Eidg. Volkswirtschaftsdepartement (EVD)
Applicazione dell'accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e la Tunisia dal 1° giugno 2005: modifica dell'ordinanza
Berna (ots)
Il Consiglio federale applicherà a partire dal 1° giugno 2005 l'accordo di libero scambio tra gli Stati dell'AELS e la Tunisia nonché l'accordo bilaterale tra la Svizzera e la Tunisia relativo al commercio di prodotti agricoli. Oggi ha applicato le necessarie modifiche dell'ordinanza. La Tunisia porrà in vigore tali accordi a partire dalla stessa data.
Con l'entrata in vigore dell'accordo di libero scambio tra l'AELS e la Tunisia, siglato il 17 dicembre 2004, a partire dal 1° giugno 2005 la Tunisia applicherà alle importazioni di prodotti industriali e di prodotti agricoli trasformati provenienti dalla Svizzera lo stesso trattamento riservato a quelli provenienti dall'UE. Dal 1996, tra la Tunisia e l'UE vige un accordo di associazione in base al quale la Tunisia ha progressivamente eliminato i dazi all'importazione per le merci in provenienza dall'UE. Gli esportatori svizzeri si sono così ritrovati svantaggiati rispetto alla concorrenza europea sul mercato tunisino. Dal canto suo, la Svizzera accorderà a partire dalla stessa data l'esenzione doganale per le importazioni di prodotti industriali di origine tunisina nonché concessioni tariffali per una selezione di prodotti agricoli (ad es. olio d'oliva in bottiglia, agrumi, carne di struzzo, datteri, mandorle, meloni e melagrane). Le preferenze tariffali a favore dei Paesi in via di sviluppo (sistema di preferenze generalizzate, SPG) accordate finora alla Tunisia in modo autonomo sono sostituite dalle concessioni previste dagli accordi.
L'accordo di libero scambio contiene un moderno protocollo relativo alle regole d'origine, conforme al protocollo modello di cumulazione delle regole dorigine tra i Paesi della futura zona di libero scambio euromediterranea. Quest'ultima dovrebbe sorgere entro il 2010 nell'ambito del processo di Barcellona dell'UE. Insieme agli accordi già conclusi dall'AELS con la Turchia, Israele, il Marocco, l'Autorità palestinese, la Giordania e il Libano, il nuovo accordo con la Tunisia permetterà agli Stati dell'AELS di partecipare alla futura zona di libero scambio euromediterranea.
Berna, 30 maggio 2005
Per ulteriori informazioni: Cahina Hadj-Djilani Vock, Seco, Circolazione internazionale delle merci e politica in materia di origine, tel. 031 324 08 50
Martin Zweifel, Direzione generale delle dogane, Sezione Tariffa IV, tel. 031 322 67 62