Eidg. Finanz Departement (EFD)
EFD: Aperta la consultazione sulla tassazione semplificata degli eredi
Berna (ots)
25 giu 2003 (DFF) Il Consiglio federale è favorevole a una semplificazione e, rispetto al diritto vigente, a una notevole riduzione del ricupero d'imposta nei casi di successione. Essa solleva meno riserve sotto il profilo etico di un'amnistia fiscale generale, con o senza ricupero forfettario d'imposta, dato che gli eredi non hanno di regola nessuna colpa per la sottrazione d'imposta commessa dal defunto. Due varianti si basano sulla procedura ordinaria di ricupero d'imposta: una l'abbrevia e l'altra la semplifica. Un terza variante, che si avvicina a un'amnistia, prevede una riscossione forfettaria del ricupero d'imposta in percentuale del patrimonio dichiarato. Nello stesso tempo vengono proposte due ulteriori modifiche legislative: l'una sulla totale eliminazione della responsabilità degli eredi per le multe dovute dal defunto, l'altra sull'autodenuncia esente da pena. In data odierna, il Consiglio federale ha posto in consultazione un corripondente disegno di legge.
Invece di un'amnistia fiscale generale, il Consiglio federale propone di ricorrere a una semplificazione del ricupero d'imposta nei casi di successione. Ciò solleva meno riserve sotto il profilo etico di un'amnistia fiscale generale, dato che gli eredi non hanno di regola nessuna colpa per la sottrazione d'imposta commessa dal defunto. Tre sono le varianti in discussione:
1. Un ricupero d'imposta forfettario per gli eredi
Esso viene riscosso in percentuale del patrimonio dichiarato. Per l'imposta federale diretta è in discussione una tariffa leggermente progressiva che va dall'1,5 al 2,5 per cento.
2. Una procedura abbreviata di ricupero d'imposta per gli eredi
La riscossione del ricupero d'imposta è limitata agli ultimi tre anni (finora 10 anni) di vita del de cuius. In questo caso non viene riscosso un forfait, bensì effettuato un conteggio preciso del ricupero d'imposta e degli interessi di mora.
3. Una procedura semplificata di ricupero d'imposta per gli eredi
In questa variante una determinata percentuale del patrimonio dichiarato funge da base di calcolo forfettaria. Viene proposto il 15 per cento. L'importo così calcolato viene successivamente tassato all'aliquota applicabile al reddito complessivo dell'ultimo periodo fiscale prima della morte del de cuius. Al riguardo per l'imposta federale diretta dovrebbe essere applicata un'aliquota minima del 5 per cento.
Due modifiche legislative supplementari
Contemporaneamente - e indipendentemente dalla variante prescelta ai fini del ricupero d'imposta per gli eredi - vengono proposte due ulteriori modifiche legislative: in primo luogo, nel rispetto della giurisprudenza della Corte europea dei diritti dell'uomo, la completa eliminazione della responsabilità degli eredi per le multe dovute dal defunto. In secondo luogo la rinuncia alla riscossione di una multa qualora il contribuente dichiari spontaneamente e interamente le sue sottrazioni d'imposta (cosiddetta autodenuncia esente da pena).
Le tre varianti e le due modifiche legislative supplementari in questione dovrebbero essere applicate non solo all'imposta federale diretta, bensì anche alle imposte cantonali e comunali. Il Consiglio federale è infatti dell'opinione che misure simili all'amnistia possano avere successo solo se il maggior numero possiblile di contribuenti dichiara al fisco i suoi redditi e sostanze occultati. L'esonero degli eredi dalla multa, l'autodenuncia esente da pena nonché le varianti 2 e 3 della procedura agevolata di ricupero d'imposta possono essere disciplinati senza problemi nella legge federale sull'armonizzazione delle imposte dirette dei Cantoni e dei Comuni (LAID). Per contro, per la variante 1 è possibile sancire nella LAID solo il principio, ma non una tariffa. A causa della sovranità fiscale dei Cantoni il successo di questa variante dipende quindi ampiamente dall'ammontare delle aliquote fiscali cantonali che verranno stabilite.
Contrariamente a un'amnistia fiscale generale, che rimane in vigore solo per un tempo ben determinato e limitato, tutte le misure proposte nel disegno di legge dovrebbero valere per un tempo indeterminato ed essere quindi inserite nella legislazione tributaria ordinaria.
A lungo termine sono previste maggiori entrate, in quanto è da prevedere che in molti casi gli eredi siano più facilmente indotti a regolare la loro situazione con il fisco, se viene loro offerto un modo finanziariamente più conveniente di imboccare la via della legalità fiscale.
Informazioni: Peter Schneeberger, Amministrazione federale delle contribuzioni, 031 322 74 38 Christine Gante, Amministrazione federale delle contribuzioni, 031 323 25 74 (solo la mattina)
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