Touring Club Schweiz/Suisse/Svizzero - TCS
Test: sotto esame 57 cantieri stradali in 12 città europee. Zurigo al primo posto per quanto riguarda l'informazione.
Un document
Bern (ots)
- Indicazioni: Ulteriori informazioni possono essere scaricate in formato pdf gratuitamente su: http://presseportal.ch/fr/pm/100000091/?langid=4 -
Il TCS, assieme a 16 club partner europei, ha sottoposto a test 57 cantieri stradali. La città di Zurigo si è piazzata nella parte alta della classifica: dei cinque cantieri esaminati, tre hanno ottenuto il voto "buono", due la menzione "sufficiente". Al primo posto in assoluto si è piazzata la città di Bruxelles col suo cantiere sul boulevard de la Grande Ceinture. I risultati peggiori sono stati attribuiti al cantiere della Calle de Juan Bravo di Madrid.
I cantieri cittadini sono opere sensibili. Se da una parte sono necessari per la realizzazione di lavori di risanamento urgenti, dall'altra ostacolano la circolazione lungo arterie cittadine molto trafficate. Le autorità locali sono consapevoli di questo dilemma. Procedendo al IV test internazionale dei cantieri, gli esperti - tra cui quelli del TCS - hanno fatto un bilancio positivo: "la reputazione dei cantieri è migliore di quanto si dica", ha dichiarato Oliver Caspar, capo del progetto. In particolare, simili opere, diversamente da quanto generalmente si crede, non sono all'origine di frequenti e lunghe colonne. I risultati globali del test lo confermano: tre volte è stato attribuito il voto "molto buono", 28 volte "buono" e 21 volte "sufficiente". Soltanto 4 cantieri sono risultati insufficienti, e uno molto insufficiente.
Zurigo convince Zurigo si è sforzata fin dall'inizio di limitare al massimo le conseguenze negative dei cantieri cittadini. La città ha puntato soprattutto sull'informazione. Da questo punto di vista, Zurigo si è piazzata prima tra le 16 città considerate dal test. È stata molto apprezzata la diffusione di informazioni prima dell'inizio dei lavori stradali tramite Internet, la radio e i quotidiani. Lodato pure l'aggiornamento costante sul web circa l'avanzamento dei cantieri. Giudizio positivo anche per i pannelli stradali che informavano su cause, durata dei lavori ed estensione dei singoli cantieri.
Per quanto riguarda il flusso del traffico, il bilancio è in chiaroscuro: i cantieri sulla Birmensdorferstrasse e l'Hardbrücke hanno ottenuto il voto "molto buono", mentre quelli lungo la Schaffhauserstrasse e la Pfingstweidstrasse sono stati giudicati "insufficienti".
Il seguente specchietto riassume i risultati più importanti del test eseguiti sui cantieri di Zurigo.
I risultati dettagliati del test sono consultabili all'indirizzo internet www.strada.tcs.ch.
I criteri del test Per il IV test internazionale dei cantieri stradali sono state esaminate per la prima volta le città. Sono stati scelti 57 cantieri nelle città di Barcellona, Madrid, Berlino, Monaco di Baviera, Amsterdam, Bruxelles, Lubiana, Lussemburgo, Parigi, Roma, Vienna e Zurigo.
Dal 12 aprile al 21 maggio, esperti selezionati sono stati presenti su ogni cantiere sia di giorno che di notte. I cantieri sono stati percorsi nei momenti di maggior traffico, di giorno e di notte, e ispezionati in gruppo.
Nessuno standard unitario Il test ha messo in evidenza l'assenza di criteri omogenei nell'organizzazione dei cantieri. Non vi è accordo, tra le altre cose, sul giusto posizionamento dei cartelli che devono segnalare i restringimenti, come anche le deviazioni, delle corsie stradali. In Germania, Olanda e Slovenia, i segnali devono essere piazzati da 150 a 50 metri prima del restringimento. In caso di deviazioni, la distanza varia da 200 a 20 metri. In Austria, la sistemazione dei pannelli segnaletici varia a seconda del tipo di strada, mentre in Spagna dalla situazione sul luogo. In Belgio e in Svizzera, la segnalazione non è prevista in tutti i casi.
Le linee di demarcazione della carreggiata sono decisive ai fini di una chiara leggibilità da parte dei conducenti. Per la segnalazione di un cantiere vengono utilizzate dappertutto linee di demarcazione gialle o arancioni. Le linee colorate annullano la marcatura tradizionale in bianco e dovrebbero essere riconoscibili più facilmente. In Germania, Austria e Spagna si consiglia, in caso di deviazione, di rimuovere la marcatura originale. Purtroppo tale raccomandazione non viene sempre applicata con coerenza.
Raccomandazioni per migliorare la sicurezza nei pressi dei cantieri
· Prima dell'apertura di un cantiere, installare sul posto la segnaletica, che indica il motivo, l'inizio e la durata dei lavori, come pure i possibili intralci alla circolazione · Annunciare tempestivamente e chiaramente limitazioni e cambiamenti di corsia · Togliere completamente le precedenti linee di demarcazione, per lo meno nei punti critici (per esempio, in caso di cambiamento di corsia) · Annunciare chiaramente il tracciato delle corsie, per esempio con pannelli che indichino le curve da seguire e con linee di demarcazione sulla carreggiata, in particolare in caso di cambiamento durante la fase di costruzione · Evitare le curve molto strette nello spazio dove il tracciato delle corsie è stato modificato · Separare in modo sicuro il cantiere dalle corsie di circolazione, come pure dai percorsi pedonali e ciclabili, nel limite del possibile con pareti protettive e recinti · Garantire la sicurezza notturna con un'illuminazione sufficiente, come pure con pannelli e segnalazioni catarifrangenti · Segnalare e delimitare chiaramente le deviazioni delle piste pedonali e ciclabili. Installare passaggi sicuri quando pedoni e ciclisti vengono deviati verso l'altro lato della corsia di circolazione o verso isole spartitraffico · Ridurre il più possibile e indicare chiaramente i percorsi che conducono alle fermate dei trasporti pubblici trasferite · Concepire in modo sicuro e chiaramente visibile le entrate e uscite per i veicoli da cantiere; segnalarle con pannelli e regolare il traffico con semafori o con il personale del cantiere · Verificare regolarmente sul posto le condizioni della segnaletica e della sicurezza del cantiere · Applicare le direttive concernenti la sicurezza dei cantieri in modo uniforme
Le foto sono scaricabili all'indirizzo www.pressetcs.ch. I risultati complessivi dell'analisi possono essere scaricati all'indirizzo www.strada.tcs.ch.
Contatto:
Moreno Volpi, portavoce, 022 417 27 16, 078 707 7128, mvolpi@tcs.ch
Olivier Caspar, ingegnere della circolazione, 022 427 28 46,
ocaspar@tcs.ch