-Önsingen e A4 Andelfingen-Sciaffusa nord. L'ampliamento prevede in totale la costruzione di circa 40 chilometri di strade. Tutti gli altri tratti al di fuori degli agglomerati (compreso il raddoppio del San Gottardo) sono classificati come seconda o terza priorità.
Progetti negli agglomerati: la situazione negli agglomerati rimane ancora aperta, in particolare proprio nei grandi agglomerati, laddove sussistono i maggiori problemi di traffico (cfr. cartina). La Confederazione e i Cantoni stanno attualmente elaborando i progetti d'agglomerato; vale a dire, una strategia globale dei trasporti che comprenda strada e ferrovia (inclusi i sistemi di reti celeri regionali). In considerazione dei vantaggi economici ed ecologici, negli agglomerati urbani i trasporti pubblici su strada e su rotaia potranno garantire un notevole contributo per l'eliminazione dei problemi di capacità.
Costi approssimativi e finanziamento
Il programma viene finanziato con un nuovo fondo infrastrutturale alimentato da una parte dai proventi dell'imposta sugli oli minerali a destinazione vincolata, dagli introiti dei contrassegni autostradali e, come prima dotazione, dalle riserve provenienti dal finanziamento speciale "circolazione stradale" (ca. 1,6 miliardi di franchi). Sull'asse temporale, i mezzi finanziari disponibili determineranno, per finire, l'attuazione del programma. Prendendo come base di riferimento un periodo di 20 anni, le seguenti stime mostrano, a grandi linee, lo sviluppo previsto:
Stando alla situazione attuale, per il finanziamento del programma potrà essere impiegato circa il 30 40 percento degli annuali proventi dell'imposta a destinazione vincolata. Ciò equivale grosso modo a 1 1,5 miliardi di franchi all'anno, 20 30 miliardi di franchi per il ventennio preso in esame.
Completamento della rete delle strade nazionali: saranno necessari circa 10 miliardi di franchi (cfr. i tratti stradali summenzionati).
Traffico negli agglomerati (ferrovia e strada, compreso il traffico lento): circa 7 miliardi di franchi (350 milioni all'anno). Anche i Cantoni e gli agglomerati dovranno contribuire alle spese, versando perlomeno la stessa cifra.
Ampliamento della rete delle strade nazionali: per questo punto sono a disposizione da 3 a 13 miliardi di franchi. Queste stime testimoniano che il programma non comporterà una costruzione "selvaggia" di strade. Piuttosto, in considerazione delle esigue risorse finanziarie, è necessario stabilire un severo ordine di priorità in relazione alla scelta dei progetti e alla loro realizzazione nel tempo.
Se il Parlamento dovesse versare nel fondo infrastrutturale più del 30 40 percento dei proventi sugli oli minerali, il finanziamento degli altri settori stradali di competenza della Confederazione (come per esempio la manutenzione e l'esercizio delle strade nazionali) non sarebbe più garantito. Per questo motivo, la disposizione costituzionale prevista dal controprogetto obbliga il Parlamento ad attuare una ripartizione equilibrata dei contributi tra il fondo infrastrutturale e gli altri compiti.
Stando alla situazione attuale, il finanziamento del programma e degli altri compiti statali è assicurato fino al 2010. Nel prossimo decennio, ci si potrebbe porre la domanda, se aumentare l'imposta sugli oli minerali oppure differire la realizzazione dei progetti pianificati.
Conclusione
I punti cardine del controprogetto Avanti sono oggi noti. Rimane aperta soprattutto la questione riguardante la scelta dei progetti da realizzare negli agglomerati su strada e su rotaia. In merito, si attende la conclusione delle pianificazioni attualmente in corso. Il finanziamento del programma è coperto, ma come in tutti gli altri settori infrastrutturali occorre fissare un rigido ordine di priorità. In questo modo, la Confederazione può garantire anche il finanziamento degli altri compiti in ambito stradale.
Berna, 5 dicembre 2003
DATEC Dipartimento federale dellAmbiente, dei Trasporti, dellEnergia e delle Comunicazioni
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