Eidg. Volkswirtschaftsdepartement (EVD)
EVD: Cooperazione allo sviluppo : il Consiglio federale approva il nuovo messaggio sulle misure di politica economica e commerciale
(ots)Nella sua seduta odierna il Consiglio federale ha deciso di sottomettere all'approvazione delle Camere federali il messaggio concernente la « continuazione del finanziamento delle misure di politica economica e commerciale a titolo di cooperazione allo sviluppo ».
Il Consiglio federale propone l'apertura di un sesto credito di programma per un importo di 970 milioni di franchi. Questo credito di programma dovrà permettere di sottoscrivere a nuovi impegni durante un periodo di almeno 5 anni, a partire dalla sua data d'entrata in vigore.
Le misure di politica economica e commerciale costituiscono uno dei cardini della politica svizzera di cooperazione allo sviluppo (circa 15% dell'aiuto pubblico svizzero allo sviluppo). Esse sono stabilite dalla legge sulla cooperazione e l'aiuto umanitario internazionale del 19 marzo 1976. Il messaggio riafferma la volontà d'incentivare la crescita economica duratura nei paesi in via di sviluppo e la loro integrazione nell'economia mondiale. Al centro delle preoccupazioni rimane comunque la lotta alla povertà. L'approccio prefisso è determinato dalle seguenti linee direttrici :
- sostenere la creazione di condizioni-quadro favorevoli a una crescita duratura e alla lotta contro la povertà ;
- favorire lo sviluppo del settore privato e in particolare quello delle piccole e medie imprese ;
- promuovere l'integrazione nel commercio mondiale e incoraggiare uno sviluppo duraturo ;
- creare infrastrutture di base efficaci e durature ;
- rafforzare la coerenza delle politiche e migliorare l'efficacia dell'aiuto allo sviluppo.
La messa in opera di queste misure è affidata al Segretariato di Stato dell'economia (seco) del Dipartimento federale dell'economia (DFE). Con la decisione di sottomettere al parlamento questo sesto credito di programma il Consiglio federale intende sottolineare l'importanza dell'aiuto pubblico allo sviluppo per produrre un effetto di leva e stimolare lo sviluppo del settore privato, elemento essenziale per la creazione di posti di lavoro e il miglioramento delle condizioni di vita nei paesi associati. Esso fa pure risaltare il bisogno di esaminare continuamente la coerenza tra la politica estera della Svizzera e la sua politica di aiuto allo sviluppo.
Berna, 21 novembre 2002
Per ulteriori informazioni: Brigitte Chassot, seco, Sviluppo e transizione, tel. 031 324 08 58 oppure Christian Hofer, seco, tel. 031 324 09 10