Eidg. Finanz Departement (EFD)
Sono disponibili i risultati dell'inchiesta concernente il personale della Confederazione
Berna (ots)
01 ott 2004 (DFF) Nell'Amministrazione federale il grado di soddisfazione sul lavoro rimane costante, mentre aumenta il fattore rassegnazione anche a livello di conduzione. Questo è quanto è emerso da un'inchiesta condotta in seno al personale federale. Analisi approfondite dei risultati ora disponibili permetteranno di adottare misure correttive a tutti i livelli dell'Amministrazione federale.
Ogni quadriennio l'Amministrazione federale effettua un'inchiesta anonima a tappeto presso il suo personale, condotta dall'Ufficio federale del personale, per fare il punto della situazione sul grado di soddisfazione dei collaboratori e di attuazione della politica del personale. Laddove necessario essa può in tal modo intervenire tempestivamente sulla politica del personale. L'inchiesta concernente il personale è pure parte integrante dei rapporti periodici all'attenzione di Consiglio federale e Parlamento.
Nel 2004, l'inchiesta concernente il personale si è svolta per la prima volta principalmente tramite internet. Sono stati compilati in totale oltre 16 000 questionari, ciò che corrisponde a una quota di riscontro del 45 per cento (44 % nel 2000). Oltre all'inchiesta scritta, indirizzata a circa 37 000 collaboratori, sono state effettuate interviste complementari incentrate sul tema motivazione e flessibilità in tempi di cambiamenti.
Analisi dei risultati mediante un nuovo indice
L'analisi è avvenuta mediante un nuovo indice. Oltre al grado di soddisfazione sul lavoro, questo integra anche aspetti come "rassegnazione", "percezione dei cambiamenti come opportunità" e "motivazione a lavorare nell'Amministrazione federale". L'indice contempla comportamenti come l'iniziativa e la responsabilità personali. Nel contempo esso indica in quali settori, in tempi di cambiamenti, le misure possono avere effetti positivi sulla motivazione dei collaboratori.
I risultati più importanti in breve
Il grado di soddisfazione generale sul lavoro nell'Amministrazione federale si fissa a 4,3 punti come nel 2000, il che equivale a una "soddisfazione moderata". Le differenze tra gli Uffic, in cui si ottengono valori medi che oscillano tra i 3,3 e i 5,3 punti, sono elevate Negli ultimi anni il grado di rassegnazione è aumentato. Esso è di 2,4 punti ed è di poco inferiore al limite critico di 2,5 punti. Al contrario di inchieste simili condotte presso grandi imprese comparabili, il grado di soddisfazione dei dirigenti dell'Amministrazione federale non è più elevato di quello dei collaboratori.
Gli imminenti cambiamenti nell'Amministrazione (programmi di risparmio, piano di rinuncia a determinati compiti, riorganizzazioni) provocano grosse insicurezze presso molti collaboratori. In parte essi vi riconoscono però anche delle opportunità. Tre quarti dei collaboratori vorrebbero lavorare anche in futuro presso l'Amministrazione federale e due terzi vorrebbero mantenere il posto attuale.
Tra le valutazioni annuali del personale e i criteri sociodemografici come lingua madre, età e sesso non esiste alcuna relazione. L'atteggiamento positivo del personale federale nei confronti del sistema salariale differenziato in funzione delle prestazioni è tuttavia diminuito. Attualmente circa la metà dei collaboratori ha un'opinione negativa del sistema salariale. Molti collaboratori non hanno ancora un'opinione definitiva. Esiste un potenziale di ottimizzazione soprattutto per quanto riguarda l'impiego dello strumento concertazione degli obiettivi.
Ulteriore modo di procedere
L'Ufficio federale del personale sta attualmente definendo misure a livello di Amministrazione federale. Nei prossimi mesi bisognerà in particolare badare affinché con l'attuazione delle misure di risparmio non aumenti la rassegnazione dei collaboratori. Al riguardo sono molto importanti un'informazione e una coordinazione centrali. Il Job Center, in fase di costituzione, dovrebbe tra l'altro soddisfare le necessità d'informazione e tener conto dei timori dei collaboratori una volta avviato il processo di riduzione e ristrutturazione dei posti di lavoro nell'Amministrazione federale (Ristrutturazione con prospettive).
In futuro sarà rivolta particolare attenzione al sistema salariale e soprattutto allo strumento della concertazione degli obiettivi. Il sistema salariale deve essere maggiormente impiegato quale sistema di gestione. In questo modo lo strumento concertazione degli obiettivi avrà maggior importanza, dato che promuove la definizione in comune tra superiori e collaboratori degli obiettivi e pone in primo piano la relazione tra gli obiettivi individuali e quelli dell'Ufficio. Non da ultimo, in tempi di cambiamenti, le concertazioni degli obiettivi rappresentano un importante strumento che crea chiarezza e sicurezza e indica ai collaboratori nuove prospettive e opportunità.
Informazioni per i giornalisti: Gabrielle Merz Turkmani, Uff. fed. personale, tel. 031 322 62 27
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