Eidg. Finanz Departement (EFD)
EFD: Disposizioni in materia di risanamento e liquidazione di banche nonché maggiore protezione dei depositanti
Berna (ots)
31 mar 2004 (DFF) Il Consiglio federale ha posto in vigore con effetto al 1° luglio 2004 la modifica della legge sulle banche, decisa l'autunno scorso dal Parlamento, unitamente agli adeguamenti delle relative ordinanze. La procedura in materia di risanamento e liquidazione di banche viene così semplificata e uniformata. La protezione dei depositanti viene migliorata e adeguata al livello di protezione vigente nell'UE; la legge concede comunque alle banche un anno di tempo per apportare gli adeguamenti necessari.
L'impulso a modificare la legge è stato dato a suo tempo dalla chiusura della Cassa di risparmio e di credito di Thun (SLT), che ha destato grande sconcerto nell'opinione pubblica e ha avuto risalto anche fuori dai confini nazionali. La procedura di liquidazione della SLT ha evidenziato diverse lacune. Alla luce di questa situazione, si è sentita altresì l'esigenza di rafforzare la protezione dei depositanti. La modifica di legge, approvata all'unanimità dal Parlamento l'ottobre scorso, consente di raggruppare nella legge sulle banche e concentrare all'essenziale le disposizioni in materia di fallimento della banca, attualmente disseminate in diversi atti normativi. La vigilanza, il risanamento e la liquidazione di banche sono meglio armonizzati e posti sotto l'esclusiva responsabilità della Commissione federale delle banche (CFB). La nuova procedura di risanamento può essere adeguata a ogni singolo caso. Dopo aver sentito creditori e proprietari, l'incaricato del risanamento elabora un piano di risanamento, che dovrà essere omologato dalla CFB. Nei casi in cui non si raggiunge il risanamento, la CFB avvierà la procedura di fallimento della banca.
Anche la protezione dei depositanti viene migliorata. In caso di liquidazione di una banca, i creditori con depositi fino a 5'000 franchi vengono soddisfatti prima di tutti gli altri creditori. Il privilegio nel fallimento dell'importo di 30'000 franchi è esteso a tutti i depositi presso banche. I depositi privilegiati sono ora protetti da una garanzia obbligatoria, fondata in massima parte sull'autodisciplina delle banche. L'autodisciplina deve essere approvata dalla CFB. Per la garanzia dei depositi è stato fissato un importo massimo di quattro miliardi di franchi. Quest'ultimo è quattro volte superiore a quello attuale. Le banche sono inoltre tenute a coprire complessivamente la metà di tale importo con liquidità supplementare. I depositanti ottengono in questo modo un livello di protezione paragonabile a quello vigente nell'EU. Le banche hanno un anno di tempo per adeguare la garanzia dei depositi alle nuove esigenze.
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