Eidg. Finanz Departement (EFD)
EFD: Ripartizione supplementare degli utili della Banca nazionale a Confederazione e Cantoni
Berna (ots)
13 giu 2003 (DFF) A partire dalla primavera del 2004 gli utili provenienti dagli attivi liberi della BNS ("patrimonio aureo") verranno distribuiti per un terzo alla Confederazione e due terzi ai Cantoni. Con il progressivo aumento delle vendite dell'oro, l'importo da distribuire annuo salirà da 300 milioni di franchi nel 2004 a 500 milioni a partire dal 2006. Questo obiettivo è stato fissato dal Dipartimento federale delle finanze (DFF) e dalla BNS in un accordo aggiuntivo sulla ripartizione degli utili. Si tratta di una soluzione transitoria valida fino all'entrata in vigore di una base giuridica diversa intesa a disciplinare l'utilizzazione delle 1'300 tonnellate d'oro che la BNS non necessita più per la sua politica monetaria.
Il 29 gennaio 2003 il Consiglio federale ha adottato decisioni di base sull'utilizzazione del patrimonio del controvalore di 1'300 tonnellate d'oro, i cosiddetti "attivi liberi", che la Banca nazionale non necessita più per la sua politica monetaria. Il valore reale del patrimonio aureo deve essere mantenuto e gestito da un fondo. Gli utili dovranno essere distribuiti a Confederazione (1/3) e Cantoni (2/3) per 30 anni. Dopo le vacanze estive il Consiglio federale presenterà al Parlamento un disegno per una base costituzionale finalizzata all'attuazione di questa proposta. Quale soluzione transitoria fino alla regolamentazione definitiva concernente l'utilizzazione degli attivi liberi, in gennaio il Consiglio federale ha inoltre incaricato il DFF di concludere con la BNS un accordo aggiuntivo sulla ripartizione degli utili. Questo accordo è ora pronto ed è stato presentato al Consiglio federale il 6 giugno e approvato ieri dal consiglio della BNS.
L'accordo aggiuntivo completa l'accordo del 5 aprile 2002 sulla ripartizione degli utili concluso dal DFF e dalla BNS, che fissa a 2,5 miliardi di franchi la ripartizione annua destinata a Confederazione e Cantoni. Mentre l'accordo del mese di aprile del 2002 riguardava gli utili correnti della Banca nazionale e la riduzione degli accantonamenti eccedentari, l'accordo aggiuntivo concerne esclusivamente gli utili provenienti dagli attivi liberi. In un primo tempo questi utili dovrebbero essere distribuiti in ragione di un terzo alla Confederazione e di due terzi ai Cantoni secondo la chiave di ripartizione in vigore per gli utili della BNS. La distribuzione tra i Cantoni avviene in funzione della loro popolazione di residenza e della loro capacità finanziaria. L'accordo aggiuntivo è limitato nel tempo. È valido fino all'entrata in vigore di una base giuridica diversa intesa a disciplinare l'utilizzazione degli attivi liberi o dei loro redditi.
L'accordo aggiuntivo prevede un continuo aumento della ripartizione, visto che con le continue vendite di oro risulta un ulteriore aumento degli attivi fruttanti interessi. Tenendo conto del prezzo medio dell'oro (15'000 Fr./kg) e della rendita nominale annua del 2,5 per cento, è stata convenuta la distribuzione delle seguenti somme:
Primavera 2004: 300 milioni di franchi
Primavera 2005: 400 milioni di franchi
A partire dalla primavera 2006: 500 milioni di franchi
La rendita nominale ipotizzata pari al 2,5 per cento rappresenta una valutazione che tiene conto dell'attuale situazione sul fronte dei tassi d'interesse.
Le stime dei redditi per l'accordo aggiuntivo e quelle concernenti l'accordo principale saranno sottoposte a verifica nel 2007. Inoltre, anche per l'accordo aggiuntivo sono applicabili i limiti superiori e inferiori in materia di accantonamenti della BNS fissati nel quadro dell'accordo principale. Non appena gli accantonamenti si discostano di più di 10 miliardi di franchi dallo sviluppo auspicato, occorrerà adeguare la ripartizione degli utili.
Informazioni: Marianne Widmer, Amm. federale delle finanze, tel. 031 322 54 31 Werner Abegg, BNS, tel. 01 631 32 67
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